CIAK, MI GIRA – IL POTENTE ANIME “ONE PIECE FILM: RED” DI GORO TANIGUCHI STRAVINCE AL BOTTEGHINO – DISTANZIATO DI PARECCHIO “LA STRANEZZA” CON SERVILLO INCAPPOTTATO DA PIRANDELLO ORMAI NON SOLO IN CERCA DI SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE, MA ANCHE DI UN MINISTRO DELLA CULTURA CHE CAPISCA CHE È PIRANDELLO – TERZO “L’OMBRA DI CARAVAGGIO” CON SCAMARCIO GENIO E SCOPATORE, CHE COME SPIEGA BENE IL TITOLO TRATTA DI CARAVAGGIO (NON SI È MAI ABBASTANZA CHIARI CON QUESTI NEO-MINISTRI) – VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

one piece film: red 6

Anche al suo secondo giorno di uscita, il potente anime “One Piece Film: Red” di Goro Taniguchi, tratto dal manga di Eiichiro Oda, stravince con 185 mila euro, 124 spettatori a sala e un totale di 392 mila euro, e distanzia di parecchio “La stranezza” di Roberto Andò con Toni Servillo pizzuto e incappottato da Luigi Pirandello ormai non solo in cerca di sei personaggi in cerca d’autore, ma anche di un ministro della cultura che capisca che è Pirandello, limitato a 90 mila euro con 15.535 spettatori in 390 sale, cioè 39 spettatori a sala, e un totale di 3, 3 milioni di euro, terzo incasso della stagione. Altra cosa che andrebbe detta a Genny Sangiuliano.

 

 

riccardo scamarcio l'ombra di caravaggio 1

“L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido con Riccardo Scamarcio genio e scopatore, che come spiega bene il titolo tratta di Caravaggio, non si è mai abbastanza chiari con questi neo-ministri, è terzo con 73 mila euro, 35 spettatori a sala e un totale di 822 mila euro. Quarto posto per “Black Adam” con Dwayne Johnson con 33 mila euro, 21 spettatori a sala, e un totale di 4, 7, secondo incasso della stagione.

 

Quinto posto per il documentario “Munch – Amori, fantasmi e donne” con 32 mila euro e un totale di 35 mila euro in due giorni. Sesto posto per “Amsterdam” di David O. Russell con Christian Bale con un occhio solo e Margot Robbie bellissima, con 25 mila euro e un tutale di 995 mila euro. Per arrivare al milione è stata proprio una fatica…

 

 

SERGIO CASTELLITTO PUPI AVATI - DANTE

Settimo posto per il film che tutti i cinephiles hanno già visto, “Triangle of Sadness” di Ruben Ostlund con Woody Harrelson capitano americano marxista e alcolizzato al soldo di un orrendo armatore russo, con 18 mila euro, ben 42 spettatori a sala, ma ne ha solo 69, e un totale di 463 mila euro.

 

Vedo che resiste strenuamente il “Dante” di Pupi Avati con Sergio Castellitto che fa Boccaccio che racconta Dante, ottimo per l’album di figurine di Genny Sangiuliano o è troppo a sinistra?, nono posto con 15 mila euro, 3.890 spettatori in 30 sale, cioè 129 spettatori a sala (minchia!) e un totale di 1,6 milioni di euro. Supera anche il pur potente campione del cinema di Prati-Pinciano-Parioli “Il colibrì” di Francesca Archibugi con Favino e Moretti, 11° posto, solo 12 mila euro, 2204 spettatori in 144 sale per 15 spettatori a sala, ahi!, e un totale di 2, 7 milioni di euro.

 

 

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La commedia gay sentimentalona “Bros” è al 12° posto con 12 mila euro e un totale di 149 mila euro. Devo rilevare il disastro di una serie di film italiani che avevano delle ambizioni. Il thriller “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi è 20° con un totale di 349 mila euro, l’horror “Dampyr” è 22° con un totale di 287 mila euro, la commedia “Astolfo” di Gianni De Gregorio è 23° con un totale di 309 mila euro. Così è la vita. Intanto esce “Black Panther: Wakanda Forever”.

donato carrisi io sono labisso
io sono l'abisso 4
io sono l'abisso 5
io sono labisso
bros 8