“CHE MORTADELLA, RIGA’” - ALTRO CHE DELIZIA DEI PROLETARI, ERA IL CIBO DEI SIGNORI: HA ORIGINI INCERTE, FORSE ETRUSCHE, NEL 700 E’ STATA PROTETTA DAI BANDI CARDINALIZI - BOLOGNA NE HA FATTO UN MARCHIO INIMITABILE: CON ZAMPONI E COTECHINI RAPPRESENTA UN QUINTO DEL NOSTRO EXPORT DI SALUMI - LA VARIANTE CHE NON PIACE AI GOURMET – LA TELEVENDITA "STRACULT" DI FUNARI E L’IMITAZIONE DI CORRADO GUZZANTI - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Vittorio Emiliani per La Repubblica

 

mortadella mortadella

L e mortadelle " debbono essere sopraffine, cioè di Carne elettissima, e con ingredienti di tutta perfezione". Il cardinal legato di Bologna, Curzio Origo, romano di antica famiglia umbra, si proponeva così di arginare lo scadimento di un salume già pregiato e amato. Era l' 11 novembre del 1720 quando uscì il Bando cardinalizio "Sopra la fabbrica delle Mortadelle, e Salami". Molto minuzioso e circostanziato. Ne aveva già emesso uno, 80 anni prima, il suo predecessore, cardinale Girolamo Farnese: le carni dovevano essere "porcine" e non altre, "benché minime", per non guastare "l' isquisita perfettione" del roseo salume. Altrimenti, multe fino a 200 scudi d' oro e persino tre tratti crudeli di corda.

mortadella bando mortadella bando

 

Non era però bastato a scoraggiare i " lardaroli" più avidi e meno scrupolosi. Per cui il suo successore interveniva con un nuovo Bando più stringente. Che codifica in sostanza la mortadella arrivata sino a noi: solo suino, spalla e guanciale, con quei lardelli bianchi e dolci, sale e pepe nero. All' epoca "contrassegnate con un Sigillo in cera di Spagna dell' Arte de' Salaroli prima che si facci vendita alcuna". A prezzo libero, essendo prodotto di alta qualità, mentre per i salami decidevano i Saggi. Chi denunciava frodi in materia, avrebbe intascato, restando anonimo, un terzo dell' ammenda comminata ai colpevoli. Storie indagate con formidabile competenza dal grande specialista Corrado Barberis.

Ma quando e come è nato questo prodotto dalla fama oggi planetaria? Nebbia.

 

Prima dei Romani, già i Galli Boi (o gli Etruschi) apprezzavano molto la carne di maiale pestata cruda nel mortaio ( mortarium) e profumata con bacche di mirto. A quel tempo la pianura padana era una immensa foresta nordica, popolata da querce, faggi, betulle, frassini, e acque, fiumi, torrenti, canali, rogge, laghi. Con tante ghiande per maiali (e cinghiali).

mortadella prodi mortadella prodi

 

I Romani di oggi - ai quali la Mortadella piace un sacco, in mezzo alla pizza bianca e coi fichi maturi - la chiamano ancora Mortazza. A causa del mortaio, mortarium, in cui veniva pestata dai loro avi? Chissà.

 

Dissoltosi da tempo l' Impero romano, calano, in massa, dalla Pannonia, i Longobardi con fangose carovane di bufali e di maiali, e spaccano in due l' Italia: da una parte la loro, quella dei porci e dei porcari, del latte, del burro e dall' altra quella della pecora, della capra e dell' olio d' oliva legata alla cultura greco- bizantina, specie in Romagna ( Romània) e in parte dell' Esarcato.

 

Il suino, rosa, nero o con la " cinta", si diffonde ovunque e salva i contadini poveri e il popolo minuto dei borghi: quando lo si ammazza è una gran festa, nel crudo inverno, fra sanguinacci, ciccioli e fegato ai ferri con l' alloro. Del maiale non si scarta niente, neanche la cotenna, ottima coi fagioli, i nervetti delle zampe, o il sangue, fritto con le cipolle oppure cotto col cioccolato.

 

mortadella mortadella

Nel 1887 la lavorazione dei salumi costituisce ormai una specialità della provincia petroniana, occupando circa 1.100 persone in 70 stabilimenti, la maggior parte a Bologna. Più di 200 salsamentieri fabbricano salumi artigianali, in piccole quantità. Dopo la seconda guerra mondiale, la "Bologna", come viene chiamata in Emilia e in Lombardia, la ricordo anch' io a prezzi " popolarissimi" nei negozi come " Bologna di terza" fatta con chissà quali carni.

 

Servirà tuttavia, con una fetta di pane, alla sopravvivenza postbellica di molta gente. Ora controlli e autocontrolli sono per lo più severi, pure nelle altre zone di produzione riconosciute con marchio. Piace, con scandalo dei gourmet, la mortadella coi pistacchi anziché coi grani di pepe nero.

mortadella funari mortadella funari

 

Mortadelle, zamponi e cotechini, rappresentano 1/ 5 del nostro export di salumi. "Imitati" all' estero in modo indecente e impunito. A fine '700 inventa la prima affettatrice il giovane meccanico Giuseppe Giusti, dietro l' Arena del Sole. Ha poco successo. Ci riprova a fine '800, sempre a Bologna, uno dei Mille, Medardo Rossi, e funziona. Qual è l' ultimo desiderio di Fagiolino, maschera petroniana della commedia dell' arte, povero in canna, sposato con Brisabella ( niente bella)? Un panino con la Mortadella. Allora era un cibo per signori. Oggi, col pane casareccio, è una soffice delizia per tanti.

mortadella mortadella strano mortadella strano mortadella

 

pizza mortadella e frutta secca per gli ospiti pizza mortadella e frutta secca per gli ospiti mortadella e pizza per gli invitati mortadella e pizza per gli invitati pizza e mortadella pizza e mortadella Mortadella e prosciutto Mortadella e prosciutto pane e mortadella per gli ospiti pane e mortadella per gli ospiti assaggini di mortadella per gli invitati assaggini di mortadella per gli invitati Mortadella Suprema per l attesa Mortadella Suprema per l attesa BERLUSCONI MANGIA LA MORTADELLA BERLUSCONI MANGIA LA MORTADELLA mortadella mortadella

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...