AMATO ALL'ELEFANTINO: "TRA ME E DE GENNARO TUTTO OK" - MASTELLA CHIEDE ATTI FORLEO - CALDAROLA: D'ALEMA FACCIA PUBBLICARE LE INTERCETTAZIONI - SILVIO: ADDIO CRAVATTA, PRODI RENDE ARIA PESANTE - CESA: GOVERNO NON CREDIBILE E BUSH VA DA BERLUSCONI.

1 - AMATO CONTESTA E FERRARA PRENDE ATTO DELLA "RAMANZINA".
Lettera di Giuliano Amato, ministro dell'Interno, a "Il Foglio" -
E' deplorevole che un giornale serio e diretto da una persona intelligente finisca per fare da sfogatoio di voci assolutamente false provenienti non si sa da chi e da dove. Il mio rapporto con il capo della polizia è un rapporto limpido di piena fiducia e collaborazione.
Risposta di Giuliano Ferrara - Prendiamo atto volentieri della ramanzina, in nome del superiore interesse dell'ordine repubblicano. E buon lavoro.

2 - MASTELLA CHIEDE INFORMAZIONI SU ATTI FORLEO.
(Apcom) -
"Sarò grato per l'urgente comunicazione di ogni utile elemento di informazione, acquisibile nel rispetto dell'eventuale segreto investigativo, con particolare riferimento alle misure adottate per assicurare la concreta osservanza dell'articolo 68 della Costituzione e l'effettiva tutela delle suddette prerogative parlamentari". Dopo i presidenti delle Camere, si muove anche il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, sulla vicenda delle intercettazioni di parlamentari nell'ambito dell'inchiesta Antonveneta-Bnl-Rcs. Mastella, infatti, ha scritto oggi una lettera al presidente della Corte d'appello di Milano Giuseppe Grechi e al presidente del Tribunale del capoluogo lombardo Livia Pomodoro: le informazioni, scrive il ministro, dovranno chiarire le "misure adottate per assicurare la concreta osservanza dell'articolo 68 della Costituzione e l'effettiva tutela delle prerogative parlamentari". "La mia preoccupazione quale ministro della Giustizia - precisa Mastella nella missiva, 15 righe in tutto - è quella di garantire pienamente l'autonomo esercizio della giurisdizione e, al contempo, le prerogative, costituzionalmente protette, del Parlamento e dei singoli parlamentari".

3 - CALDAROLA: D'ALEMA CHIEDA DI PUBBLICARE INTERCETTAZIONI.
(Adnkronos) -
''Credo che le intercettazioni potrebbero rivelare al massimo delle debolezze, delle cadute di stile, delle relazioni non accettabili. Nulla che pero' consegni queste persone al giudizio di un magistrato, lo dico sulla base di quello che e' stato scritto e anche detto da alcuni magistrati. Io se fossi, come sono stato impropriamente indicato, il consigliere di D'Alema direi: caro Massimo, fai come Cossiga, di che vengano pubblicate, al massimo ti diranno che tu al telefono parli un po' troppo liberamente''. Lo dice a Radio Radicale l'esponente dei Ds, Giuseppe Caldarola. ''Pero' siccome questo lo fa la totalita' degli italiani, consigliare o interloquire con un amico che fa economia da che mondo e' mondo non e' reato, per cui lasciali pubblicare e fottitene, scusate il linguaggio'', conclude.

4 - TOGHE LUCANE: PM, PREOCCUPAZIONE FASSINO NON MI INTERESSA.
(Ansa) -
''Non mi interessa'': cosi' il pubblico ministero di Catanzaro, Luigi De Magistris, ha risposto ai giornalisti che, poco fa, gli hanno chiesto di commentare le parole del leader dei Ds dopo le perquisizioni fatte anche a carico del Sottosegretario allo Sviluppo economico, Filippo Bubbico. De Magistris e' rimasto nel Palazzo di giustizia di Potenza per molte ore: nella struttura ha seguito personalmente la perquisizione nell'ufficio del Procuratore generale, Vincenzo Tifano, e ha coordinato quelle fatte dalla Guardia di Finanza a carico di altri indagati nell'inchiesta cosiddetta ''toghe lucane''.

5 - BERLUSCONI, SINISTRA HA PERSO IL POPOLO.
(Ansa) -
''Hanno perso il popolo: con noi ci sono gli italiani e dall'altra parte ci sono i professionisti della politica, del Palazzo, che hanno come unica identita' e missione quella di occupare tutte le poltrone di potere''. Cosi' Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, a margine di una serie di manifestazioni elettorali a Oristano in vista dei ballottaggi per le amministrative, e' tornato a commentare il caso 'Visco-Speciale' e il voto di ieri in Senato. ''Questa - ha osservato il Cavaliere entrando nell'albergo dove nel pomeriggio e' prevista una conferenza stampa - e' la situazione dell'Italia oggi''. Tuttavia, ha concluso, ''il tempo sara' galantuomo''.

6 - BERLUSCONI VISTO, RESTA? PER NOI E' SOLO UN'OPPORTUNITA'.
(Ansa) -
''Questo e' un problema loro: per noi ci sono solo delle opportunita'''. Cosi' il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a margine di una manifestazione elettorale in vista del ballottaggio per le amministrative, ha risposto a chi gli faceva notare che il vice ministro dell'Economia Vincenzo Visco restera' al suo posto.

7 - BERLUSCONI, IN ATTO UNA MANOVRA INDECENTE TIPICA DI STALIN.
(Asca) -
Quello che la sinistra sta tenendo sulla vicenda Visco-Speciale e' ''un comportamento tipico. Da Stalin in poi''. Lo afferma l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista concessa a 'Il giornale delle liberta'' che sara' domani in edicola. Berlusconi spiega, facendo una riflessione sulla vicenda che ha visto coinvolti il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco e l'ex comandante generale della Guardia di Finanza, Roberto Speciale, che ''quando sono in difficolta' accusano gli altri. Quando li si coglie in fallo gettano discredito sui loro accusatori''. Il presidente di Forza Italia non ha dubbi: ''A me risulta che il generale Speciale sia un ufficiale integerrimo. Se qualcuno ha prove in contrario - chiede Berlusconi - le fornisca al Paese''.



8 - BERLUSCONI: ADDIO CRAVATTA PERCHE' PRODI RENDE ARIA PESANTE.
(Ansa) -
''Lo sa perche', in questi giorni, vado in giro per l'Italia senza cravatta e con il colletto della camicia slacciato? Perche' con questo governo l'aria e' diventata davvero pesante, quasi irrespirabile. Per questo l'obiettivo della nostra campagna contro il governo Prodi e' ormai anche di tipo ambientalista: occorre rimettere un po' di ossigeno nei polmoni degli italiani''. E' quanto afferma Silvio Berlusconi in un'intervista a 'Il giornale della Liberta'' che sara' domani in edicola. ''Dopo l'esito di questo ballottaggio - aggiunge il leader di Forza Italia - vedremo con quale coraggio, ma soprattutto con quale faccia tosta il governo restera' aggrappato alle sue poltrone.

Lo so che tecnicamente nessuno puo' imporre le dimissioni a Prodi e compagni, ma politicamente ci vuole una sfacciata arroganza, aggiunge, per resistere ancora dopo un anno di cosi' palesi insuccessi''. Ma, gli e' stato chiesto, quali alternative vede dietro l'angolo? ''Un anno fa ero stato io a proporre un governo istituzionale. Il paese era uscito dalle elezioni diviso in due e mi sembrava che la politica dovesse rispondere con senso di responsabilita' a quella situazione.

La sinistra ha, invece, deciso di percorrere la strada dell'arroganza, nel piu' totale dispregio dei rapporti con l'altra meta' del Paese, meta' che e' diventata ora larghissima maggioranza. Per questo - aggiunge Berlusconi - la via maestra dovrebbe essere oggi quella delle elezioni anticipate, ma io ,contrariamente a quanto ha scritto qualche giornale, non ho mai parlato di spallate. Difatti non saremo certo noi ad impedire il percorso verso un diverso governo di transizione ancora delle sinistre, ma a condizione che i tempi siano chiari e la prospettiva, ravvicinata, sia appunto quella delle elezioni''.

9 - CESA (UDC): A GENOVA OLIVERI VINCERA'.
(Ansa) -
''Renata Oliveri vincera' '': ne e' convinto il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa, secondo il quale la vittoria del candidato della Cdl al ballottaggio per la presidenza della Provincia sara' ''un grande segnale a livello nazionale''. ''Penso che martedi' la sinistra dovra' trarne le conseguenze'' ha proseguito Cesa, venuto a Genova per sostenere la candidatura della Oliveri. Cesa ha poi ricordato che gia' nel voto per il Comune, che ha visto assegnare la poltrona di sindaco a Marta Vincenzi (Ulivo), ''c' e' stata una grande svolta con il quasi pareggio tra i candidati''. ''Questo e' gia' stato un gran risultato per il centro destra'' ha affermato.

10 - CESA: GOVERNO NON CREDIBILE E BUSH INCONTRA BERLUSCONI.
(Ansa) -
''Non ritenendo credibile la politica di questo governo, Bush cerca interlocutori nell' attuale minoranza''. Lo ha dichiarato il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa a proposito dell'incontro di sabato a Roma tra il presidente americano George W. Bush e l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''Di fronte a un governo che non ha credibilita' - ha aggiunto Cesa - Bush parla con Berlusconi e con chi vuole. E' normale che lo faccia''

11 - CARUSO: DA PRC ERRORE VALUTAZIONE SU VISITA BUSH.
(Ansa) -
La scelta di Rifondazione Comunista di non partecipare al corteo dei no war che sabato a Roma contestera' la visita del presidente americano Bush ma anche il governo Prodi, e' ''un errore di valutazione'' da non sottovalutare, anche perche' e' proprio ai movimenti che il partito si e' rivolto in questi ultimi anni. Ne e' convinto Francesco Caruso, leader dei no global napoletani e deputato eletto con Rifondazione come indipendente. ''E' evidente - dice da Rostock dove sta partecipando alle contestazioni contro il G8 - che la forbice tra i partiti e il movimento si allarga sempre di piu'. E cio' discende dal tentativo di coprire i tentennamenti e le ambiguita' del governo''. Caruso sabato sara' al corteo dei no war e non a piazza del Popolo dove c'e' il sit in di Prc e degli altri partiti della sinistra radicale. ''Bisognava mandare a quel paese Bush ma anche chi lo accoglie - dice chiaro e tondo - Non fare cio' costera' in termini di partecipazione e non solo''. Passato il 9 giugno Caruso invita pero' le due parti a fare una riflessione approfondita. ''Una manifestazione unitaria e di massa sarebbe stata la cosa migliore, ora speriamo che si faccia una valutazione seria di quanto avvenuto''



Dagospia 07 Giugno 2007