LILLI, SENTI PETER GOMEZ COME MENA! DEBUTTA SU 'NOVE' IL NUOVO PROGRAMMA DEL DIRETTORE DEL 'FATTOQUOTIDIANO.IT' – “IN CERTI TALK SE C'È UN OSPITE DI DESTRA VIENE MASSACRATO DI DOMANDE, INVECE SI È PIÙ MORBIDI CON UNO DI SINISTRA E QUESTO NON MI PIACE SOPRATTUTTO DA PARTE DI GIORNALISTE (LA FRECCIATA È DIRETTA ALLA GRUBER) ELETTE AL PARLAMENTO EUROPEO GRAZIE A QUELLA PARTE POLITICA…”

-

Condividi questo articolo


Laura Rio per “il Giornale”

peter gomez lilli gruber peter gomez lilli gruber

 

Non è un tg, non è un talk, non è un programma di approfondimento tradizionale. È il tentativo di fare un nuovo tipo di informazione in un mondo invaso da un tale flusso di notizie da rendere paradossalmente ancora più difficile decifrare la realtà.

 

Debutta il 20 gennaio alle 20 e si chiama appunto Sono le venti la striscia quotidiana in onda sul canale Nove (di Discovery) dal lunedì al venerdì, realizzata da Loft produzioni. La sfida ai telegiornaloni in onda a quell' ora, momento di punta di tutta l' informazione televisiva, viene lanciata da Peter Gomez. Il direttore de ilfattoquotidiano.it, che si è fatto le ossa in televisione con il programma La confessione, non scende però sullo stesso terreno dei telegiornali delle reti ammiraglie, non vuole certo fare concorrenza in termini di ascolti ma di modalità di racconto.

 

peter gomez peter gomez

«Il nostro obiettivo - chiarisce - è spiegare agli spettatori quello che di veramente importante è accaduto durante la giornata, scegliendo tre o quattro fatti importanti, di tutti gli argomenti, alti e bassi, cercando di illustrarli e semplificarli perché chiunque li possa capire. Anche con l' aiuto di esperti».

 

E soprattutto con la promessa di presentarsi senza una visione ideologica. «Io ho le mie idee, si conoscono, ma il tentativo è di essere imparziali. Ciò che non sopporto è il concetto di due pesi e due misure, come succede in certi talk come quelli di Lilli Gruber o di Lucia Annunziata: se c' è un ospite di destra o se c' è Salvini viene massacrato di domande, invece si è più morbidi con uno di sinistra e questo non mi piace soprattutto da parte di giornaliste (la frecciata è diretta alla Gruber) elette al Parlamento Europeo grazie a quella parte politica».

lilli gruber lilli gruber

 

Molto importante nel programma sarà l' uso delle immagini, tanto che alla direzione artistica è stato chiamato Duccio Forzano, regista di molti programmi di successo e la redazione è composta da giovani videomaker. «Gomez sarà immerso in un flusso di immagini grazie a dei totem digitali e avrà a disposizione una scrivania interattiva».

Peter Gomez Peter Gomez

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…