Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Ho sottoscritto un contratto "Tutto Relax" con la con la TIM a luglio 2006 che prevedeva il pagamento delle fatture tramite carta di credito Carta Sì, appoggiata a sua volta su di un C/C trattenuto presso la banca San Paolo. In data 14/09/2006 ricevo dalla TIM una fattura con la penale di € 400 per "cessazione anticipata rateizzazione", nella stessa viene indicato l'addebito su conto corrente bancario, nonostante non avessi mai disdetto il pagamento su carta di credito.
Il Servizio Clienti TIM 119 mi richiede della documentazione a mezzo fax il 28/9 2006 al fine di annullare tale fattura entro la data di scadenza del 10 ottobre 2006 e poi riemetterne una corretta con il pagamento sulla carta di credito, al fine di non crearmi un ingiusto danno.
Successivamente il 119 mi ha confermato la ricezione del fax, e che la fattura sarebbe stata riemessa senza l'importo non dovuto. Di questo ho informato immediatamente la banca a mezzo fax, regolarmente ricevuto, chiedendo di non pagare la bolletta contestata. Ciononostante il 10 ottobre 2006 mi viene comunque addebitato sul conto corrente l'importo totale della fattura, comprensivo dei 400 € di penale, creandomi un ingiusto danno economico.
GeneraliNonostante l'invito rivolto a TIM, Cartasì e Banca San Paolo risolvere concretamente il problema al fine di recuperare le somme da me non dovute, non ho mai ricevuto una risposta. Inutile dire che anche il tentativo di conciliazione attraverso il CORECOM, essendo un organismo solo apparentemente imparziale, in pratica "l'arbitro" adottava la posizione dell'avvocato della Telecom, senza accogliere i miei rilievi, ha comportato solo perdite di tempo ed un giudizio a mio sfavore. Saluti,
Antonello Giovannini Torelli
Lettera 2
Gentili colleghi, sono un cronista dell'Adnkronos, basato a Milano, la mia sigla è Tog e ormai da più di un decennio seguo le vicende di Mediobanca. Non sono abbonato al vostro sito, quindi non ho accesso ai vostri articoli passati e pertanto potrei essere stato male informato: se così fosse, me ne scuso fin d'ora.
Avendo passato tutta la settimana in appostamento, non ho avuto tempo per leggere il pezzo in questione. Però più colleghi mi hanno riferito, fornendo versioni convergenti, che qualche giorno fa un vostro cronista è stato tanto gentile da qualificare come "homeless" i colleghi appostati in piazzetta Cuccia per seguire, per motivi di lavoro, le vicende che hanno portato all'indicazione di Cesare Geronzi a presidente delle Assicurazioni Generali.
Paragonare dei colleghi che lavorano a degli homeless non è carino, anche se personalmente non ho nulla contro gli homeless. Sarebbe stato anche scritto che i giornalisti appostati in piazzetta chiedono informazioni agli uscieri. Vi garantisco che le fonti del sottoscritto sono di ben altra natura. Inoltre, a Milano uscieri e autisti non danno mai informazioni ai giornalisti, perché rischierebbero di perdere il posto.
Mi scuserete, ma mi permetto anche di farvi presente che l'appostamento è una componente fondamentale del lavoro dei cronisti finanziari di agenzia. Chi non ha mai lavorato in agenzia non lo può capire, ma senza l'appostamento e lo 'spulcio' dei documenti ufficiali, e non, il giornalismo finanziario sarebbe del tutto defunto, ridotto a passare le veline dei vari uffici stampa e comunicatori.
gente funari morena zapparoliSenza il lavoro delle agenzie, i quotidiani non avrebbero alcun virgolettato, ma solo off the record. Di colleghi ingiustificatamente spocchiosi che disprezzano il lavoro delle agenzie, salvo poi copiarle e incollarle nel 99% dei loro articoli, traboccano già le redazioni dei quotidiani. Se volete unirvi alla schiera, accomodatevi pure.
Ma prima, mi permetto di consigliarvi la lettura di un pezzo di David Randall, che trovate al seguente link: http://www.internazionale.it/firme/articolo.php?id=18362 Non è mia abitudine rivendicare la quantità e qualità del lavoro svolto: tutti lavoriamo, chi più chi meno, e ognuno risponde alla propria coscienza. Io con la mia sono in pace, dato che la settimana appena conclusa l'ho passata tutta in piazzetta Cuccia e in giro per il centro di Milano, sotto la casa di Geronzi e negli altri luoghi 'caldi', a riprendere auto e targhe con la telecamera, cercando di beccare gli incontri con Giovanni Bazoli.
Non ci sono ancora riuscito ma, com'è noto, la strada del successo è lastricata di fallimenti. Lavorando in una redazione non molto numerosa, ho passato dalle dieci alle dodici ore al giorno in piedi, in piazzetta e altrove, a fare il mio mestiere, facendo del mio meglio, scrivendo ogni giorno take su take e riepiloghi serali, ampiamente utilizzati dai quotidiani.
Non è stato massacrante, anche perché ormai è primavera, solo un po' stancante: ma, per vostra informazione, gli appostamenti si fanno anche sotto la neve e quando la temperatura scende sotto lo zero.
Ve la faccio breve: che un collega mi paragoni a un homeless non mi va proprio giù. Non per la qualifica, che ritengo quasi un complimento (i senza casa sanno cosa vuol dire il freddo), ma per la natura ghignante dello sfottò. Chi ha scritto quelle righe è un cretino. Non vado oltre per non trascendere. Cordialmente,
Tommaso Gallavotti Adnkronos - Milano
Lettera 3
Caro Dago, un tuo anonimo lettore segnalava venerdi' un video in cui la Bresso apparentemente augurava la morte ad una anziana contestatrice. Notizia immediatamente ripresa anche da "Libero". Peccato che poi sia saltato fuori che le parole della presidente non erano "Muoia signora" ma "Non muoia, signora", modificate con un abile taglio. Giusto per sottolineare la correttezza e l'affidabilita' di certi personaggi.
Marco
Ecco il video della bresso non manipolato! http://www.youtube.com/watch?v=VY7vPM7YR4c&feature=player_embedded
Lettera 4
«Ma perché devo stare a sentire una persona che parla di una cazzata?» Un certo Gramellini, che pare essere celeberrima "penna" di punta de "La Stampa", e soprattutto pare essere piuttosto piccato per non essere stato punto riconosciuto da Silvia Valerio, perde il controllo e sbotta stroncando così la scrittrice -una ragazza lei sì davvero educata e ironica- (29.03.10, "Un giorno da pecora", ore 14 e 43, "RadioTre").
Giuseppe Tubi
Lettera 5
Importante risultato nel campo dell'etologia sperimentale in tema di riflessi condizionati. Fino a poco tempo fa il cane, un bastardino molisano che per comodità chiameremo Tonino, salivava al suono della campanella o al rombo di una Mercedes. Ora il prof. Ilia Pavlov dell' Università di Sofia é riuscito addirittura a farlo sedere a tavola !
Komponisten
Lettera 6
Spero vivamente che si faccia fatica a raggiunger il 60% dei voti , questo significa che il 40% degli Italiani Sono molto stanchi e come diceva il buon Gianfranco Funari si sono rotti i cojoni , altro che rivoluzione Viola se il 40% di chi non va a votare piu' un altro 20% che ha votato ma scheda nulla si uniscono abbiamo La maggioranza degli Italiani che non vogliono queste persone a dirigere il Paese.
Sono problemi per tutti ,questi maneggioni a destra e a sinistra ,la gente il popolo che si fa il mazzo si e' stancato Di questi rappresentanti del nulla che confondono il bene i soldi pubblici con il loro privato e anche di quei dipendenti pubblici che non hanno ancora percepito che il popolo e' stanco perche' loro la crisi non sanno nemmeno cosa sia sia che svolgano bene o male il loro lavoro Il problema non e' Berlusconi che bacia Gheddafi i problemi da risolvere sono altri e la gente e' veramente incazzata.
sbarco canalis clooney a veneziaCambiate musica parlate di cose reali le banche che non aiutano aziende e famiglie, aziende che non hanno commesse e chiudono o riducono i giorni di lavoro da 05 a 03 , il problema piu' grosso e' che chi e' alla opposizione non ha nessun argomento o proposta reale da proporre su come risolvere i gravi problemi economici , andiamo bene , molto bene
Fernando Rinaldi
Lettera 7
E' EVIDENTE CHE Di PIETRO NON VI STA SIMPATICO!!!! Quello che mi stupisce è che si vadano a prendere esempi così ovvi e semplicisti per per dire... è come tutti gli altri... quindi ... è peggio degli altri!!! COMOdo! io sono convinta che anche lui ha i suoi scheletri nell'armadio... ma guardiamo al presente!!! Chi può fare un minimo di opposizione a questo regime piduista?
Se gli italiani non vivessero la politica come vivono la passione per il calcio!!!! (solo tifoseria) forse si vedrebbe qualche cambiamento!!!! Mi auguro che però qualcosa succeda in tempo!!! non capisco la tranquilla e serena propaganda dei nostri governanti!!!! l'Italia sta affondando... invece di dare spazio a stupide e sterili chiacchiere da salotto perchè non si punta sull'informazione seria e veritiera?
Maria Luisa Marchetti (pensionata ma che grazie al cielo ha scoperto la rete)
Lettera 8
Caro Dago, Errare umanum est, perseverare diabolicum! Il Maniaco Fiscale (ovvero un tale F.Sergi <http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/ articolo-14274.htm> ) imperterrito persevera nel sostenere, inopinatamente, che i dipendenti sarebbero "gli unici che pagano le tasse" quando, in realtà, avviene proprio l'esatto contrario: i loro rispettivi datori di lavoro pagano le tasse sia per il loro reddito personale sia per quello dei loro dipendenti, facendo i gabellieri (gratis!) per lo Stato.
Il nostro propalatore di luogo-comunismi, che non pensa col proprio cervello, ma si fa "pensare da altri", per dirla con Carmelo Bene, aggiunge stavolta un'altra menzogna diffusa dalla Trimurti sindacale per fomentare l'odio sociale e per mettere i cittadini l'un contro l'altro, ripetendo acriticamente che con l'evasione fiscale ci sarebbero 100 miliardi (qual è la fonte?) sottratti alla sanità, alle scuole, alla pubblica sicurezza, alle strade, ai trasporti, ai pensionati...e chi più ne ha...
Daniele Luttazzi Rai per Una Notte AfpMa, se si compulsano i dati Istat sulla spesa pubblica, si evince che, in realtà, dal 2000 al 2008 la spesa pubblica, che non è altro che tasse future, è già aumentata di più di 100 miliardi (117 per la precisione) rivalutati ai valori correnti, passando da 550 a 775 miliardi. Non mi pare che con questi 117 miliardi di spese in più in questi anni abbiamo avuto scuole che preparano meglio gli studenti, una sanità che cura più tempestivamente i malati, una giustizia più giusta...e con altri 100 miliardi di tasse ulteriori l'unica cosa che cambierebbe è che i politici avrebbero ancora più soldi da spendere. Continuiamo così, continuiamo a farci del male...perseverare diabolicum! Cordiali saluti
ALESSANDRO SPANU
Lettera 9
Caro Dago, naturalmente questa mattina i giornaloni hanno scoperto l'astensione e discettano sulle ipotesi. Quello che è strano è che si guardano bene dal mettere in evidenza la causa principale: ovvero la disaffezione della gente per partiti e politici che hanno un solo obiettivo, quello di mantenere e aumentare i loro privilegi, non affrontando i reali problemi della società. Gli stessi giornaloni si dimenticano di mettere in evidenza lo scandalo tutto italiano di votare in due giorni.
A suo tempo, nel 2001, fu il ministro dell'aereporto di Albenga, allora agli Interni, a reintrodurre la prassi dei due giorni, senza, però, riportare le folle oceaniche al voto. In attesa dell'esito delle urne, aspettiamo i commenti dei politologi, sperando che non copino le singolari teorie di Piepoli. Con la massima cordialità.
Giovanni Attinà
Lettera 10
Caro Mago Dagò, MISTER X : Di Pietro adora la cabina elettorale. Lì, per sua fortuna, non occorre saper parlare, o scrivere, ma è sufficiente mettere una croce.
CAMBIO DI INIZIALE : Berlusconi, sorridente come sempre, ha festeggiato la Domenica delle Palme. Bersani, scuro in volto, ha celebrato la Domenica delle Salme.
DE GUSTIBUS : Pare che ultimamente, alla compagnia della Canalis, George Clooney preferisca il poker online. In pratica, la Teresina ha più sex appeal della Elisabetta. Salve
Natalino Russo Seminara
Lettera 11
Caro Dago, s'è sempre saputo che in natura esistono due specie, quella dei mettinculi e quella dei pigianculi. Luttazzi ha televisivamente ed intenettianamente aggiornato questa visione della natura; esiste un solo mettinculo e tanti piglianculi ma non immaginavo che lo scoprire di essere parte di questa specie potesse determinare tanto entusiasmo.
Hector
Lettera 12
Signori di Dagospia, mai avrei pensato che Voi, apparenti paladini di una pur farlocca verità, avreste censurato una mia mail dove invocavo una specie di fatwa (alla musulmana per intenderci) contro La Stampa che aveva avuto la spudoratezza miserabile di fare questa battutada parte della poco ridens e molto agghiacciante Jena :"Oggi è San Pedofilo".
E' una frase che la dice lunga sul livore anticattolico e che non ha bisogno di commenti da parte dei cattolici stessi. Rinnovo la proposta di fatwa per tutti i cattolici: non comperate più La Stampa! Mai più! Quanto a Voi, il fatto che continuiate a pubblicare, con evidente disprezzo e irrisione nei confronti delle centinia e centinia di milioni di cattolici praticanti nel mondo, la dicitura "Vaticano- ano-ano" senza che nessuno dei cattolici che leggono intervenga, come faccio io, è veramente triste.
di pietroForse per un malcelato senso di tolleranza, forse per una specie di timore, ingiustificabile per cattolici normali, ma sta di fatto che qui da Voi, come su tanta parte dei media, è in atto una rancorosa, spietata, spudorata guerra contro la Chiesa, i sacerdoti, le suore e i cattolici normali che, torno a ripetere, sono la quasi totalità. Dunque Voi siete dei veri persecutori, perchè in realtà siamo noi cattolici a volere che siano esemplarmente puniti preti e suore che hanno tanto gravemente macchiato con il loro comportamento la Chiesa e hanno inflitto un dolore indicibile alle povere vittime, cui va tutta la solidarietà, la pietà e anche la comprensione per la loro legittima voglia di giustizia da agevolare in ogni modo.
Se cardinali, vescovi e dignitari del Vaticano hanno sbagliato coprendo gli abusi, ebbene costoro vanno perseguiti con grande severità. Però è veramente un'azione perversa, ipocrita e maligna quella di attaccare, come fate Voi e altri sodali, la Chiesa nel suo complesso che è fatta soprattutto di uomini e donne per bene, molti migliori di Voi.
Luciano.
Lettera 13
Egregio signor Dago, mi permetto di insistere nella mia quasi solitaria e personale battaglia: i sacerdoti pedofili che molestano ragazzini maschi sono sacerdoti omosessuali.Sono pederasti. E qualcuno dovrà pure prima o poi scriverlo.
Anacleto Mitraglia
Lettera 14
caro dago, per il nuovo possibile incarico, opterei per il tuo amico banchiera per il nome GeNEronzi.... inoltre vista l'età potremmo parlare di GERONZOCRAZIA!!!! ciao
ricky g.
Lettera 15
27 marzo 2010. A chiusura della campagna elettorale, Berlusconi dichiara che entro tre anni sconfiggerà il cancro. Venghino signori, venghinoΣ Per prender voti, in un suo comizio ha detto che sconfiggerà il tumore. Di contar balle non ha perso il vizio questo gigione senza alcun pudore. Ma allora ci chiediamo tremebondi: perché ha tagliato alla ricerca i fondi? Fausto Tasso (www.inversi.it)
Lettera 16
RETE4 del banana si è trasferita sul satellite: dalle scritte che appaiono ad intermittenza in sovraimpressione sulla TV analogica si ha la netta impressione che si tratti di un satellite giapponese...
serpico
Lettera 17
Sulla serata di Santoro ha perfettamente ragione Grillo. Per quanto impreziosita dai fuoriclasse Luttazzi, Travaglio e Monicelli, la serata è stata pessima: tra il bagno di folla di un presentatore televisivo, la rivoluzione catodica, il cantante drogato, la pochezza degli interventi del pubblico, in stile assemblea anni 70 nella misura in cui cioè cazzo compagni, è stata una pena per chi invece come me ne condivideva i contenuti. Politicamente, forse è stata una mossa del PD per far rientrare nella sua orbita la protesta, e attrarre a sé anche alcuni cavalli di razza come Travaglio, che rischia di essere stritolato dall'ambizione televisiva pure lui, ma per paradosso non da quella di Berlusconi. Diventerebbe ironicamente vero il motto di Montanelli per lui, cioè "io temo il Berlusconi in me".
Lettera 18
Caro Dago, stavo ascoltando Radio3 quando, come finale del programma culturale "la Grande Radio", hanno mandato in onda una favola di Rodari su di un dittatorello "piccolo ed iroso". Toh, penso, sembra quasi fatto apposta per enfatizzare le parole dei vari Di Pietro, Santoro, Travaglio popolo viola e compagnia cantando. Poi mi do del paranoico e continuo ad ascoltare il GR3 dove, all'inserto culturale, un qualche intelettuale piangeva la scomparsa dei libri che si possono leggere anche aprendone una pagina a caso: per esempio quel libro di Sciascia "Nero su Nero", dove si parla del ritorno del fascismo e di come non ci si accorga che stia arrivando... Caro Dago, tutto passa, ma niente cambia: gli "intellettuali" che ieri brindavano all'azzoppamento di Montanelli ora sono i corifei di uno sbirro e dei suoi accoliti. Sembrano proprio i maiali di Orwell, solo che li pago anche io
Lettera 19
Caro Dago, volevo condividere con te un'idea che ho ultimamente. Visti i recenti attacchi che definirei "personali" al Papa, da parte del Times e vista la " Profezia su Petrus Romanus " che dice che l'ultimo papa verrà, o verrebbe per chi non ci crede, dalla prussia. Mi chiedevo. E se fosse davvero la fine?
PAMPUNT
Lettera 20
Caro Dago, con l'avvento dell'ora legale, finalmente il governo berlusconi potrà dire di aver fatto qualcosa di legale!
Pierluigi
Lettera 21
Durante il confronto tra Ferri e Pomicino in questa puntata di effetto domino, http://www.la7.it/ approfondimento/dettaglio.asp?prop=effettodomino&video=37688, al punto 35:24 durante l'intervento di pomicino in cui si autoelogia si distingue bene in sottofondo la frase : ma che cazzo sta dicendo? essendo in 5 ad essere microfonati l'indiziato è Facci, che riceve la mia massima stima, anche se non ha avuto il coraggio di interromperlo Sergio d'Arpa il fuggitivo
Lettera
Da "Il Giornale" del 27.III.2010: Intervistatore: «Dopo l'arenarsi della «Tribù», è stata a «riposo forzato». Le è pesato? » Paola Perego (celeberrima show-woman): «Sono stata bene, non avevo quattro mesi liberi come questi da 25 anni. Ho letto tutti i libri che avevo accumulato, visitato musei, imparato a giocare a tennis. E pensato a nuovi progetti». Capito? In quattro mesi ha imparato a giocare a tennis, oltre a tutto il resto. In quattro mesi. Ah, l'importanza di essere sportiva (è l'ex moglie di un calciatore). Giuseppe Tubi
Lettera
Ti segnalo che Edoardo Spezzotti dopo aver lasciato Merrill Lynch (dove lavorava con Sergio Ermotti), non Goldman, ha assunto il ruolo di Markets & Investment Banking in UNICREDITO. Quindi ti direi che un po' di conflitto di interessi ci sarebbe, visto che ci hai detto che e' nel board della banca Cowen.
Lettera
Dago, leggo con vero disgusto che la Salini, l'inossidabile società romana, specializzata in costruzioni nei paesi in via di sviluppo, continua l'attività con progetti faraonici e fallimentari, l'ultimo la diga sul fiume Omo, in Etiopia, con denaro pubblico. Non molti anni fa ho potuto vedre lo scempio ambientale combinato dalla Salini nella valle del Beles, ancora in Etiopia.
Che cosa spinga il Ministero degli Affari Esteri (Mae) ad aprire i cordoni della borsa per finanziare progetti in cui l'unico beneficiario è di fatto la Salini è un mistero. Che poi tanto mistero non è conoscendo l'andazzo nel Belpaese. Ma cosa relazioneranno mai al Mae gli ambasciatori che fanno bella mostra di se in quei paesi?
È una vita che la Salini và avanti indisturbata, creando disastri ambientali e progettazioni di scarsa utilità. Tutti i gov erni, cominciando dalla vecchia DC ai più recenti, non hanno mai fatto mancare l'appoggio perché lo scempio continui. E noi adesso, anche se si tratta solo di elezioni regionali, dovremmo certificare con il voto il loro silenzio? Scordatevelo! Sapere Aude
Franco BONAVIA,
Lettera
Caro Dago, ma lo sanno gli amici di Panorama che la vedova di un tale Ilia Pavlov ( fotografato insieme con il Di Pietro nostro) , Darina Pavlova era di casa a villa Certosa. Ma che strani incontri,ma che mondo strano. E noi che siamo scappati dai comunisti( quelli veri) cercando la LIBERTà ,non abbiamo trovato nient'altro che i loro amici ... che culo !!!