CIAK, MI GIRA - LENTAMENTE QUALCOSA SI MUOVE NELLE SALE ITALIANE. MA GLI INCASSI SONO SEMPRE BASSINI. “BTS YET TO COME IN CINEMAS”, IL FILM-CONCERTO DEL GRUPPO COREANO BTS È SEMPRE PRIMO GRAZIE A UN BIGLIETTO PIÙ CARO, CON 118 MILA EURO, 6.742 SPETTATORI E UN TOTALE, IN TRE GIORNI, DI 304 MILA EURO - SUL PODIO ANCHE L’UNICO FILM ITALIANO RIMASTO, LA COMMEDIA DARK ROMANA “IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA” DI PAOLO GENOVESE

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Marco Giusti per Dagospia

 

BTS Yet To Come in Cinemas

Lentamente qualcosa si muove nelle sale italiane. Ma gli incassi sono sempre bassini. “BTS Yet To Come in Cinemas”, il film-concerto del gruppo coreano BTS è sempre primo, grazie a un biglietto più caro, con 118 mila euro, 6.742 spettatori e un totale, in tre giorni, di 304 mila euro. Secondo posto per il film tutto al maschile pronto per la corsa all’Oscar con nove nominations, “Gli spiriti dell’isola”, che traduce il bel titolo irlandese “The Banshees of Inisherin”, scritto e diretto da Martin McDonagh con Colin Farrell e Brendan Gleeson, 105 mila euro, 16.282 spettatori e un totale di 169 mila euro in due giorni.

 

BTS Yet To Come in Cinemas

Terzo l’unico film italiano rimasto, la commedia dark romana “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese con Toni Servillo, Margerita Buy, Valerio Mastandrea, altro film allegrissimo ottimo anche come guida al suicidio e come farlo/o/evitarlo nel centro di Roma, 80 mila euro, 12.435 spettatori, un totale di 1, 2 milioni alla seconda settimana di programmazione. Si fa avanti un tema ancora più allegro, come la fine del mondo nel bellissimo mystery “Bussano alla porte” scritto e diretto da un maestro del terrore come M. Night Shyamalan, con Dave Bautista e altri tre personaggi che si presentano armati fino ai denti alla porta della casetta di legno nel bosco di una famiglia con due padri e una figlia adottiva asiatica.

 

BTS Yet To Come in Cinemas

E’ quarto con 73 mila euro, 10.797 spettatori e un totale, in due giorni, di 122 mila euro. Potrebbe rivelare sorprese questo weekend, anche se ieri all’Adriano allo spettacolo delle 20, 30 saremo stati una trentina di spettatori al massimo. Quinto posto per “Avatar: La via dell’acqua”, 63 mila euro, 6.933 spettatori e totalone di 43 milioni e mezzo. “Babylon” di Damien Chazelle è sesto con 57 mila euro, 8.021 spettatori e un totale di 1,9 milioni.   Settimo “The Plane” con Gerard Butler pilota-eroe che difende i suoi passeggeri, 55 mila euro e un totale di 937 mila euro. All’ottavo posto troviamo il campione francese “Asterix e Obelix – Il regno di mezzo” con Guillaume Canet e Gilles Lellouche con 52 mila euro, 7.938 spettatori e un totale di 77 mila euro. Mah! Seguono al nono posto “Me contro te Il Film – Missione giungla” con Sofie e Lui, 43 mila euro e un totale di 4 milioni, e “Everywhere Everything All At Once” dei Daniels con Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis, altro campione da Oscar con 11 nominations, 22 mila euro e un totale di 594 mila euro. Temo che il titolo originale non lo aiuti a trovare il suo giusto pubblico. Ma, essendo un film, strampalato, e non così definibile per generi, è ovvio che fatichi non poco in Italia nelle sale già vuote dei nostri cinema.

Il primo giorno della mia vita
Il primo giorno della mia vita