CIAK, MI GIRA - MENTRE CONTE, RENZI, LA RUSSA E SANTANCHÉ RICOSTRUISCONO IL MIGLIOR FILM DELL’ANNO CON LE VACANZE DI NATALE A CORTINA, IL BOX OFFICE ITALIANO NON CAMBIA DI UNA VIRGOLA. LIEVE FLESSIONE DI “AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA”, CHE INCASSA "SOLO" 880MILA EURO - SE PENSATE DI ANDARE AL CINEMA VI CONSIGLIO ALMENO TRE BUONI FILM USCITI TRA IERI E OGGI, IL MÉLO COI RAGAZZINI FLUIDI “CLOSE” LA CHABROLATA DI GRAN CLASSE, “VIZIO DI FAMIGLIA” DI SEBASTIAN MARNIER E IL CUPISSIMO DRAMMONE STORICO ISLANDESE “GODLAND” DI HLYNUR PÁLMASON… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Ci avviamo stancamente alla Befana mentre Conte, Renzi, La Russa e Santanché ricostruiscono il miglior film dell’anno con le vacanze di Natale a Cortina, e il box office italiano non cambia di una virgola. Sì. Lieve flessione degli incassoni di “Avatar: La via dell’acqua” di James Cameron. Alla fine si saranno stancati di andarlo a vedere e rivedere? Mah… Ieri non incassa la solita milionata di euro ma solo 880 mila euro portando il totale nazionale a 32 milioni 448 mila euro. Il totale globale è di 1 miliardo 482 milioni di dollari. Non ha ancora superato “Top Gun: Maverick”, 1 miliardo 488 milioni di dollari.
Segue, nel box office italiano, la commedia di Fabio De Luigi in coppia con Virginia Raffaele “Tre di troppo”, 200 mila euro per un totale in 5 giorni di 1 milione 442 mila euro. Diciamo che va bene. Segue “Le otto montagne” di Felix van Groeningen con Borghi e Marinelli che guardano le montagne e stanno zitti, 147 mila euro per un totale di 2, 8 milioni. Diciamo che va bene. Quarto posto, a sorpresa, per l’horror “Megan” diretto da Gerard Johnstone, prodotto dalla Blumhouse con la bambola assassina diventata androide intelligente, 145 mila euro.
Scivola al quinto posto “Il grande giorno” con Aldo Giovanni e Giacomo, 133 mila euro e un totale di 5, 4 milioni, seguito al sesto posto da “Il gatto con gli stivali 2”, 90 mila euro e un totale di 4, 4 milioni. Settimo “I migliori giorni”, la commedia a episodi romana di e con Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, 83 mila euro per un totale di soli 528 mila euro in cinque giorni. Diciamo che non va affatto bene. E se non vanno bene “I migliori giorni” figuriamoci il sequel, “I peggiori giorni”.
Segue il già pronto per gli Oscar, ma spielbergata di noia epocale “The Fabelmans”, 60 mila euro per un totale di 1, 7. Se pensate di andare al cinema vi consiglio almeno tre buoni film usciti tra ieri e oggi, il mélo coi ragazzini fluidi “Close” di Lukas Dhont, in short list agli Oscar come miglior film straniero, la chabrolata di gran classe costruito solo su dark ladies cattivissime, “Vizio di famiglia” di Sebastian Marnier con Laure Calamy e il cupissimo drammone storico islandese “Godland” di Hlynur Pálmason. Buone alternative alla massa di nuove serie appena arrivate sulle piattaforme. Ma l’avete visto “Slow Horses” su Apple tv?