1- LA CONQUISTA DEL CINEMA ETOILE, IN UNA CENTRALISSIMA PIAZZA ROMANA, DA PARTE DEL COLOSSO DELLA MODA FRANCESE LVMH DI BERNARD ARNAULT PER TRASFORMARLO IN UN GRANDE MAGAZZINO DIMOSTRA ANCOR UNA VOLTA CHE ROMA E’ UNA CITTÀ PORTATA ALLA PENETRAZIONE ANALE DA PARTE DI CHIUNQUE ATTERRI A FIUMICINO - 2- PERCHÉ L’OSTACOLO MAGGIORE ALL’OPERAZIONE ETOILE PORTA IL NOME DI “CAMBIO DI DESTINAZIONE”: COME HA FATTO ARNAULT A CONVINCERE IL CAMPIDOGLIO A CAMBIARE LA LICENZA DA CINEMA A GRANDE MAGAZZINO? CON I SOLITI “INGHIPPI” DE’ NOANTRI: DALLA RIPAVIMENTAZIONE DEL TRIDENTE A BORSE DI STUDIO PER CINECITTA’, PIU’ UNA SERIE DI “TROVATE”, MOLTO PROSSIME ALLE STRONZATE: ECCO UNA SALETTA CINEMATOGRAFICA (CON POLTRONE D’ORO!) PER CHISSÀ QUALI DOCUMENTARI IN GLORIA DELLA GRIFFE, PIÙ VARI IPOTETICI E ANCHE RIDICOLI RIFERIMENTI AL CINEMA A COLPI DI BAULI - 3- AMORALE: ARNAULT HA ‘INCASSATO’ UN GRANDE VALORE IMMOBILIARE ALLA FACCIA DI ROMA

Condividi questo articolo


  • 1- DAGOREPORT
    La conquista del cinema Etoile, nella centralissima piazza San Lorenzo in Lucina, da parte del colosso della moda francese LVMH di Bernard Arnault, merita due righe. Intanto, lo spazio ha visto una guerra fino all'ultima goccia di sangue tra Armani e il transalpino. Non si sa come e perché, bisognerebbe chiederlo al Comune di Roma, ha vinto Arnault.

    TARAK BEN AMMAR E MOGLIE BEATATARAK BEN AMMAR E MOGLIE BEATA

    Anche perché l'ostacolo maggiore all'operazione porta il nome di "cambio di destinazione": come ha fatto il colosso parigino a convincere il Campidoglio a cedere, da cinema a grande magazzino di moda, il "più grande d'Europa"? Con i soliti "inghippi" alla romana: dalla pavimentazione del Tridente a una serie di "trovate", prossime alle stronzate, di creare una saletta cinematografica (con poltrone d'oro!) per chissà quali documentari in gloria della griffe, più vari ipotetici e anche ridicoli riferimenti al mondo del cinema.

    SCARPE VUITTONATESCARPE VUITTONATE

    Amorale della fava: mentre Roma dimostra ancor di più di essere una città portata alla penetrazione anale da parte di chiunque atterri a Fiumicino, il paraguru Arnault ha ‘incassato' un grande valore immobiliare.

    2- RESTYLING GRIFFATO PER IL TRIDENTE FINANZIATO DALLA MAXI BOUTIQUE VUITTON
    Alessandra Paolini per "la Repubblica - Roma "del 13 maggio 2011

    PIETRO VALSECCHI CAMILLA NESBITPIETRO VALSECCHI CAMILLA NESBIT

    Sampietrini targati Luis Vuitton. Niente marchio stampato sui cubetti di selce, per carità. Ma alla griffe francese - con le sue borse da sempre simbolo della Francia scicchettosa - spetterà il compito di rifare la pavimentazione del Tridente. Sarà il marchio d'oltralpe, infatti, a finanziare i lavori che cominceranno lunedì prossimo.

    RELAX IN PIAZZARELAX IN PIAZZA

    Come è possibile? La generosità non c'entra. C'entra piuttosto un accordo tra il Campidoglio e la Luis Vuitton, che a piazza in Lucina aprirà nei prossimi mesi il suo store più grande d'Europa. Lo aprirà lì, nell'ex spazio Etoile, ancor prima cinema. E proprio i soldi - due milioni e mezzo di euro circa, realizzati con gli oneri concessori per il "cambio di destinazione" - verranno spesi per rimettere a posto uno degli angoli più nobili della città eterna.

    PASQUALE DE LISEPASQUALE DE LISE

    Il rapporto è diretto. I soldi saranno spesi direttamente dal marchio francese, che ha scelto anche le ditte committenti, mentre al Comune spetterà la supervisione dei lavori. Dovranno essere celeri: 32 settimane, complessivamente. E portati avanti con un sistema a "quarti" di via per cercare di creare minor disagio possibile ai negozi, che con la crisi non se la passano bene.

    PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINAPIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA

    I lavori sono necessari. "Basta fare un giro per via del Gambero per vedere quante buche ci sono. Passeggiare in certe strade oramai è a rischio frattura", dice Stefano Mencarini, dell'associazione Tridente di Confesercenti. Così i commercianti, seppur spaventati (ne sono stati interpellati 250) sembra siamo pronti alla grande "rivoluzione". Le strade verranno lastricate da sampietrini, i marciapiedi buttati giù e al loro posto ci sarà una nuova pavimentazione, fatta da altri sampietrini di dimensioni più grandi.

    MARGARETH MADE ENRICO LUCCIMARGARETH MADE ENRICO LUCCI

    2- LOUIS VUITTON E CENTRO SPERIMENTALE INSIEME PER I NUOVI TALENTI DEL CINEMA
    http://www.bestmovie.it/
    - Uno dei marchi più prestigiosi dell'alta moda e la più antica scuola di cinema del mondo uniscono le forze per sostenere e arricchire la formazione delle promesse della settima arte in Italia. In occasione dell'apertura della Maison Roma Etoile, è stata infatti siglata una partnership triennale tra Louis Vuitton e Centro Sperimentale di Cinematografia a sostegno dei giovani talenti dell'istituto.

    MARGARETH MADE ENRICO LUCCIMARGARETH MADE ENRICO LUCCI

    Gli studenti della Scuola Nazionale di Cinema avranno così l'opportunità di frequentare workshop e laboratori con celebri personalità del mondo del cinema, amiche della Maison. Gli studenti particolarmente meritevoli, ma privi di mezzi, avranno inoltre accesso a borse di studio istituite proprio in virtù di questa nuova collaborazione.

    LUCA ORTIGARA DE AMBROSISLUCA ORTIGARA DE AMBROSIS

    3- ROMA IN SVENDITA
    Paola Pisa per Il Messaggero

    Due ali di folla come agli Oscar. Applausi a scena aperta per ogni diva che avanza. La piazza gremita. Il palazzo illuminato a festa. Un evento a stars&fashion da non dimenticare quello della apertura della prima Maison italiana, la Etoile Louis Vuitton. Lo scalone che occupa gran parte della immensa sala è stato concepito per sembrare una pellicola che si srotola. Le pareti-pannello che accolgono all'ingresso sono composte da mini-immagini di film in super-otto, un gioco-impazzimento da vero cinofilo.

    LARCHITETTO PETER MARINOLARCHITETTO PETER MARINO

    Le prime borse in cui ti imbatti sono quelle colorate e disegnate da Sofia Coppola, amica della griffe. Nella saletta, con diciannove poltrone supercomode, si proiettano corti d'autore. Uno spasso anche per chi vorrà solo entrare e visionare. Ieri mattina si sono visti il filmato intitolato Handmade cinema di Laura Delli Colli e Guido Torlonia, produttore Luchino Visconti di Modrone, voce narrante Chiara Mastroianni e la serie di minifilm che parlano del Viaggio, complice da sempre del marchio francese. La collaborazione col Centro Sperimentale sarà continua e si avvarrà della collaborazione di Luca Guadagnino.

    LARCHITETTO PETER MARINOLARCHITETTO PETER MARINO

    Ma è la moda, chiaro, che domina. E, nello splendore di luci che abbagliano, nel tripudio di bauli, borse, accessori, vestiti, nel trionfo di champagne e negazione di tutto quanto sia triste e depresso, con una iniezione di ottimismo come fosse una commedia glamour, ecco arrivare i personaggi da red carpet che fanno sognare dal grande schermo. Serata mix di Hollywood e Cinecittà.

    C'è Bernard Arnault, presidente di LVMH, gruppo che riunisce il top del lusso mondiale. Ad accogliere è Yves Carcelle, presidente di Vuitton che si dichiara entusiasta di far rivivere un palazzo storico, nato nel '900 per il cinema muto. E' stata qui la prima, nel '49, di Riso amaro. «Abbiamo fatto un omaggio alla Hollywood sul Tevere», dice Pietro Beccari che ha seguito la realizzazione del negozio come vice presidente Vuitton, ma prestissimo sarà presidente di Fendi.

    LAURA MORANTELAURA MORANTE

    Ecco a voi, appunto, la Maison Etoile Louis Vuitton, spazio-cinema-libreria che più grande non si può. L'ha ideata Peter Marino, archistar americana, presente nel suo completo byker in pelle nera. C'è Patrick Louis Vuitton, discendente della famiglia di fondatori del marchio, che ora segue gli ordini speciali.

    Da domani fino al 5 febbraio, alcuni bauli unici saranno in esposizione. Altri, così ha voluto l'architetto, salgono fino al cielo in quella parete infinita che Marino chiama la colonna vertebrale del negozio. L'inaugurazione è un momento di grandeur. Cate Blanchett è un sogno nel vestito Anni 50 pastello, Catherine Deneuve, accompagnata da Carla Fendi, indossa una pochette gioiello ed è accompagnata dalla figlia Chiara Mastroianni, ci sono Antoine Arnault e la fidanzata Natalia Vodianova che è uno schianto, è arrivato Stefano Accorsi in genere molto parigino e Laetitia dipendente ma al momento a Roma per le prove dello spettacolo Furioso Orlando che debutterà tra poco all'Ambra Jovinelli.

    IL GRANDE ARTISTAIL GRANDE ARTISTA

    Poi Margaret Madè, Laura Morante, Francesco Scianna, Lavinia Biagiotti, Delfina Delettrez, Nicola Bulgari, il premio Oscar Francesca Loschiavo, Anita Caprioli, Adriano Giannini, Sveva Alviti, Saverio Ferragina con una delle top model che hanno sfilato per Dior e si è precipitata qui. C'è un po' di society romana che non guasta, come Mario D'Urso, Ivonne Sciò, Isabella e Ugo Brachetti Peretti, Ginevra Elkann e il marito Giovanni Gaetani dell'Aquila d'Aragona. Un jet privato con venti persone a bordo è arrivato dalla Francia, le limousine prenotate sono un subisso. La cena privatissima dopo il vernissage è a Palazzo Ruspoli.

     

    KATE BLANCKET VUITTON-ATAKATE BLANCKET VUITTON-ATA

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

    DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

    FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

    DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...