Erica Roddolo per \"il Mondo\"
1- CORTEGGIO LE DONNE, CON GARBO...
Nel NordEst, teatro della sua ascesa nell\'agone tv, da un anno Lucio Garbo patron di Canale Italia, sente la concorrenza di Rete Veneta. Ma ormai il suo network (ex Serenissima tv), lavora su altri orizzonti. Ha infatti inaugurato nuovi studi a Napoli e a Roma. E come Canale 5 (di Mediaset) e La7 (di Telecom Italia Media) che si sono gettate lancia in resta alla conquista del target femminile con due nuove reti in digitale terrestre (La5 e La7d), anche Garbo ha deciso di tenere a battesimo una nuova tv in rosa: Canale Italia 5. Senza timore di far ombra alla più nota Canale 5.
In fondo, i suoi rapporti con il governo sono sempre stati buoni, anni fa è stato anche l\'ascoltato consigliere dell\'allora ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Intanto testa altri canali in digitale: Canale Italia 1, Canale Italia 2, Canale Italia 3 e Canale Italia 4. Non pago, starebbe preparando persino un Canale Italia Musica, che come anticipa al Mondo «sarà una sorta di Dj tv con l\'aggiunta delle news».
MAURIZIO GASPARRI
2- GRANDI MANOVRE PER GLI ANGELUCCI...
L\'estate sarà calda, e non soltanto da un punto di vista meteorologico, per il gruppo Angelucci-Tosinvest che edita le testate \"Libero\" e \"il Riformista\". Secondo quanto risulta al \"Mondo\" sarebbe, infatti, alle battute finali la trattativa per l\'acquisto della \"Gazzetta del Mezzogiorno\". E non sarebbe da escludere un ritorno di fiamma per \"l\'Unità\". Intanto, quel che è certo, sta crescendo (e molto rapidamente) il business del service editoriale Tms, che sta per Tosi media service.
È la società del gruppo Tosinvest, con sede a Milano, dove pochi mesi fa gli Angelucci hanno mandato come amministratore Daniele Cavaglià. Già dg del \"Riformista\" e di \"Libero\", con Tms Cavaglià non solo si è occupato della gestione contabile, della produzione, del trasporto e persino delle operazioni di marketing dell\'editoria del gruppo, ma anche di aprire a terzi i servizi del service. Così a oggi sarebbero già una ventina i clienti del service che ormai fatturerebbe sui 5 milioni e mezzo di euro.
GLI ANGELUCCI3- RAI2, IN ONDA UN DESTINO CONTESO...
Se fino ad ora i broadcaster hanno investito nella moltiplicazione delle reti tematiche, a fine 2010 inizierà una fase di riordino dell\'offerta tv. Già, perché mentre procede il cammino digitale, in Rai come in Mediaset si stanno verificando sovrapposizioni tra vari canali. Così viale Mazzini che ormai conta 13 canali, in prospettiva manterrebbe come unica rete generalista l\'ammiraglia Rai1.
Mentre sia Rai2 che Rai3, come tutte le restanti dell\'offerta digitale che va da Rai4 a Rai Storia alla futura Rai5 (legata all\'Expo2015), avranno un destino tematico. Ma se per Rai3 la vocazione di rete culturale è naturale, ai piani alti dell\'headquarters Rai a Roma, sul futuro di Rai2 i pareri discordanti. Qualcuno vorrebbe farne un canale giovane, altri (come il vice dg Antonio Marano) non intendono rinunciare al presidio esercitato nelle ultime stagioni dalla seconda rete su un pubblico adulto.
MAURO MASI INGRID NUCCITELLI4- NUOVO (WEB) LOOK ALLA BBC NEWS...
Quando debuttò, nel 1997, fu uno dei primi siti di informazione sul web, emanazione di un network tv. Ed è divenuto subito fra gli indirizzi più cliccati dai professionisti globali dell\'informazione, come dagli ascoltatori tv interessati ad approfondire temi d\'attualità. Adesso, dopo il restyling del 2003, il Bbc news website dietro al quale c\'è il deus ex machina Steve Herrmann, si prepara a un\'altra grande rivoluzione grafica: il più importante ripensamento del design del sito. Risultato: più video e interazione con la Rete e largo ai social network. Intanto, il braccio commerciale Bbc worldwide ha incassato profitti record per più di 145 milioni di sterline.
5- MEDIASET STUDIA NOVITÀ PREMIUM...
Il cinema on demand di Mediaset premium in alta definizione debutterà a fine luglio (mentre il canale Premium Cinema in hd è stato varato già a maggio). Non solo, ma secondo quanto risulta al \"Mondo\", a inizio 2011, Mediaset varerà un nuovo pacchetto di canali tematici pay. E le novità in digitale a pagamento solleticheranno l\'interesse anche di chi non è un cinefilo.