FINISCE IN QUERELA LO SCAZZO TRA SELVAGGIA LUCARELLI E IL DUO MICHELLE HUNZIKER E GIULIA BONGIORNO - TUTTO E’ INIZIATO PERCHE’ LA GIORNALISTA DEL “FATTO” HA DENUNCIATO I DISSERVIZI DELL’ASSOCIAZIONE “DOPPIA DIFESA ONLUS” - POI BOTTA E RISPOSTA SU FACEBOOK, PRECISAZIONI, SVELENATE FINO ALL’EPILOGO…

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Da http://spettacoli.tiscali.it

 

Botta e risposta, ma non finisce qui. Alla fine Michelle Hunziker e l'avvocato Giulia Buongiorno, fondatrici di Doppia Difesa Onlus, l'associazione che supporta le donne vittime di violenza, hanno risposto all'attacco di Selvaggia Lucarelli dichiarandosi pronte a querelarla. Ma veniamo ai fatti.

selvaggia lucarelli selvaggia lucarelli

 

L'opinionista de "Il Fatto quotidano" nei giorni scorsi aveva parlato di presunti disservizi relativi al numero verde dell'associazione asserendo: "Non risponde nessuno, mai, in nessun orario, nessun giorno della settimana". Apriti cielo. La neo conduttrice del Festival di Sanremo ha risposto per le rime attraverso il suo profilo Facebook: "Da dieci anni combattiamo contro la violenza sulle donne attraverso un'attività di sostegno alle vittime (consulenza legale e psicologica, assistenza legale e psicologica, comunicazione). Poi prosegue: "Crediamo così intensamente in questa battaglia da aver anche finanziato personalmente la fondazione Doppia Difesa Onlus, da noi creata nel 2007".

matrimonio michelle hunziker giulia bongiorno matrimonio michelle hunziker giulia bongiorno

 

E ancora: "L'attacco sulle pagine del 'Il Fatto Quotidiano' è gravissimo perché fornisce informazioni false che potrebbero scoraggiare altre vittime di violenza dal rivolgersi alla nostra fondazione. Abbiamo pertanto deciso di presentare querela e porteremo come testimoni tutte le donne che abbiamo aiutato in questi anni e che stiamo aiutando in queste ore".

 

E su Twitter Giulia Bongiorno si spinge anche oltre, rendendo pubblici i numeri delle donazioni personali alla Onlus - sue e di Hunziker - negli ultimi anni: "Non ci piace appuntarci medaglie sul petto ma di fronte agli attacchi di cui la Fondazione #DoppiaDifesa è stata bersaglio abbiamo deciso di rendere note le cifre donate a titolo personale in questi anni: Giulia Bongiorno euro 299.150, Michelle Hunziker euro 273.250 (con regolari bonifici riscontrabili).

 

Ciò, naturalmente, oltre al lavoro indefesso, talvolta persino notturno, svolto con passione e sacrificio in favore di #DoppiaDifesa. Avremmo preferito non scendere in dettagli di questo tipo, ma di fronte all'ingiustizia e alla diffamazione, è doveroso replicare con dati oggettivi", conclude l'avvocata dopo una serie di tweet .

GIULIA BONGIORNO E MICHELLE HUNZIKER GIULIA BONGIORNO E MICHELLE HUNZIKER

 

Per nulla intimorita dalla querela in arrivo, Selvaggia Lucarelli replica sprezzante sui social all'annuncio delle 'madri' di Doppia Difesa: "Mi sono limitata - si legge nel lungo post della blogger su Facebook - a segnalare un disservizio segnalato da moltissime donne sulla loro pagina fb, sulla mia pagina oggi e da me personalmente testato in questi giorni, visto che le mie chiamate a vuoto in vari giorni e orari della settimana sono ancora lì nel mio telefono. Io non ho scritto che non hanno mai aiutato nessuno.

hunziker, bongiorno hunziker, bongiorno

 

Mi suona come una coda di paglia, e non è una risposta nel merito della questione da me segnalata. Porterò io, eventualmente, la testimonianza di tantissime donne che hanno provato a scrivere, telefonare e non hanno mai avuto risposta in questi ANNI. Ho la posta piena. C?è anche chi ha citofonato alla sede e si è sentito dire 'mandi una mail'". "Altro che querele - continua, dopo aver assicurato come l'articolo sia servito a velocizzare miracolosamente i tempi della fondazione, ora a suo dire attiva e solerte nel rispondere alle donne in cerca d'aiuto -, meriterei di diventare socia di Doppia Difesa ad honorem. Per il resto, so di aver detto verità inconfutabili. So quanto ritengo importante occuparsi di questioni legate a violenze e abusi con serietà. E io lo faccio. Le querele non mi spaventano - conclude -, neanche quelle di avvocati e showgirl milionarie".

 

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