MELONI FA MELINA SUL CASO TOTI - LA DUCETTA PRENDE TEMPO SUL CASO GIUDIZIARIO CHE TRAVOLGE LA LIGURIA FA CAPIRE CHE IL GOVERNATORE HA I GIORNI CONTATI ALLA GUIDA DELLA REGIONE: “NON HO APPROFONDITO. TOTI HA DETTO CHE AVREBBE LETTO LE CARTE E AVREBBE DATO LE RISPOSTE. ASPETTIAMO" – SULLE ACCUSE DI OCCUPAZIONE DELLA RAI DA PARTE DELLA DESTRA REPLICA: “NESSUNA TELEMELONI C'È NERVOSISMO PERCHÉ NON C'È PIÙ TELEPD”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di www.repubblica.it

 

giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro

"Toti ha detto che avrebbe letto le carte e avrebbe dato le risposte. Aspettare quelle risposte e valutare penso sia il minimo indispensabile per un uomo che ha governato molto bene quella Regione". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni arrivando a Milano, per l'intervista a Il Giorno de La Verità.

 

"Non ho avuto tempo e possibilità di approfondire più di tanto" ha detto anche dal palco, aggiungendo che aspettare le risposte di Toti sia "il minimo sindacale di rispetto. E non ho altro da aggiungere".

 

GIORGIA MELONI E GIOVANNI TOTI GIORGIA MELONI E GIOVANNI TOTI

“In tv con Schlein per aiutare italiani a scegliere”

"Il confronto mi piace, penso sia il sale della democrazia, in particolare in campagna elettorale. Mi fa molto sorridere il dibattito che sta generando l'aver dato disponibilità al confronto: denunce, lamentele... Penso sia normale, particolarmente in una campagna elettorale come quella in cui siamo, in rapporto all'Unione europea, per raccontare agli italiani che ci sono due modelli: la proposta socialista e conservatori. Mettere a confronto ricette e visioni è un modo di aiutare cittadini nella scelta, è la cosa più naturale del mondo".

 

“Sulla Rai nervosismo perché non è più TelePd”

"Su TeleMeloni la Meloni è drammaticamente ultima, non accetto queste accuse: nervosismo non c'è perché c'è TeleMeloni ma perché non c'è più TelePd". Lo ha detto la premier.

 

giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro

"No al rimpasto, vorrei questi ministri per due anni”

"Non ho mai pensato a fare un rimpasto di governo". Assicura la premier. "Vorrei arrivare a cinque anni con il governo che ho nominato, non è mai successo nella storia", aggiunge.

 

"Commissione? Vorrei delega importante come Economia”

"Vorrei spuntare una delle più importanti" come "sull'economia, non indebolita come accaduto l'ultima volta, piena, o la competitività, il mercato interno la coesione, ce ne sono diverse e significative, credo anche la delega al green deal, possiamo dire che qualcosa che non ha funzionato".

 

giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni . Sul green bisogna "correggere il tiro" o il "Timmermans… come di fatto già si sta correggendo", ha scherzato, spiegando che l'Italia punta a una delega "che ci aiuta a difendere meglio gli interessi italiani, anche se si sa che i commissari non lavorano per la loro nazione". [..]

GIOVANNI TOTI GIORGIA MELONI GIOVANNI TOTI GIORGIA MELONI giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro giorgia meloni intervistata da maurizio belpietro

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – RISIKO BESTIALE A BRUXELLES! URSULA VON DER LEYEN, NONOSTANTE I VETI DEL TRIO TUSK-MACRON-SCHOLZ, S’ALLISCIA LA MELONI PER BLOCCARE I FRANCHI TIRATORI TRA POPOLARI E SOCIALISTI. MA L’INCIUCIONE SARÀ RIVELATO DOPO IL VOTO: SE L’ITALIA INCASSERÀ UN COMMISSARIO DI PESO, FRATELLI D’ITALIA SI SARÀ APPECORONATO ALLA COFANA TEDESCA (E ALLORA SÌ CHE SALVINI E LE PEN INIZIERANNO A CECCHINARE LA “TRADITRICE” GIORGIA) – OCCHIO A MACRON: ANCHE SE INDEBOLITO PER L’AVANZATA DELLE DESTRE IN FRANCIA, DA “ANIMALE FERITO” PUÒ DIVENTARE UNA MINA VAGANTE

FLASH! - COSA PUOI FARE PER DENUNCIARE LE GUERRE NEL MONDO? PER NON SBAGLIARE, VAI A CASA E ARRUOLA TUA MOGLIE! - È QUELLO CHE DEVE AVER PENSATO IL PRESIDENTE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA SERGIO CASTELLITTO QUANDO SI È INVENTATO “DIASPORA DEGLI ARTISTI IN GUERRA”. AL CENTRO DELL’EVENTO, FINANZIATO DAL PNRR, BRILLA IL LONGANESIANO “TENGO FAMIGLIA”: LA SCRITTRICE MARGARET MAZZANTINI, MOGLIE DI CASTELLITTO, CONVERSERÀ CON DAVID GROSSMAN – A SANGIULIANO, CUI DIPENDE IL CSC, PARE OPPORTUNO CHE TRA TANTI LETTERATI IN CIRCOLAZIONE, SI VA A SCEGLIERE LA PROPRIA CONIUGE? 

STREGA CONTRO STREGA – SOSPINTA DAI QUEI SALOTTI ROMANI ALL’INSEGNA DELLA ‘’FROCIAGGINE’’, COME DIREBBE IL PAPA, CHIARA VALERIO STA INSEGUENDO LA FAVORITISSIMA DONATELLA DI PIETRANTONIO - ALL’INIZIO LA VALERIO SOSTENEVA CHE LEI MAI E POI MAI AVREBBE PARTECIPATO ALLO STREGA E CHE CON IL SUO ROMANZO AMBIVA AL PREMIO CAMPIELLO. INVECE, MISTERO DEI MISTERI, AL CAMPIELLO PRESIEDUTO DA VELTRONI IL NOME VALERIO NON È MAI APPARSO TRA I CANDIDATI. COME MAI? UN DISSAPORE CON VELTRONI DA PARTE DI CHIARA MOLTO LEGATA A ELLY SCHLEIN CHE NON AMA WALTER-EGO? AH, SAPERLO…