POSTA! - CIÒ CHE FA INCAZZARE TUTTI È LA VICINANZA DI ORSATO A PJANIC MENTRE QUESTI TRAVOLGE RAFINHA: ERA A POCHI METRI, VISUALE LIBERA. COME PUO’ UN ARBITRO INTERNAZIONALE NON ACCORGERSI DELLA GRAVITÀ DEL FALLO? COME PUO’ NON RENDERSI CONTO CHE IL SECONDO GIALLO ERA INEVITABILE? QUALE INCOMPRENSIBILE MOTIVO LO TRATTIENE DALL’ESPELLERE PJANIC?

-

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

ORSATO E IL CARTELLINO ROSSO A VECINO IN INTER JUVENTUS ORSATO E IL CARTELLINO ROSSO A VECINO IN INTER JUVENTUS

Caro Dago, ogni sportivo d’Italia non puo’ che riconoscere che la partita Inter-Juventus sia stata segnata dagli errori di Orsato. Sull’1-1 la mancata espulsione di Pjanic avrebbe cambiato gli equilibri in campo e indirizzato il risultato su un altro binario. Ciò che stupisce e fa incazzare tutti, dai tifosi dell’Inter a quelli del Napoli, è la vicinanza dell’arbitro al bosniaco della Juve mentre questi travolge Rafinha. Era a pochi metri. Visuale libera, distanza ravvicinata. Come puo’ un arbitro internazionale non accorgersi della gravità del fallo? Come puo’ non rendersi conto che il secondo giallo era inevitabile? Quale incomprensibile motivo lo trattiene dall’espellere Pjanic? Sono queste domande, senza risposta, ad avvelenare il calcio italiano di (legittimi) sospetti.

Conte Agenore

 

Lettera 2

DANIELE E ROBERTO ORSATO DANIELE E ROBERTO ORSATO

Caro Dago, se il risultato di Inter-Juve è stato f-Orsato in direzione bianconera, certo non è colpa dalla Colombari che aveva pronosticato 0-1...

Alan Gigante

 

Lettera 3

Caro Dago, Di Maio a Salvini: "Serve voto a giugno". Dopo il "vaffa day" degli elettori grillini in Friuli Venezia Giulia, Luigi non sa più che pesci pigliare.

Sergio Tafi

 

Lettera 4

orsato meme orsato meme

Caro Dago, affidare le sorti dell'accordo M5s-Pd al prof Giacinto Della Cananea è stata una "brillante" idea simile a quella di aspettarsi il risanamento dell'Itallia dal Governo Monti. Sono teorici che se messi alla prova combinano solo guai.

L.Abrami

 

Lettera 5

Caro Dago, lascia esterefatti leggere i deliri di Di Maio su Facebook. È da quasi 60 giorni che reclama la poltrona di Palazzo Chigi per sé e ora accusa gli altri di voler occupare posti? 

Maxi

 

Lettera 6

GIACINTO DELLA CANANEA GIACINTO DELLA CANANEA

Caro Dago, Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May ammoniscono gli Usa: "Non impongano dazi alle merci dell'Ue o l'Unione si difenderà". Che idioti, sono gli Usa a mettere i dazi per pareggiare il conto!

A.Reale

 

Lettera 7

Caro Dago, i grillini sono così sprovveduti  che pensavano che arrivati loro con i voti di un terzo scarso degli italiani tutti gli altri si sarebbero accapigliati per associarsi alla Casaleggio. Ma in che mondo vivono?

E.Moro

 

Lettera 8

Caro Dago, per Di Maio il Pd non riesce a liberarsi di Renzi. E giorni fa aveva detto che Salvini non riesce a liberarsi di Berlusconi. Forse la verità sta nel mezzo. Giggino non è capace nemmeno di trovare i voti per andare a Palazzo Chigi: figurarsi poi di governare!

kim jong un moon jae in kim jong un moon jae in

Daniele Krumitz

 

Lettera 9

Caro Dago, si allarga lo scandalo molestie sessuali all'Accademia che assegna il Nobel. Ma è normale. Se prima stavano con la sinistra di Weinstein che finanziava i Clinton e gli Obama - a cui hanno regalato anche un Nobel per la Pace - ora che il "bruto" non è più di moda ed è stato disarcionato in Svezia hanno pensato di darsi una mossa per sintonizzarsi con "#metoo" che tra i radical chic è molto cool.

Scottie

 

kim jong un moon jae in kim jong un moon jae in

Lettera 10

Caro Dago, appena diminuito il rischio guerra atomica tra le Coree, si profila un nuovo conflitto nucleare nel PD.

BarbaPeru

 

Lettera 11

Caro Dago, ma avete contato quante volte Renzi è andato da Fazio? Meloni e Salvini Mai, Berlusconi una volta, poi oggi c'è andato ad urne ancora aperte in Friuli e nelle provincie dove si vota. Senza contare quanti passaggi ha avuto anche Del Rio, solo loro sempre loro in prima serata, su rai uno la domenica, con i soldi dei contribuenti.

A presto Enrico

 

salvini di maio salvini di maio

Lettera 12

"Di Maio e Salvini d'accordo per una legge elettorale maggioritaria con il ballottaggio", scrive l'acuto Bisignani. Qualcuno lo avverta che, ai ballotaggi fra 5Stelle e Centrodestra, hanno sempre vinto i grillini, per via del terrore che hanno, gli esclusi votanti di sinistra, che vincano i trinariciuti di Salvini. Cazzo dice? 

AP

 

Lettera 13

Caro Dago, a Travaglio il film "Loro" piaceva ancor prima che fosse girato. Ormai è un riflesso pavloviano, quando sente qualcuno che dà contro a Berlusconi comincia a sbavare.

trump e obama trump e obama

Max A.

 

Lettera 14

Caro DAGO, se ci fosse ancora Obama alla Casa Bianca, il disgelo fra le due Coree sarebbe accolto con cori di giubilo estatico dei nostri maitres à penser (si fa per dire, naturalmente). Siccome c'e' The Donald, zitti. Papa incluso.

Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 15

Caro Dago, dal dimezzamento dei voti in Friuli V.G. un segnale inequivocabile: senza nemmeno cominciare il bamboccione Di Maio ha già stufato. 

Gripp

 

martina renzi martina renzi

Lettera 16

Caro Dago, quando, nella scorsa legislatura, il PD controllava il parlamento Renzi non ha esitato a modificare la Costituzione rifiutando qualsiasi proposta venisse dalle opposizioni totalmente escluse dal partecipare alla stesura delle modifiche costituzionali.

 

Parimenti il PD ha approvato a colpi di fiducia la nuova legge elettorale che ha portato il paese ad uno stallo politico totale senza che si veda la possibilità, a due mesi dalle elezioni, di formare un qualsivoglia governo anche in questo caso impedendo ogni contributo da parte delle opposizioni..

 

Per contro, nel suo intervento a “che tempo che fa” di ieri sera Renzi, pur respingendo ogni idea di fare un governo col M5S, ha manifestato la disponibilità del PD a scrivere congiuntamente agli altri partiti le regole elettorali e costituzionali per rendere stabile il paese.

 

RENZI MARTINA RENZI MARTINA

Se questi propositi li avesse avuti anche quando controllava il parlamento cercando di dar vita a modifiche costituzionali ed alla stesura della nuova legge elettorale congiuntamente agli altri partiti, probabilmente le modifiche costituzionali sarebbero entrate in vigore e il paese non si troverebbe nello stallo attuale.

Cordialità

Pietro Volpi

 

Lettera 17

Caro Dago, ma cosa c’entra la May, nella guerra dei Dazi con gli USA. La sua nazione, nel bene e nel male, ha votato per l’uscita dall’unità europea, ed adesso la troviamo in prima fila con la “coppia pericolo”, Macron e Merkel (è un caso che tutti e tre abbiano il cognome con la stessa iniziale?), a decidere su cosa faranno gli altri 26 paesi.

 

merkel, macron may merkel, macron may

Tedeschi e francesi, i maggiormente colpiti dai possibili dazi statunitensi, decidono e parlano a nome di tutti. E gli altri? Muti ed allineati. Perché impazzire, in Italia, per fare un nuovo governo, quando abbiamo dei padroni che decidono per noi? Vedrai tutto questo è fieno in cascina per Salvini. Alla faccia dei trattati e del parlamento che foraggiamo a Bruxelles, anche quello, senza ottenerne nulla, solo burocrazia. In attesa, incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, Europa, terra di santi, poeti e inglesi che stanno fuori ma decidono per tutti! Saluti

Pegaso Nero

 

trump trump

Lettera 18

Berlusca, il grottesco, è certamente inarrivabile: ancora una volta pretende di fare le pulci ai titoli di studio accademici dei suoi avversari, senza accorgersi che il suo, Laurea in Giurisprudenza, è nei fatti inesistente, in quanto mai reso, diciamo così, operativo.

Infatti ogni qualvolta è stato visto aggirarsi in qualche aula dei Tribunali italiani, indossava sempre le vesti di imputato e mai la toga dell'avvocato oppure, Dio ce ne scampi e liberi, il Tocco del magistrato. Vuoi vedere che ha interpretato i Codici Civile e soprattutto Penale al contrario ???

Santilli Edoardo

 

Lettera 19

migranti lampedusa migranti lampedusa

Dago darling, apprendo che é uscita in Francia la traduzione di un saggio che ha avuto un enorme successo in GB "La strana morte dell'Europa" del giornalista e saggista inglese Douglas Murrary. Libro in cui l'autore descrive "le nefaste conseguenze dell'immigrazione incontrollata in un'Europa in via di disintegrazione". Ci si chiede ora se la censura italvaticana ne permetterà una traduzione in italiano. Tanto più che l'autore é dichiaratamente gaio e pare che Francesco sia un po' ondivago sull'argomentio gaiezza. Mentre é granitico sulla "issue" immigrazione. 

 

Se non fosse per il Regime di Terrore instaurato dal politicamentre corretto, si potrebbe sostenere che ci sono immigrati e immigrati. A Milano p.e. circa un terzo dei nuovi meneghini sono immigrati e vere risorse che lavorano e pagano tasse e contributi. Tra questi c'era anche il bengalese che é stato accoltellato a morte da due marocchini per derubarlo nella recente notte di sangue nella Milano "sicura" e accogliente di oggi. Speriamo almeno che il podestà Sala si degni di concedergli un Ambrogino d'oro alla memoria. 

 

migranti lampedusa 3 migranti lampedusa 3

Faq, sotto l'attuale Regime italvaticano sarebbe stato concesso a Moravia di pubblicare il suo capolavoro "La ciociara" e a Vittorio De Sica di trarne un memorabile film con la grande Sophia Loren? E chissà cosa ne pensa un altro ondivago come Grillo che anni fa si era scagliato contro le "marocchinate" storiche, paventandone ripetizioni a seguito di un indulto o amnistia non ricordo sotto quale governo, ma suppongo PD. Pace e bene 

Natalie Paav     

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…