CI VOLEVA UNA DONNA PER "UCCIDERE" JAMES BOND! – L’ULTIMO 007 DI DANIEL CRAIG E' LA VERSIONE ANNACQUATA DELLA VECCHIA SPIA - SI INNAMORA PERDUTAMENTE, HA SPESSO GLI OCCHI LUCIDI, SI RITROVA A SBUCCIARE UNA MELA PER UNA BIMBA E SENTE IL DESIDERIO DI FARSI UNA FAMIGLIA. PER IL RESTO POCHI DRINK, NESSUN FLIRT, SMOKING SOLO DI PASSAGGIO – UN SABOTAGGIO CHE POTREBBE ESSERE OPERA DELLA SCENEGGIATRICE PHOEBE WALLER-BRIDGE, L'EROINA DI "FLEABAG," UNA CHE GLI UOMINI … VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Fulvia Caprara per "la Stampa"

 

james bond 007 no time to die 5 james bond 007 no time to die 5

Sul velo di malinconia si può chiudere un occhio, per la palpebra cascante tutta la comprensione del mondo, sulla mancanza di battute sfrontate, con quello che è accaduto sulla Terra nell'arco dei ripetuti rinvii della data di uscita, si può soprassedere. Nel globo c'è poco da ridere, anche se si è l'agente segreto più famoso del mondo, e allora niente da ridire se l'ultimo Bond «made in Craig» sembra una copia sbiadita del primo, quello che, sulla spiaggia giamaicana di 007 Licenza di uccidere, duettava ironico con la statuaria Ursula Andrews in bikini bianco: «E' qui per le conchiglie?», chiedeva lei, ecologista anzitempo, e lui, pronto, «no, sono qui per il panorama».

 

james bond 007 no time to die 3 james bond 007 no time to die 3

Ecco, quel vecchio Bond dimenticatelo, incamminato com' è sul viale del tramonto, complice Madeleine (Lea Seydoux) la francesina (forse) inaffidabile di cui si è perdutamente innamorato. Eppure il peggio non è ancora arrivato, l'affermazione tombale, pronunciata a denti stretti nel finale, riguarda il nuovo assetto esistenziale, una famiglia di cui Bond vuole a tutti i costi prendersi cura, una famiglia che, inevitabilmente, inizia dove il suo mito finisce.

 

james bond 007 no time to die 2 james bond 007 no time to die 2

Tanto da suscitare subito ipotesi per un titolo alternativo, invece che No time to die, «No time to cry». Le norme anti-spoiler impongono una certa riservatezza, ma si può dire che, stavolta, Bond avrà spesso gli occhi umidi, che si commuoverà incrociando lo sguardo blu di una bambina, che sbuccerà una mela aspettando l'approvazione della piccola, che si ritroverà a sostenere l'ultimo, fondamentale, corpo a corpo, con un peluche attaccato alla cintura dei pantaloni.

james bond 007 no time to die 1 james bond 007 no time to die 1

 

E poi pochi drink, nessun flirt, smoking solo di passaggio: «Un Bond completamente diverso - spiega la costumista Anne Suttirat Larlarb - che non si veste nel modo previsto, di tutto punto e su misura. Ci voleva un'atmosfera rilassata intorno a lui».

 

No, non ci sono biberon o pannolini da cambiare, ma ci siamo molto vicini e, se il paradosso di vedere questo Bond formato famiglia alle prese con un seggiolone è scongiurato, lo si deve solo all'intreccio dell'avventura.

 

fleabag 2 fleabag 2

Viene da pensare che il sabotaggio del vecchio 007, quello ironico e sessista degli esordi, possa ascriversi alla presenza, tra gli sceneggiatori, della scrittrice e attrice Phoebe Waller-Bridge, l'eroina di Fleabag, una che gli uomini come Bond, è abituata a mangiarseli con una bordata di ironia.

 

Amare una sola donna è un rischio se si è uno degli agenti segreti più temuti del pianeta (mentre il Q di Ben Winshow propone «uno 007 gay, sarebbe un vero segnale di progresso»), ma ritrovarsi a proteggere un intero nucleo familiare è davvero una nemesi: «E' una scrittrice dannatamente brava - avrebbe dichiarato Craig nel richiedere la collaborazione di Waller- Bridge - una delle migliori autrici inglesi del momento, possiamo volerla per il film?».

no time to die no time to die

 

Insomma, un harakiri programmato, scelto con la volontà di arricchire la trama e di adeguarla ai tempi: «Sono sempre stato soddisfatto dei capitoli di 007 cui ho preso parte - ha spiegato Craig -. Sono centrati sulle relazioni, e su come lo hanno influenzato e gli hanno cambiato la vita. Che si tratti del "villain" o delle persone con cui lavora, questo film ha approfondito questo aspetto.

no time to die 7 no time to die 7

 

I temi più importanti sono l'amore e la fiducia». Non a caso, l'epopea Bond comprende solo un altro nome femminile nell'elenco degli sceneggiatori, quello di Johanna Harwood, ingaggiata per Licenza di uccidere e Dalla Russia con amore. Una famiglia a carico, nella carta di identità di un eroe abituato a passioni fugaci e infedeltà durature, è, in fondo, una magnifica vendetta che solo una donna poteva immaginare. 

james bond 007 no time to die 4 james bond 007 no time to die 4

phoebe waller bridge phoebe waller bridge

fleabag 1 fleabag 1 fleabag 3 fleabag 3 phoebe waller bridge phoebe waller bridge

no time to die 9 no time to die 9 no time to die 6 no time to die 6 no time to die 8 no time to die 8 no time to die 2 no time to die 2 no time to die 14 no time to die 14 no time to die 13 no time to die 13 no time to die 3 no time to die 3 no time to die 10 no time to die 10 no time to die 11 no time to die 11 no time to die 4 no time to die 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...