RIDIAMO A D'ALEMA LA POSSIBILITÀ DI COSTITUIRE UNA NUOVA BICAMERALE CON BERLUSCONI. RIDIAMO A D’ALEMA LA POSSIBILITÀ DI OCCUPARSI DI NUOVO DEL CONFLITTO DI INTERESSI. RIDIAMO A D’ALEMA LA POSSIBILITÀ DI SCRIVERE UN NUOVO LIBRO PER LA MONDADORI. RIDIAMO…

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
In relazione al trafiletto di sabato 19 che parlava delle imprese che lavorano per Telecom mi chiedo chi l'abbia scritto e che cognizione abbia dei contratti di appalto . Con precisione assoluta , io lavoro per una di queste ditte , Vi informo che i contratti che legano Telecom alle ditte di subappalto sono detti a "canone" e cioè viene riconosciuto alla Ditta , alla quale è stato affidato un territorio , un somma fissa mensile per la riparazione di una quantità di guasti derivante in origine da uno storico , guarda caso elaborato da Telecom.

Franco BernabeFranco Bernabe

Con assoluta certezza questa quantità non è mai stata rispettata e sempre superata, riconoscendo alle Imprese sempre la stessa somma che hanno dovuto impegnare maggiori risorse economiche e tecniche per rispettare i contratti . Mi chiedo come possa essere veritiera l'affermazione che vengano riconosciuti alle imprese l'effettiva quantità di guasti riparati .E' FALSO.

Aggiungo che per il triennio 2010-12 la Telecom ha chiesto un ulteriore sconto che va dal 10 al 14% rispetto al triennio passato. Potrei aggiungere una quantità immensa di particolari ma mi fermo qua altrimenti scriverei un trattato.
Davide

Lettera 2
Ridiamo a D'Alema la possibilità di costituire una nuova bicamerale con Berlusconi.
Ridiamo a D'Alema la possibilità di occuparsi di nuovo del conflitto di interessi.
Ridiamo a D'Alema la possibilità di scrivere un nuovo libro per la Mondadori.
Ridiamo.
Maurizio.T

Lettera 3
Caro Dago, la nuova Sanità Usa? Praticamente quella di prima, cambierà solo la firma in calce: Barack Obama.
TJ

MASSIMO DALEMAMASSIMO DALEMA

Lettera 4
Il Natale 2009 a differenza delle passate ricorrenze, si sta caratterizzando per una polemica "al contrario". Negli anni scorsi le cronache riportavano i malumori di molti genitori italiani nel momento in cui scoprivano che nelle classi dei loro figli, non poche insegnanti invece di celebrare il Natale allestendo un presepe, lo festeggiavano decantando culti estranei alla tradizione cattolica. Quest'anno invece, i ruoli si sono invertiti. Ad indignarsi non sono stati i genitori fedeli alla rappresentazione della Sacra Famiglia e del Bambin Gesù, ma le maestrine politeiste e multiculturaliste che in seguito ad un' interrogazione parlamentare presentata da Anna Bartolini (PdL) contro la "Festa delle luci" e banalità affini, hanno visto in pericolo l'adorazione dei culti pagani a cui sono morbosamente devote. E' pazzesco, ma nel ventunesimo secolo ci sono ancora insegnanti che nonostante una laurea in tasca, preferiscono credere (per ignoranza o malafede ideologica anticattolica?) agli inesistenti miti di Horus, di Mitra, di Helios e degli asini che volano, invece che alla documentata e ineccepibile incarnazione del figlio di Dio. E poi qualcuno dice che la scuola pubblica non si deve toccare.
Gianni Toffali Verona

Lettera 5
Caro Dago, con la convalescenza del premier iniziano le "grandi manovre" sulle riforme, riscoperte , guarda caso, solo all'indomani dell'aggressione a Berlusconi. Non è mai troppo tardi per fare le riforme e modificare anche la Costituzione, ma sulla base delle priorità che guardano più da vicino ai bisogni dei cittadini. Nelle varie interviste, ormai da tempo per la politica si applica il metodo in uso per il mondo del calcio, si affaccia la riscoperta dell'Assemblea Costituente.Un' ottima scelta questa, per il vero, ma a condizione che ad eleggerla sia l' italica stirpe, non di certo il Parlamento, con tutti gli equivoci delle Bicamerali, da Aldo Bozzi sino a Massimo D'Alema. Con la massima cordialità.
Giovanni Attinà

berlusconiberlusconi

Lettera 6
Caro Dago, In questi giorni si fa un gran parlare di solidarietà e inciuchi vari, devo dire che non mi sorprende visto il clima ma ancor più comprensibile è il fatto che sono tutti sullo stesso TRANSATLANTICO...
Calliope

Lettera 7
Abate: Nei processi di mafia i pm - come sostiene la giurisprudenza - non citano mai le fonti dei collaboratori di giustizia 'se si tratta di affiliati non pentiti', perché non potrebbero che negare. È come se Totò Riina fosse chiamato dai giudici a riconoscere come vere le dichiarazioni a lui contrarie dell'infame Tommaso Buscetta (!!).
Quindi Riina ovviamente nega e, secondo la stampa, "smentisce" Buscetta... e Riina è definito trionfalmente dall'imputato di mafia "un galantuomo"... Tutto senza senno. La ragione è fuggita. Totale pazzia che sta allagando l'Italia. Nero l'orizzonte.
Giuseppe

berlusconiberlusconi

Lettera 8
Doni
Feltri con i tranquillanti
e il prosecco al nostro Fini.
Credo proprio siamo in tanti
a augurare ai due tapini
che ci faccian far Natale
senza romperci le bale.
Fausto Tasso (www.inversi.it)

Lettera 9
Il pregevole giornalista Daniele Manca (di coraggio) ,nella stringente e pungente intervista sul Corriere della Sera a Pierpapi, afferma che il secondogenito sembra rilassato : sarei curioso di sapere come sembrerebbero a Manca i secondogeniti dei licenziati/cassaintegrati d'Italia . E poi uno si chiede della crisi dei giornali : sembra un'intervista aziendale (Fininvest che intervista Fininvest)!
Sanranieri

OBAMA A COPENHAGENOBAMA A COPENHAGEN

Lettera 10
Caro Roberto, è vero che ci sono difficoltà per trovare un candidato Pd per la regione Lazio?
Non sarebbe il cado di candidare Guzzanti padre?
Dopo essere stato miracolato da Silvio ed aver scritto la di lui biografia, grande conoscitore della "mignottocrazia" chi meglio di lui può degnamente succedere a Marrazzo?

I laziali devono avere un degno successore e conoscitore di quel mondo mignottocratico.
Tenete presente che la ex morosa dell'ex governatore, non avendo più la paghetta mensile è costretto a darlo via ( il sedere) come gli altri. Si trova costretto ( poverino) a farsi pubblicità su Internet: http://www.toptransitalia.com/home_personali.asp?id=2774&pag=galleria
Con tanto di telefono fisso.
V.E.

FELTRI E FINIFELTRI E FINI

Lettera 11
Caro Roberto, ho notato che sul web viene accarezzata la tesi secondo cui il Cav. si sarebbe tirato da solo in faccia la statuetta. A parte il fatto - non di poco conto - che ciò comporterebbe anche la complicità di medici ed infermieri,perché i complottasti non chiedono lumi al PM Spataro? Questa sarebbe una garanzia!!

Lettera 12
Caro Dago, l'aggressione a Berlusconi un autoattentato? Beh, prima bisognerebbe dimostrare che Berlusconi esiste. Sono proprio sicuri i cretinetti che Silvio esista e che invece non sia solo una creazione virtuale fatta col pc per influenzare le loro deboli menti?
F. Mengoni

Lettera 13
Copenaghen: un momento che Silvio li lascia soli e questi non combinano un cacchio...
Fritz Kreisler

Lettera 14
Inciucio? D'Alema si prepari ad essere «d(u)omato» dalla minoranza Pd, da "Repubblica" e dall'Idv.
Il C.M.

TOFFANIN-PIERSILVIO BTOFFANIN-PIERSILVIO B

Lettera 15
Caro Dago, Di Pietro non dimentichi la maglietta di lana: un suo malanno ci priverebbe della dichiarazione quotidiana che fa aumentare il consenso di Silvio!
Erco

Lettera 16
Silvio +7%. Nessuno tocchi "Joseph" Travaglio! Dove lo troviamo un Goebbels all'incontrario come lui?
TT

Lettera 17
Caro Dago, Berlusconi come Mussolini per un cerotto sul naso. Vogliamo dire che è anche un po' comunista visto che le prime quattro lettere "Berl" sono le stesse di Berlinguer?
Igor

Lettera 18
L'Onorevole Capezzone (ma chi è quello che faceva il comico da Chiambretti?) un giorno sì e quell'altro pure, chiede al PD di sganciarsi da Di Pietro, per le cose dette. E se qualcuno chiedesse al PDL di sganciarsi dalla Lega, che di cose dette, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta.
Roce (lo stregone di Suviana )

Lettera 19
Grazie Dago per aver recensito il libro di Giusy Arena e Filippo Barone su G. Letta. Finalmente due giornalisti con la schiena dritta. Mi sa che andro' subito a comprarlo!
"Meno male che Dago c'e'..."
Alex

Paolo GuzzantiPaolo Guzzanti

Lettera 20
Dago, sembra di capire dalle ultime vicende che chi rischia di vedere sparigliati i propri giuochi è il beneamato presidente della camera. D'Alema propone una moratoria temporale che favorisce il premier e questi ha la possibilità di portare a compimento il proprio mandato per tutta la legislatura. I numeri ci sarebbero sia da parte del PDL (escludendo le truppe fidate di Fini) che da parte di buona parte del PD. Risultato? D'Alema next President of course! E Fini? Altro giro altra corsa siori e siore...
SIlvius

Lettera 21
Roberto darling, effetto serra, nevica governo ladro, non c'é più religione, non s'era mai vista una cosa del genere dal 1777, che tempi che tempi, dove andremo a finire... e quant'altro, ma oggi 21 dicembre 2009 a Milano nevica copiosamente. Inaudito!
Mi spiace per gli intralci (malgrado Donna Letizia abbia fatto tutto il possibile, bisogna ammetterlo), per Concita de Gregorio che al Bianco Natale preferisce il Natale a Colori e per i bambini islamici che "si spaventeranno" (ma quando mai!), ma é un bellissimo preludio a un "White Christmas" come cantava "The Voice", il grandissimo Frank.
Buon Natale a tutti.
Natalie Paav

Di PietroDi Pietro

Lettera 22
Signori di Dagospia, ci si rinfranca il cuore (soprattutto la gente di destra, la Lega e affini) a leggere gli articoli di Repubblica e Unità. Sì perchè - prendiamo, ad esempio, gli articoli di Mura, Serra e la somma Ravera che avete pubblicato oggi (21/12/09) - in questi pezzi c'è tutta l'essenza di quei settantottini che, rimasti tali a differenza dei milioni di pentiti che si sono "evoluti" in forzisti e altro, non rinunciano a spargere il loro verbo fatto di "ideologia disincarnata". In sostanza, siccome le loro ideologie di un tempo con cui hanno magistralmente e lussuosamente convissuto, si sono rivelate un fallimento totale e un disastro demoniaco, hanno però capito che nonostante tutto c'è ancora qualche schiera di giovani e meno giovani che anela a queste ideologie e costituisce il loro serbatoio di lettori.

Gianni Letta sul palcoGianni Letta sul palco

Ecco allora gli articoli, vere spremute di sessantotto d'antan, giustamente rifatto come oggi si usa col silicone, et voilà il gioco è fatto! E il massimo della goduria è la brillante Ravera che, come il Rivera calcistico ( a lui chiedo venia per il paragone irriverente) dribbla il buon senso facendo le caricature dei Brunetta, dei Travaglio, etc. Chissà che non si faccia un autoritratto: avrebbe tanto materiale, senza dover fare "mutazioni di genere". Però è vero che il Sessantotto non è morto, è ancora qui tra noi: solo che adesso consiste nel fare il verso ai maschietti raffigurandoli come fossero donne. Robe da pazzi e pensare che questi un tempo erano devoti a Mao e volevano che gli altri li seguissero. Ora fanno i ritrattini-caricatura, per sopravvivere.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...