A cura di Minimo Riserbo e Falbalà
1 - CHAPEAU!
Una storia umanamente meravigliosa, quella delle due vecchine palermitane che si sono opposte al palazzo dei boss, raccontata oggi da Marco Lillo sul Cetriolo Quotidiano (p.2-3). Ma il loro valoroso avvocato era Renatino Schifani. "Loro" degli altri. Mica delle vecchie.
2 - COMUNIONE E BONIFICAZIONE...
"Conti all'estero, fatture false e politica. Ecco la ragnatela del "re della discariche". Mentre Giuseppe Grossi chiede di tornare a casa per motivi di salute, tremano i potenti della sanità lombarda, da Giancarlo Abelli in su. A Milano c'è aria di nuova Tangentopoli e sulle carte lavorano gente che non fa sconti come Ilda Boccassini e Francesco Greco. Per ora manca solo il primo pentito, osserva saggiamente Piero Colaprico su Repubblica (p.24-25), ma "nella Lombardia giudiziaria tornano sussurri e grida".
3 - AVVISI AI NAVIGATI...
C'è qualcosa di profondo nelle crepe del poterume italico se perfino un tipino Fini come Luca Cordero di Montezuma si traveste da Franco Cordero per dire che non se ne può più delle ghedinate. "Riforme condivise, non ad personam" chiede il presidente in scadenza della Fiat (Repubblica, p.7). Il Giornale di Feltruskaider fiuta il pericolo e nel dubbio azzanna subito: "Montezemolo sale in cattedra: pagelle al governo e non solo" (p.6). Mentre l'informatissima Sara Nicoli spiattella il ruolo di Tarak Ben Ammar nella riconciliazione tra Papi Silvio e Gianfry (CQ, p.5). Maiora premunt?
4 - DUDI FIGLIOLO MODELLO...
Sì, maiora premunt e quando il momento è grave allora scioglie i muscoli della lingua anche Pier Silvio Berlusconi, da Montecarlo, dove Mediaset ha portato a spasso un po' di giornalisti amici. Silvia Fumarola, toccata dalla grande cortesia del Figlio del CaiNano, ci racconta che il bel giovine "ha girato tavolo per tavolo come ai matrimoni" per rilasciare la seguente profezia: "Mio padre non mollerà mai" e "sull'eredità come decide lui per me va bene" (Repubblica, p.13). Una domanda su Banca Arner purtroppo non gliel'ha fatta, ma sarà per la prossima gita.
Comunque questo Dudi sì che è un bravo ragazzo che vuol bene a papino. Non come certi figli di cidibbì o agnelli vari, che hanno avuto tutto dalla vita e poi fanno le pulci ai tesoretti paterni.
Sempre da Montecarlo, il figlio dello Statista patriota ha anche dichiarato che "Con Sky ormai siamo in guerra" (Stampa, p.16). Ovviamente parlava anche a nome della Rai. Poi uno apre MF, unica opposizione (si ride, ma ormai è così) e scopre addirittura in prima pagina che Mediaset manda a casa 700 persone (p.1).
Ma Il Banana non era il padrone che non lascia indietro nessuno? E poi altri 600 di troppo in Mondadori, con tutta sta gente che ora cerca posto negli altri giornali, pronta a scrivere persino contro il Banana, e incoccia nei prepensionati dell'Espresso. Insomma, un casino vero. Nel dubbio, avanti con i ragazzi neolaureati che sono molto meglio di certi vecchi papponi del redazionale.
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO5 - LIVOLSI CHI ERA COSTUI?
Grande imbarazzo dei giornali nel dover dare notizia del rinvio a giudizio di Ubaldo Livolsi per il crac Finpart. L'ex numero uno di Fininvest, ora banchiere di fiducia del Banana, è accusato di bancarotta. Ogni volta che il suo fondo fa qualche operazione siamo costretti a leggerne le lodi sull'intera stampa nazionale. Ma oggi che è nelle grane, il Corriere se la cava con 9 righe nelle quali il curriculum biscionesco di Livolsi non trova spazio (p.29). La Stampa ignora del tutto, al pari del Giornale, del Sole, di Mf...
6 - ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI...
"Milano premia i cacciatori di immigrati. Ambrogino d'oro ai vigili che rastrellavano clandestini con il bus blindato" (Repubblica, p.29)
7 - UNO SBIRRO PER AMICO...
"Abusi su minorenne, indagato Placanica", il carabiniere prosciolto per l'omicidio di Carlo Giuliani al G8 di Genova. Repubblica dedica una breve a questa storia e la seppellisce in fondo a pagina 31 sotto una brave dedicata a George Clooney, lato necrologi. Trafiletto con foto sul Corriere (p.25). Trafilino senza foto sulla Stampa (p.25). Nulla più.
8 - LA BELLA POLITICA...
E ora l'angolo della tragicommedia.
"Si consuma l'ennesimo trionfo politico di Max, uno che collezionato più fiaschi di una cantina sociale. Ma continua a passare per un tipo "molto intelligente", a prescindere. Non ha ancora capito che l'inciucio all'italiana funziona sempre a senso unico: è un do ut des dove si notano solo i do della sinistra, e mai i des del Cavaliere". Marco Travaglio, in prima pagina, rigira il Cetriolo Quotidiano nella ferita del povero Euro-Max.
9 - UN PAESE ALLO SBANDO...
"Napoli, catturato il killer ripreso nel video-shock. I pm: ma dai cittadini nessun aiuto" (Repubblica, p.1)
10 - DISECONOMY...
"Termini Imerese, i conti della Fiat: "Un'auto ci costa mille euro in più". Sospesa l'occupazione del comune. Scajola: spero l'azienda riveda il piano" (Corriere dei creditori, p.35). E noi speriamo che il ministro all'aeroporto d'Albenga riveda gli incentivi.
Intanto anche al Sole si svegliano e riprendono Dagospia su Telecom e le riunioni segrete in zona Mediaset.
Nell'ansia di smentire tutto e tutti, i very american journalist del recensore Riotta citano perfino questo infame sito. Solo che hanno aspettato di leggere la "Ripubblica" di ieri, che invece come al solito pesca le notizie altrui senza dirlo. Ognuno del resto ha lo stile che ha (se ce l'ha).
11 - IL PAESE CHE NON CE LA FA...
Sì, è proprio vero che il made in Italy è in difficoltà e l'Azienda Italia perde i colpi anche nei settori dove tradizionalmente è più forte. Così il Corriere delle banche lancia giustamente l'allarme in prima pagina: "I soldati della mafia serba nuovi padroni della cocaina". Qui non hanno più voglia di lavorare manco i mafiosi: disastro!
12 - FREE MARCHETT...
Che palle, è quasi Natale e lo si capisce dal fatto che oggi tutti i giornali sprecano articolesse pensose sul calendario Pirelli. Che non si fa per un po' di pubblicità di quei cavolo di stivali di gomma.