“VORREI MORIRE SUL PALCO, UN COLPO SECCO, MAGARI” – QUEL GIOVANOTTO DI GIANNI MORANDI A “OGGI”: “QUESTA ESTATE NON HO PRESO IMPEGNI, SARÒ IN QUASI TUTTE LE DATE DEL ‘JOVA BEACH PARTY’” – “HO IMPARATO CHE BISOGNA SEMPRE ANDARE AVANTI, NON SONO MAI STATO IL PIÙ BRAVO, MA SONO NATO CON LA CAMICIA. NON HO FATTO LA STORIA, L’HO ATTRAVERSATA, COME FORREST GUMP” - HO PROVATO A TOGLIERE ‘FATTI MANDARE DALLA MAMMA’ DAL REPERTORIO. ERA UN INCUBO, POI PERÒ…”
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Anticipazione da “Oggi”
In un’intervista a OGGI, in edicola da domani, Gianni Morandi racconta la sua esperienza al Jova Beach Party: «Sarò in quasi tutte le date del tour, questa estate non ho preso impegni. Lorenzo per me è stato una botta di giovinezza».
Nell’anno in cui celebra i 60 anni di carriera e a pochi giorni dall’uscita di «La ola», terzo brano scritto da Jovanotti, scherza sul successo delle origini: «“Fatti mandare dalla mamma”.
Ho provato a toglierla dal mio repertorio: cavolo, era un po’ un incubo, mi troverò sul palco col bastone a cantarla! Poi però la gente ci rimaneva male. Mi immagino quando il telegiornale dirà: se n’è andato Gianni Morandi.
E metteranno Fatti mandare dalla mamma… Sdrammatizziamo. Io vorrei morire sul palco, un colpo secco, magari!».
Su che cosa abbia imparato nel tempo dice: «Che non bisogna mai abbattersi, ma andare sempre avanti, inventarsi qualcosa… Io non sono mai stato il più bravo. Tanta gente cantava meglio di me, scriveva meglio di me, stava sul palco meglio di me e non ha avuto quello ho avuto io. Sono nato con la camicia. Non ho fatto la storia, l’ho attraversata, come Forrest Gump».