NON GIUDICATECI, SIAMO RADICAL - UN LETTORE SCRIVE A NATALIA ASPESI PER CRITICARE LA DERIVA RADICAL CHIC DI "REPUBBLICA", TRA MICHELE SERRA CHE SCRIVE NEL CASOLARE IN CAMPAGNA E SCALFARI CHE SI PREOCCUPA DEL PAPA - LA GIORNALISTA RINTUZZA: "IO PER FORTUNA SONO RADICAL CHIC DA SEMPRE. LEI TROVA VERGOGNOSO CHE MENTRE IN ITALIA SUCCEDONO TRAGEDIE, C'È GENTE CHE NON SI DISPERA E NON HA UNA VITA DURISSIMA. MA I RICCHI SONO UN'ALTRA COSA, SONO SU UN ALTRO PIANETA. E POI ESSERE SEMPRE ARRABBIATI NON AIUTA NÉ NOI NÉ CHI STA SOFFRENDO..."

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Da "il Venerdì - la Repubblica"

 

Natalia Aspesi

REPUBBLICA SNOB? I RICCHI SONO ALTRI

Da un po' di tempo purtroppo Repubblica è diventato un giornale veramente radical chic, un termine abusato, ma tra Serra che scrive nel suo casolare di campagna, Scalfari che si preoccupa del Papa, e lei che si è messa a parlare di animali Sembra la rubrica della Brambilla! Qualche tempo fa c'era la rubrica di un giornalista di cui non ricordo il nome che raccontava come si rilassasse in barca in mezzo al lago (ma siamo seri!).

 

Ma è possibile veder pubblicata una lettera (sempre sul Venerdì del 16 luglio) dove si elogia la vita nel borgo (ma che lavoro fa o ha fatto il signor Serafino?). E la preoccupazione "sentita" per quattro gatti e uno scoiattolo, mentre centinaia di persone continuano a morire per Covid o annegate nel Mediterraneo. Cosa è, una presa per i fondelli?

 

Mimma, la gatta di Natalia Aspesi

Per carità uno può vivere dove e come vuole, ma in un giornale di sinistra lo trovo offensivo nei confronti di chi lavora e di chi in questo momento il lavoro lo ha perso. E se Serafino non si preoccupa di Grillo-Conte, buon per lui, io mi preoccupo perché questi mi stanno governando, male, e se Fedez fa il politologo è perché i giornalisti non stanno facendo il loro mestiere o peggio ancora non lo sanno fare.

 

Quindi la prego, continui a parlare di cuore, tolga il "non solo" e lasciamo perdere i suoi amici giovani che fanno il formaggio di lusso (cribbio). Spiace perché Repubblica è forse il giornale che ancora dà qualcosa, soprattutto per quanto riguarda la cultura, però della vita snob di riccastri senza problemi non ne voglio sapere.

Livio Labuz

 

MICHELE SERRA SULL'AMACA

Risposta di Natalia Aspesi

Mamma mia che strigliata! A Serra perché osa vivere in campagna, a Scalfari perché apprezza papa Francesco, a un collega perché, vergogna, si rilassa in barca, all'innocente signor Serafino perché dà da mangiare ai gatti randagi, a me, immagino, perché esisto, a Repubblica tutta perché sarebbe diventata radical chic (come io per fortuna sono da sempre).

 

In pratica lei trova vergognoso che mentre in Italia e in tutto il mondo (sarà mica snob pensare anche a quello?) succedono tragedie, c'è gente che non si dispera, che non si impegna, che non ha una vita durissima.

 

scalfari

Questo non possiamo saperlo, io ragazzina nel mio piccolissimo ho passato le notti nei rifugi antiaerei e da adulta a Saigon sveglia in attesa che la radio trasmettesse White Christmas per correre all'aeroporto.

 

Che poi lei ci consideri riccastri perché amiamo i gatti mi sembra esagerato. Le assicuro, i ricchi sono un'altra cosa, sono su un altro pianeta, io almeno non ne conosco nessuno. Io non voglio ferire i suoi sentimenti, ma credo che essere sempre arrabbiati non aiuti né noi né chi sta soffrendo e che sono certa, avrà già l'aiuto suo e delle persone sensibili come lei.