UN GIORNO DI ORDINARIA TRISTEZZA – IL MONDO DEL CINEMA PIANGE JOEL SCHUMACHER, IL REGISTA CHE REINVENTÒ BATMAN ANCHE SE FORSE IL SUO FILM MIGLIORE E’ "UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA" CON MICHAEL DOUGLAS – LA LOTTA CONTRO IL CANCRO E LE POLEMICHE QUANDO LUI, GAY DICHIARATO, IMMAGINÒ CHE TRA BATMAN E ROBIN CI FOSSE UN LEGAME OMOSESSUALE – VIDEO

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Gloria Satta per “il Messaggero”

 

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È morto Joel Schumacher, regista di film di culto come St. Elmo's Fire, Un giorno di ordinaria follia, Batman Forever, Batman & Robin. Originario di New York, aveva 80 anni e da alcune stagioni combatteva contro il cancro.

 

Entrato nel cinema come costumista (lavorò a Il dormiglione e Interiors di Woody Allen), diventato poi sceneggiatore, approdò alla regia nel 1981 dirigendo The Incredible Shrinking Woman.

 

Ma la notorietà doveva venire nel 1985 grazie a St. Elmo's Fire, storia corale sullo stile del Grande freddo, in cui recitavano un manipolo di giovani attori del cosiddetto Brat Pack tra cui le future star Demi Moore e Rob Lowe.

 

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Nel 1993, fa scalpore e accende il dibattito nel mondo intero Un giorno di ordinaria follia, forse il suo film migliore in cui un uomo esasperato dalle avversità, interpretato da un drammatico Michael Douglas, reagisce scegliendo la violenza. Ma il successo globale arriva quando Schumacher sostituisce Tim Burton alla regia di due episodi della saga di Batman: il primo è Batman Forever che, interpretato da Val Kilmer, Tommy Lee Jones, Jim Carrey e Nicole Kidman, nel 1995 incassa 300 milioni di dollari.

 

LE POLEMICHE

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Segue due anni dopo Batman & Robin in cui George Clooney interpreta il Cavaliere oscuro: ma le polemiche si sprecano perché il regista, gay dichiarato, ha immaginato che tra Batman e Robin (Chris O' Donnel) ci fosse un legame omosessuale. «Effettivamente ho interpretato il mio personaggio come se fosse gay», confermò lo stesso Clooney alla giornalista tv Barbara Walters.

 

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In Flowless-senza difetti (1999), Schumacher affida a Robert DeNiro il ruolo di un uomo devastato da un ictus e destinato a trovare sostegno nel vicino di casa, un travestito (Philip Seymour-Hoffman) che aveva sempre disprezzato. Il fantasma dell'Opera, adattamento del musical di Lloyd-Webber, nel 2004 ottiene tre nomination all'Oscar. Sono horror The Lost Boys e Flatliners.

 

E Colin Farrell è protagonista di due film: Tigerland, sul Vietnam, e il thirller Phone Boots - In linea con l'assassino ambientato tutto in una cabina telefonica. Nel 2011 il regista dirige l'ultimo film, Trespass, e tra i suoi impegni recenti figurano due episodi della serie Netflix House of Cards.

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