“SE SI METTESSERO INSIEME TUTTE LE PUNTATE CHE MARA VENIER HA DEDICATO A GINA LOLLOBRIGIDA SI RIUSCIREBBE A REALIZZARE UN GRANDE ROMANZO POPOLARE” – ALDO GRASSO E LA VITA DELLA LOLLO IN TV: “GINA HA TRASFORMATO GLI ULTIMI ANNI DELLA SUA VITA IN UN GRANDE FILM CHE L’AMICA MARA SI È INCARICATA DI MANDARE IN ONDA A PUNTATE, SECONDO LA LOGICA DEGLI “SCENEGGIATI” TV. MARA INTERPRETA IL DUPLICE RUOLO DELLA NARRATRICE E DELLA GIUSTIZIERA, ALIMENTANDO LE FANTASTICHERIE DI…”
-Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Se Stefano Coletta mettesse assieme tutte le puntate che Mara Venier ha dedicato a Gina Lollobrigida riuscirebbe finalmente a realizzare quel grande romanzo popolare che sognava Angelo Guglielmi: la tv che riscrive il feuilleton attingendo dalla realtà non con la mediazione astratta delle parole ma con le immagini. Domenica è stato un trionfo: ricordi, indignazioni, lacrime, di tutto un po’.
[…]
Come le grandi dive, Gina ha trasformato gli ultimi anni della sua vita, il suo Sunset Boulevard , in un grande film che l’amica Mara si è incaricata di mandare in onda a puntate, secondo la logica degli «sceneggiati» tv.
C’è un matrimonio per procura poi disconosciuto, c’è la lite con il figlio, c’è il figlio che accusa Piazzolla di aver stipulato contratti di acquisto di auto e moto di lusso, tra cui Ferrari, Mercedes e Ducati, c’è la Cassazione che ha sancito un amministratore di sostegno, contro la volontà dell’attrice.
E c’è molto altro ancora, tra cui un testamento. Mara interpreta un duplice ruolo, quello della narratrice e quello della giustiziera per costruire una narrazione avvincente e canonica, alimentando le fantasticherie del «lettore del popolo», «inteso come colui che, affetto da complesso di inferiorità sociale, si culla in fantasie su concetti di vendetta e punizione dei colpevoli di mali sopportati» (Gramsci).