IL CINEMA IN TRANS - IL FILM “UNA DONNA PROMETTENTE” DOVRA’ USCIRE CON QUALCHE SETTIMANA DI RITARDO A CAUSA DELLE CRITICHE RICEVUTE PER UN DOPPIAGGIO DI LAVERNE COX, UN’ATTRICE TRANSGENDER, FATTO DALL’ATTORE ROBERTO PEDICINI – L’ATTRICE TRANS ITALIANA VITTORIA SCHISANO: “SE FOSSI NELLA COX MI SENTIREI BULLIZZATA” – PROVATE AD ASCOLTARE LA DIFFERENZA TRA LA VOCE ORIGINALE E QUELLA DOPPIATA... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

laverne cox 2 laverne cox 2

Marco Lombardo per "il Giornale"

 

Quando le sfumature di grigio finiscono per diventare arcobaleno, succede poi che il cinema si trovi davanti all' inaspettato. Tipo un film che esce con un paio di settimane di ritardo perché il suo doppiaggio viene giudicato «insultante». La pellicola in questione, alle porte delle sale, si chiama Una donna promettente e di mezzo ci è finito Roberto Pedicini, che se chiudete gli occhi e pensate a Kevin Spacey (a proposito di questioni Lgbtq+) non potete non sapere chi sia. Pedicini, che doppia per dire anche Jim Carrey e Javier Bardem (ma anche Pippo e Gatto Silvestro), questa volta è stato chiamato a dare voce a un/una protagonista di questa storia di vendetta femminile, e l' indecisione sull' articolo non è banale.

ROBERTO PEDICINI ROBERTO PEDICINI

 

Perché l' attore in questione in realtà è una transgender: Laverne Cox. E questo ha scatenato la solita ondata social che ha costretto la Universal Pictures fare marcia indietro con tanto di comunicato: «Siamo profondamente grati a Laverne e alla comunità transessuale per averci aperto gli occhi su pregiudizi che molti di noi dell' industria non avevano riconosciuto. Anche se non c' era alcun intento maligno dietro questo errore stiamo lavorando per sistemarlo. Abbiamo iniziato a doppiare di nuovo con attrici femminili la voce della signora Cox nei nostri territori internazionali e abbiamo rimandato le uscite per assicurarci che sia disponibile la versione corretta».

 

vittoria schisano 9 vittoria schisano 9

Cosa appunto ora avvenuta. La questione, aldilà della sua parte grottesca (caspita: l' industria del cinema si è accorta che oggigiorno esistono problemi di identità sessuale...), non è comunque banale. La stessa Cox, che se la vedete in una foto non nasconde certo la sua preferenza di genere, era già stata doppiata un paio di volte da un uomo.

 

Ma la cosa era passata inosservata fino a quando Vittoria Schisano, attrice trans italiana, non ha definito oltraggiosa questa abitudine in un' intervista al Guardian: «È offensivo, se fossi nella Cox mi sentirei bullizzata». Da qui in avanti la protesta di cui sopra, per un film del premio Oscar Eemerald Fennel in cui la protagonista principale si rifà di uno stupro subito in passato con superiore violenza nei confronti di ogni uomo che riesce ad attirare come finta tonta.

laverne cox laverne cox

 

Per dire: non risultano proteste in questo caso, se non quella dei critici nel giudicare il film abbastanza bruttocchio. Di lui (e di lei) insomma non si sarebbe parlato molto, ma il mondo arcobaleno appunto ha le sue regole e per il cinema è arrivata l' ora di adeguarsi. Come stiamo faticosamente cercando di fare d' altronde tutti noi (e quantomeno apprezzate l' impegno), figli di una generazione in cui il grigio era uno solo. Ed era pure maschile.

ROBERTO PEDICINI ROBERTO PEDICINI laverne cox 4 laverne cox 4 laverne cox 9 laverne cox 9 vittoria schisano 39 vittoria schisano 39 laverne cox 8 laverne cox 8 laverne cox ai globes laverne cox ai globes laverne cox su time laverne cox su time laverne cox 2 laverne cox 2 vittoria schisano 8 vittoria schisano 8 vittoria schisano 33 vittoria schisano 33 vittoria schisano 38 vittoria schisano 38 vittoria schisano 6 vittoria schisano 6 vittoria schisano 5 vittoria schisano 5 ROBERTO PEDICINI ROBERTO PEDICINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."