Luigi Spinola per "il Riformista"
bill gates ombra microsoft bill gatesL'uomo più ricco del mondo ormai si dedica quasi esclusivamente alla filantropia. Ma ha ancora molto chiara la differenza tra i profitti e gli ideali. E quando si tratta dei primi, le crociate per la libertà di espressione non lo commuovono. I cinesi censurano Internet? «Sono tentativi molto limitati, non è un problema» assicura Bill Gates, ospite di Good Morning America alla Abc. La sfida alla Cina di Google, che dopo aver denunciato i cyberattacchi contro i dissidenti in Cina ha detto basta alla collaborazione con la censura, era già stata criticata dal Ceo della Microsoft Steve Ballmer.
Secondo il vecchio compare di Gates il gigante di Mountain View ha peccato per eccesso di reazione: «Queste violazioni sono ordinaria amministrazione, c'è sempre qualcuno che vuole fare irruzione e controllare i tuoi dati, a Microsoft siamo abituati». Le incursioni cinesi peraltro hanno causato un piccolo imbarazzo all'azienda di Redmond, costretta ad ammettere che gli hacker hanno sfruttato una "falla" di Internet Explorer 6 per colpire gli utenti Google. E si è affrettata a preparare una toppa.
hillary clintonA Microsoft però conoscono bene le regole del gioco: le detta il padrone di casa. Mercato che vai, usanza che trovi. E le differenze, per un operatore razionale, sono sfumature visto che «anche i Paesi con leggi radicali sulla libertà di parola, come gli Stati Uniti, esercitano forme di censura». E così fa la Cina. Quindi «se il governo cinese ci chiede con le dovute procedure legali di levare un elemento dal nostro motore di ricerca Bing noi lo facciamo» conclude Ballmer.
xx bill gates 013Bill Gates conferma: «Devi decidere: vuoi obbedire alle leggi del Paese in cui ti trovi o no? Se non vuoi, vai a fare business altrove». A Pechino apprezzeranno. La globalizzazione targata Microsoft somiglia molto alla difesa della sovranità statale cara ai dirigenti della Repubblica Popolare. Purissima realpolitik aziendale che suona come una bocciatura dell'ambiziosa campagna di liberazione di Internet lanciata da Clinton.
Hillary ClintonIl Segretario di Stato la scorsa settimana ha chiesto alle compagnie americane di «guardare oltre ai profitti ... e sfidare le richieste dei governi stranieri di collaborare alla censura e alle operazioni di sorveglianza». Hillary immagina delle imprese orgogliose di esportare il "brand" dei valori americani - libertà in testa - in tutti i mercati del mondo. E prende implicitamente come modello proprio Google, società guidata da Eric Schmidt, amico, consulente e finanziatore di Obama.
Google China - LogoQuella di Bill Gates è una defezione pesante. Le sue parole sono un monito per coloro che fossero tentati dal seguire le indicazioni della Clinton. O l'esempio di Google. L'aspra rivalità commerciale tra Google-Microsoft rende più sapido questo contrasto "politico". I due giganti si sono scontrati lo scorso anno per il controllo di Yahoo!. Mountain View ha poi rintuzzato l'offensiva del motore di ricerca Bing. E ha attaccato Microsoft nella sua roccaforte, i sistemi operativi, schierando Chrome contro Windows.
BILL GATES E STEVE BALLMER (MICROSOFT) MICROSOFTLa Microsoft ha anche sperimentato un'alleanza anti-Google con Murdoch, per sottrarre le news dell'impero NewsCorp all'odiato motore di ricerca. Ormai la partita si gioca a tutto campo. Quella sulla libertà d'espressione vede Google (e il Dipartimento di Stato Usa) in svantaggio. Finora, almeno, i giganti high-tech si sono adattati alle usanze locali. Sugli iPhone cinesi non si può scaricare nulla che riguardi il Dalai Lama perché la Apple - ha fatto sapere la portavoce Trudi Muller - «applica le leggi cinesi».
Dalai Lama - Durante la sua visita a Washington nel 2007E i software di Yahoo - qualche hanno fa - avevano perfino fornito gli strumenti necessari al regime per incriminare e incarcerare due "sovversivi". Già nel 2006 alcuni indignati congressisti americani avevano tentato di ostacolare queste forme di collaborazione. Ora ci riprova la Clinton. Gates risponde picche. Ma non è facile dare lezioni di idealismo al fondatore di Microsoft.
obama BILL GATES con moglieNegli ultimi anni Gates si è progressivamente defilato dagli incarichi aziendali per dedicarsi esclusivamente alla filantropia. La Bill&Melinda Gates Foundation è uno degli attori più generosi e meritevoli della lotta contro l'Aids. E il Gates filantropo è un politico visionario che, seguendo il modello Rockefeller, si concentra sulle questioni globali ignorate dai governi. E in questa veste ad esempio lunedì ha strigliato l'Italia «tirchia negli aiuti ai Paesi più poveri». Ma questa è politica o - appunto - filantropia. Le ragioni del business sono altre. E al business non si comanda.