IL DIVANO DEI GIUSTI - I FILM CHE VI CONSIGLIO STASERA SONO LO STREPITOSO E SANGUINOSO CAPOLAVORO DI FANTASCIENZA DI PAUL VERHOEVEN “STARSHIP TROOPERS” E IL GRANDE NOIR “UNA VITA TRANQUILLA” DI CLAUDIO CUPELLINI, DOVE DUE KILLER NAPOLETANI, MARCO D’AMORE E FRANCESCO DI LEVA, SCOVANO IN SVIZZERA IL VECCHIO BOSS TONI SERVILLO CHE FA IL CUOCO -  SOPRATTUTTO VI SEGNALO IL RITORNO DELLO SPETTACOLARE “SUBURRA”, KOLOSSAL DI DUE ORE INTERAMENTE DEDICATE A MAFIA CAPITALE… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

il potere del cane il potere del cane

 

Oggi esce, ma in streaming su Netflix, “Il potere del cane” di Jane Campion con Benedict Cumberbacht, grande film, premiato a Venezia per la regia, sulle logiche di potere maschili, se volete spigoloso e disturbante, ma di grande intensità e complessità. Jane Campion ha sempre il suo film in mano, come fanno i grandi registi. Non si perde mai e sa di cosa parla.

 

marcello mastroianni sophia loren pret a porter marcello mastroianni sophia loren pret a porter

Su Amazon Prime avete invece un altro film premiato a Venezia, ma per la migliore attrice, “Madres paralelas” di Pedro Almodovar con Penelope Cruz. Vedo che Amazon Prime torna anche il notevole film di Robert Altman sulla moda, “Pret-a-porter”, con Sophia Loren che ripete a Marcello Mastroianni il celebre spogliarello di “Ieri, oggi e domani” e Marcello si addormenta come capita a molti sessantenni davanti alla tv.

 

starship troopers 3 starship troopers 3

I film che vi consiglio stasera in chiaro sono lo strepitoso e sanguinoso capolavoro di fantascienza di Paul Verhoeven “Starship Troopers”, Rai 4 alle 21, 20, con Casper Van Dien, Denise Richards, Michael Ironside, dove la fanteria dello spazio si scontra con giganteschi insettoni alieni in una lotta spaventosa, il grande noir “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini, Rai Movie alle 21, 10, dove due killer napoletani, Marco D’Amore e Francesco Di Leva, scovano in Svizzera il vecchio boss Toni Servillo che fa il cuoco e conduce, come da titolo, una vita tranquilla. Ovviamente devono eliminarlo. Ma non sarà facile.

 

 

marco d’amore e francesco di leva una vita tranquilla marco d’amore e francesco di leva una vita tranquilla

Non solo è uno dei miei film preferiti di Servillo, perché diventa un personaggio alla Humphrey Bogart, alla Edward G. Robinson, non si confronta con il cinema d’autore, ma è il film che è costruito su di lui, ma è anche un film dove due giovani attori, ancora sconosciuti, hanno modo di esplodere.

 

toni servillo marco d'amore una vita tranquilla toni servillo marco d'amore una vita tranquilla

Da lì a poco Marco D’Amore verrà scelto come Ciro Di Marzio da Stefano Sollima per “Gomorra – La serie”, mentre la carriera di Francesco Di Leva sarà più lenta, ma non meno significativa, come dimostra la sua versione di “Il sindaco del Rione Sanità” nella versione di Mario Martone.

 

pierfrancesco favino suburra pierfrancesco favino suburra

Ma soprattutto, visto che abbiamo parlato di Stefano Sollima, vi segnalo il ritorno, Rai Movie alle 23, 25, dello spettacolare “Suburra”, con Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Alessandro Borghi. “Io ti rispetto. Ma non si può fa’ sempre pippa!”.

 

elio germano suburra elio germano suburra

Un kolossal di due ore interamente dedicate a Mafia Capitale, un viaggio nel novembre del 2011, nei sette giorni prima dell’Apocalisse che cancellò il Governo Berlusconi e che portò Papa Ratzinger a dimettersi. In mezzo, una storia di malavita, morti ammazzati, guerre tra bande, onore e orgoglio e, soprattutto, di intrecci con la politica di destra che ha governato il paese e, soprattutto, la Roma di Alemanno.

 

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Diciamo a metà tra i film di duri alla Ferdinando Di Leo e le nuove serie americane e italiane che vediamo su Sky, con un quanto basta di riferimenti alle grandi bellezze e alla graphic novel alla Zerocalcare. Sollima aveva visto lungo. Ma senza ironia, senza elementi da talk show politico (a un tratto si sente Bruno vespa, però) o da puntata speciale di “Report”, perché Sollima fa veramente sul serio. Una bomba.

suburra il film 3 suburra il film 3

 

Solo vedere Pier Francesco Favino nei panni dell’onorevole Malgradi che pippa e tromba con la celtica al collo due mignotte all’Hotel De Reussy e poi va nudo a pisciare dalla terrazza dell’albergo mentre la pioggia si scatena su Piazza del Popolo e sul suo obelisco è qualcosa che non si era mai visto nel nostro cinema.

 

E non si era mai visto neanche la tossica Viola di Greta Scarano, qua fantastica, che vuole vendicare il suo uomo ferito, Numero 8, cioè Alessandro Borghi, il re di Ostia, e gli urla “Vai a sventrà quegli zingari di merda”. E le famiglie di zingari cravattari che vivono come questo Manfredi Anacleti, interpretato dal notevolissimo Adamo Dionisi (subito il “premio Mario Brega” come coatto cinematografico dell’anno), che comanda la sua tribù in una casa rifugio piena di donne e bambini…

 

suburra il film suburra il film

 

O un pr di feste romane come il Sebastiano di Elio Germano, che solo quando suo padre, Antonello Fassari, si butta nel Tevere, scopre di essere in mano ai cravattari e che la sua vita è appesa a un filo. Certo, il Samurai di Claudio Amendola, perfetto come sempre, è un po’ troppo simile al vero Carminati, er Cecato, il re di Roma, ma ha delle battute fantastiche.

greta scarano suburra greta scarano suburra

 

Come quando incontra Bacarozzo, il vecchio camerata dei Nar uscito di galera che vuole una fetta di torta del suo impero e gli ricorda di quando aveva un’idea nel core. “Io, ormai, l’idea me la porto qua e basta”. O quando deve rispondere di un simpatico omicidio. “Sei stato tu?” – “E’ stata Roma”. Nessuno ha toccato così da vicino il cuore della Roma fascista di questi anni. Ma perché Sollima non torna a girare in Italia?

 

zora la vampira 1 zora la vampira 1

 

 

 

 

Visto che siamo in tema Roma e Suburra, metto tra i film da vedere o recuperare anche il vecchio “Zora la vampira” dei Manetti Bros con Michela Ramazzotti, Carlo Verdone, G-Max, Chef Ragoo, Toni Bertorelli, Lele Vannoli, Cine 34 all’1, 35, sogno di un cinema tra rap e graphic novel che ci arrivò troppo presto, ahimé, e che in tanti allora non capirono.

 

 

 

enrico montesano carlo verdone i due carabinieri enrico montesano carlo verdone i due carabinieri

Non certo Verdone che lo aveva prodotto e interpretato lasciando grande libertà ai Manetti. Non tutto funzionava, è vero, ma il film andava nella direzione giusta, lo hanno dimostrato Sollima e Zerocalcare anni dopo.

 

Aggiungo anche, Cine 34 alle 21, una rilettura di “I due carabinieri” di Carlo Verdone con Verdone che fa coppia con un Enrico Montesano che non era ancora diventato il guru dei no-vax/no-pass, dove c’è una strepitosa, imperdibile apparizione di Massimo Boldi che pippa.

 

steven seagal giustizia a tutti i costi steven seagal giustizia a tutti i costi

Altri film in prima serata da segnalarvi: “The Judge” di David Dobkin, Iris alle 21, dove Robert Downey jr si scontra col vecchio burbero padre giudice, Robert Duvall. Poi “Giustizia a tutti i costi” di John Flynn, che era un ottimo regista, con Steven Seagal, Jo Champa, Jerry Orbachm William Forsythe, Canale 20 alle 21, 05.

 

sospesi nel tempo sospesi nel tempo

Fu un flop colossale il fantascientifico “Tomorrowland” del geniale Brad Bird, più a suo agio nell’animazione, con George Clooney, Britt Robertson, Hugh Laurie, Italia 1 alle 21, 20, proprio per questo andrebbe rivisto.

 

tomorrowland tomorrowland

Rai Uno lancia lle 21, 25 la bella commedia costruita sul mito di Modugno e su una famiglia scombinata e allargata “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores con Claudio Santamaria, bravissimo, che interpreta Willi, il “Modugno della Dalmazia”, cantante un po’ cialtrone specializzato nel repertorio di Modugno, anche se la canzone fondamentale del film è invece la bella “Vincent” di Don McLean.

tutto il mio folle amore. tutto il mio folle amore.

 

Vincent è anche il nome del ragazzo sedicenne e problematico, interpretato dalla new entry Giulio Pranno, figlio di Elena, Valeria Golino in versione coi ricci, e di Willi. Solo che Willi questo Vincent, che prese il nome proprio dalla canzone, non l’ha mai visto, perché invece di affrontare il ruolo di padre, sedici anni prima scappò poco eroicamente.

 

 

 

joaquin phoenix il tempo di decidere joaquin phoenix il tempo di decidere

Così il ragazzo, con tutti i suoi problemi, l’ha cresciuto la mamma con un altro uomo, Mario, Diego Abatantuono, buffo editore che legge continuamente libri di giovani autori che non gli piacciono e che riesce a avere un ottimo rapporto col ragazzo anche nei suoi momenti peggiori.

 

malizia erotica malizia erotica

In seconda serata avete ancora una volta le infermiere lesbo Laura Gemser e Barbara Rey nella commedia sporcacciona “Malizia erotica” di José Larraz, “Acqua e sapone” di e con Carlo Verdone, Cine 34 alle 23, 30, il grande film di Gus Van Sant “Milk” con Sean Penn, come lo storico attivista gay newyorkese, James Franco, Emile Hursch, Josh Brolin, Diego Luna, La7D alle 23, 30, e “The Millionaire” di Danny Boyle con Dev Patel, Iris alle 23, 50.

 

nato a casal di principe nato a casal di principe

Nella notte, a meno che non vogliate ripassare i muscoli di Bruce Willis, Dwayne Johnson e Channing Tatum in “G.I.Joe – La vendetta” su Rai 4 alle 00, 15, arriva il grandioso fantasy con fantasmi non così buoni “Sospesi nel tempo” diretto da Peter Jackson, prodotto da Robert Zemeckis, musicato da Danny Elfman con Michael J, Fox, Trini Alvarado, Peter Dobson, John Astin, Jeffrey Combs e Lee Ermey che fa il suo terribile sergente kubrickiano in versione fantasma, Rete 4 alle 00, 55.

 

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Il problema del film, come messa in scena assolutamente perfetto, era nella sua alta credibilità horror, nato da un racconto per “Tales From the Crypt”, sviluppato negli effetti speciali al punto che faceva davvero paura e vanificava la parte comedy di un film che lo spettatore medio pensava per famiglie. E non lo era proprio più.

 

E’ un buon film sub-Gomorra, Rai Movie alle 1, 50, “Nato a Casal di principe” di Bruno Oliviero con Alessia Lapice, il Remo di “Il primo re”, Donatella Finocchiaro, Massimiliano Gallo, mentre “Il tempo di decidere” di Joseph Ruben è la versione americana del francese “Forza maggiore” con Anne Heche, Vince Vaughn, Joaquin Phoenix protagonisti, Iris alle 2, 05.

il west ti va stretto amico… arriva alleluja il west ti va stretto amico… arriva alleluja

 

I fan di Alleluja ritroveranno il loro eroe, interpretato da George Hilton in “Il West ti va stretto amico… arriva Alleluja”, Rete 4 alle 3, 20, secondo Alleluja diretto da Giuliano Carnimeo e interpretato da Hilton. Da molti è considerato tra i migliori spaghetti comedy del duo. Il tutto si svolge nel bel mezzo della guerra messicana. Lincoln Tate è Archie lo scozzese, con tanto di kilt in pieno west, alleato di Alleluja, Riccardo Garrone coi baffetti fa Zagaja, ovviamente un ruolo comico, Agata Flori, immancabile nei film prodotti da Dario Sabatello, la bella Fleurette, Nello Pazzafini e Lars Bloch sono i grossi Abele e Caino che se le danno sempre di santa ragione. Aggiungiamoci pure il grosso Umberto D’Orsi... Decisamente comicarolo.

 

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Su Rai Movie alle 3, 30 arriva il giallo romano dei Vanzina “Mystére” con Carole Bouquet come prostituta d’alto bordo che batte addirittura a Via Veneto, tal Philip Coccioletti come co-protagonista, Duilio Del Prete, John Steiner, Gabriele Tinti, Peter Berling che muore con la testa nella televisione. Allora non mi piacque, oggi sono in piena rivalutazione. Penso che di “Mystére”, soprattutto sul personaggio della prostituta bellissima nella Roma anni 80 si potrebbe anche fare una serie…

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