1- PURTROPPO, MALGRADO IL FUOCO DI SBARRAMENTO DELLA CRITICA, LA COMPLESSA NULLITÀ DEL SECONDO TOMO NON È SFUGGITA AL PUBBLICO, NÉ ALL’EDITORE MONDADORI CHE, NON AVENDO VENDUTO ABBASTANZA, HA DECISO DI RILANCIARLO - 2- A LUNGO NELLA SERATA DEL 5 LUGLIO PIPERNO HA RISCHIATO DI CADERE SOTTO IL FUOCO AMICO DELL’EINAUDI, MA ALLA FINE L’HA SPUNTATA PER DUE PUNTI SUL SUO RIVALE, EMANUELE TREVI, LIEVEMENTE PIÙ BRAVO DI LUI, SECONDO LA TRADIZIONE DELLO STREGA CHE NON INTENDE PREMIARE LA BRAVURA, MA LA MODESTIA DELL’OPERA - 3- SOLITA FOLLA STREGA-TA DELLE GRANDI OCCASIONI (IL PIU' GIOVANE HA 80 ANNI) STARRING CESARE ROMITI CHE SE NE VA IN JAGUAR (UN MESSAGGIO A MARCHIONNE?) CON UN SINDACO ALEMANNO TARTASSATO DALLE BELLE D'ANTAN -

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1- PIPERNIADI-ALLA SESSANTACINQUESIMA EDIZIONE DELLO STREGA VINCE PIPERNO ACCLAMATO DALLA SOLITA FOLLA STREGA-TA DELLE GRANDI OCCASIONI (IL PIU' GIOVANE HA 80 ANNI)
Michele Masneri per Rivista Studio - www.rivistastudio.it


Il premio Strega è una di quelle cose da vedere almeno una volta, a Roma, come il cimitero Acattolico di Piramide e la cappella Sistina. E non, naturalmente, per interessi letterari - le polemiche consuete, i vincitori sempre sul filo di lana, ieri sera l'ottimo Alessandro Piperno con 126 voti sui 124 di Emanuele Trevi - quanto proprio per l'evento in sé, che racchiude il meglio e il peggio della romanità, in una splendida cornice sempre presa d'assalto il giorno più caldo dell'anno.

RESIDUI DI LIQUORE STREGA SUI TAVOLI DA PUNTARELLAROSSARESIDUI DI LIQUORE STREGA SUI TAVOLI DA PUNTARELLAROSSA

Nell'altrimenti elegantissimo ninfeo di Valle Giulia, sede del museo archeologico etrusco, in una magnifica parte di città che sembra campagna, persa già nella villa Borghese, il caldo dei riflettori della rai-tv manda sempre in vacca trucchi e respirabilità.

IL GIOVANE PUBBLICO DEL PREMIO STREGA DA PUNTARELLAROSSAIL GIOVANE PUBBLICO DEL PREMIO STREGA DA PUNTARELLAROSSA

L'assalto al buffet, con intellettuali e grand commis anche celebri, sgomitanti con energie sproporzionate. I riflettori Rai che collocano l'evento in una categoria subito malinconica: il premio letterario estivo, col rimmel che cola, il festeggiato imbarazzato e quasi sempre vestito in modo incongruo, il presentatore sempre imbronciato e impreparato perché farsi lo Strega dev'essere di certo una corvée punitiva per qualche sgarbo consumato a Saxa Rubra.

ASSALTO AL BUFFET DEL PREMIO STREGA FOTO PUNTARELLAROSSAASSALTO AL BUFFET DEL PREMIO STREGA FOTO PUNTARELLAROSSA

Così ieri sera a condurre era un normalmente depresso Luca Salerno (ex Tg2) che sbagliava tutte le domande e chiedeva per esempio a un (invece perfettamente abbigliato) Alessandro Piperno notizie del suo libro Inseparabili. Il fuoco amico della memoria (il titolo sarebbe Il Fuoco amico dei ricordi).

TENSIONE AL TAVOLO MONDADORI FOTO REPUBBLICA jpegTENSIONE AL TAVOLO MONDADORI FOTO REPUBBLICA jpeg

Ma pazienza, Piperno, vincitore anche morale di quest'edizione, acconciato adeguatamente rispondeva a tono e dispensava fair play dopo le polemiche degli anni scorsi tra cui quelle molto cafonal tra Scarpa e Scurati. "Faccio un in bocca al lupo ai miei avversari: è stata una battaglia dura e leale". Poco prima una tale Francesca Fialdini, anche lei in area di punizione, su un trespolo, leggeva su un gobbo elettronico stralci dei libri dei finalisti, alternando sorrisi a un'espressione da "che ci faccio qui" e sognando probabilmente tribune calcistiche.

Gigi Marzullo, in blu, aspettava impaziente la proclamazione per finire il vincitore con le sue domande. Niente a che vedere, televisivamente parlando, con l'entusiasmo testosteronico di un Bruno Vespa che da anni ha l'esclusiva in smoking del Campiello (con polemiche circa scollature). Nonostante un lieve ponentino, la cappa creata ieri da riflettori e densità umana produceva il consueto effetto-sauna temperato dal solito profumo di mughetto e borotalco causa età dei partecipanti.

Premio Strega ALESSANDRO PIPERNO jpegPremio Strega ALESSANDRO PIPERNO jpeg

Era molto bello il tavolo numero due, con la famiglia Piperno al completo attorno a un sindaco Alemanno braccato da signore agée che forse per uno scherzo situazionista l'hanno molestato tutta la sera. Non solo la poetessa Maria Luisa Spaziani ma anche diverse ottuagenarie e nonagenarie molto eleganti che non gli hanno dato tregua.

Premio Strega ALESSANDRO PIPERNO RICEVE IL PREMIO jpegPremio Strega ALESSANDRO PIPERNO RICEVE IL PREMIO jpeg

I momenti migliori sono stati quando i paparazzi, capitanati da Umberto Pizzi, hanno cominciato a urlare "Bacio, bacio" proprio ad Alemanno e a una sua ammiratrice forse centenaria, mentre i commensali Piperno seccatissimi protestavano perché nessuno seguiva più lo spoglio dei voti. Il primo in assoluto ad andare via, ancora alle dieci, è stato Cesare Romiti un po' zoppicante, e soprattutto su una Jaguar: molti l'hanno interpretato come un segno dei tempi.


2- DAGOPEDIA

Alessandro Piperno‬
Da Dagopedia, l'enciclopedia liberata.

Premio Strega ALESSANDRO PIPERNO RICEVE IL PREMIO jpegPremio Strega ALESSANDRO PIPERNO RICEVE IL PREMIO jpeg

Alessandro Piperno (Roma, 25 marzo 1972) è uno scrittore italianizzante.
Indice [nascondi]
1 Biografia
2 Pubblicazioni
3 Note
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni
Biografia [modifica]

Nato casualmente dall'insopprimibile esigenza del pubblico di scoprire un grande autore e dall'irrinunciabile esigenza degli editori di vendere molti libri, Piperno o Pipperno che dir si voglia si è laureato in letteratura francese presso l'Università di Roma Tor Vergata, dove ha accondisceso a diventare ricercatore dall'ottobre 2008.

Nel 2000 ha pubblicato per FrancoAngeli la sua opera maggiore "Proust antiebreo", saggio modesto ma farraginoso sulla figura di Marcel Proust. È meritatamente redattore della rivista Nuovi Argomenti, da cui sono scaturite molte teste d'uovo della letteratura provinciale romana.

Premio Strega ALESSANDRO PIPERNO PRENDE IL PREMIO jpegPremio Strega ALESSANDRO PIPERNO PRENDE IL PREMIO jpeg

Il momento più bello della sua vita è stato quando, nel 2005, ha pubblicato il suo primo romanzo ‘Con le peggiori intenzioni', ed è stato imprevedibilmente riconosciuto come il Proust de' Noantri vendendo 200.000 copie in pochi mesi, cifra tanto più sorprendente vista l'inconsistenza e la noiosità dell'opera.

PREMIO STREGA ALESSANDRO PIPERNO jpegPREMIO STREGA ALESSANDRO PIPERNO jpeg

In quell'occasione il giovane Piperno, innegabilmente dotato di barba e baffi supplementari, ha fatto il suo gagliardo ingresso in Premiopoli, mietendo il premio Viareggio e il premio Campiello opera prima nella speranza che non ce ne fosse una seconda. E' un polpettone che ingarbuglia le vicende di mezzo secolo della famiglia Sonnino e in particolare del suo membro, nel senso sessuale del termine, più giovane, Daniel, e si caratterizza per il lessico ricercato e lo stile pretenzioso, gagliardamente intarsiato di aggettivi e di avverbi.

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Sono seguiti anni difficili, pieni di interviste in cui l'autore cercava di esternare il suo vuoto mentale e la sua incapacità di comprendere il mondo che lo premiava sbadatamente. Nel 2010 è uscita la sua seconda opera Persecuzione, prima parte di un mirabolante dittico intitolato Il fuoco amico dei ricordi; la seconda parte, Inseparabili, è stata pubblicata nel 2012.

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Purtroppo, malgrado il fuoco di sbarramento della critica, la complessa nullità del secondo tomo non è sfuggita al pubblico, né all'editore che, non avendo venduto abbastanza, ha deciso di rilanciarlo: A lungo nella serata del 5 luglio Piperno ha rischiato di cadere sotto Il fuoco amico dell'Einaudi, ma alla fine l'ha spuntata per due punti sul suo rivale, Emanuele Trevi, lievemente più bravo di lui, secondo la tradizione dello Strega che non intende premiare la bravura, ma la modestia dell'opera.

Gioviale e alla mano Pippo, come viene chiamato dagli intimi nei giorni pari, ha studiato il trombone, fino al 2005, ha fatto parte di Random, una band rock-blues del posto, in qualità di cantante dialettale. Era quello il suo destino, ma l'editoria ha voluto altrimenti. In ogni caso anche gli invidiosi hanno dovuto ammettere che il suo capolavoro, Il fuoco amico, ha vinto il record del minore contenuto per il maggior numero di pagine.

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Pubblicazioni [modifica]

▪ Proust antiebreo, Franco Angeli, 2000
▪ Con le peggiori intenzioni, Arnoldo Mondadori Editore, 2005
▪ Il demone reazionario. Sulle tracce del «Baudelaire» di Sartre, Gaffi Editore, 2007
▪ La favola della vita vera, Corriere della Sera, 2007 (racconto)
▪ Persecuzione. Il fuoco amico dei ricordi, Mondadori, 2010
▪ Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi, Mondadori, 2012
Note [modifica]

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1. ^ a b Pipperno dispensa benevolemente il suo sapere dalle pagine del Corriere della Sera

Altri progetti [modifica]

▪ Dagoquote contiene citazioni di o su Alessandro Piperno
Collegamenti esterni [modifica]

▪ Il saggio Proust antiebreo, dal sito Marcelproust.it
▪ Scheda del Premio Campiello
▪ Il caso letterario che scatena le invidie - Articolo di "La Repubblica"
▪ Articolo su RaiNews24
▪ I dolori del giovane Daniel - Articolo su "Cattolica news", magazine online dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

NINFEO DI VALLE GIULIA PREMIO STREGA jpegNINFEO DI VALLE GIULIA PREMIO STREGA jpeg

▪ Un debutto al fuoco della controversia - Sintesi di giudizi critici su "Le reti di Dedalus, newsletter del Sindicato Nazionale Scrittori
▪ La polemica tra critici nel resoconto del sito della "Giangiacomo Feltrinelli Editore"
▪ Profilo biografico dal sito di Fahrenheit (Radio 3)
▪ Alessandro Piperno sul portale RAI Letteratura

LUNGA FILA AL BUFFET DEL PREMIO STREGA jpegLUNGA FILA AL BUFFET DEL PREMIO STREGA jpeg

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GIANRICO CAROFIGLIO AL PREMIO STREGA jpegGIANRICO CAROFIGLIO AL PREMIO STREGA jpeg

 

 

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