Giuseppe Videtti per “la Repubblica”
ryan adams
Era inevitabile. Tutti lì a chiederselo, possibile che il rock, erede della musica del diavolo, sia uscito indenne dalla ghigliottina del #MeToo? Quel territorio è persino più insidioso del labirinto hollywoodiano popolato da orchi e lolite; groupie assatanate, ragazzini smaniosi a caccia dell' occasione d' oro - una no man' s land dove è facile scivolare. E se all' epoca di Doors e Led Zeppelin certi fattacci rimanevano confinati nei camerini o in qualche Babylon book postumo, oggi il passaparola in rete può essere devastante.
Un lungo articolo del New York Times ha trascinato il rocker Ryan Adams nel fango dove sono rimasti impantanati Weinstein e Spacey, James Levine, ex direttore del Met, e Jan Fabre, coreografo e regista teatrale; una serie di scandali sessuali che non ha risparmiato neanche l' Accademia svedese che assegna i Nobel.
ryan adams
Non sono i soliti noti a essere caduti nella rete ma Ryan Adams, 44 anni, 16 album, plurinominato ai Grammy, prolifico cantautore da Carnegie Hall con tre cd previsti nel 2019 (ma il primo è già stato congelato), uno che ha a cuore il destino dei giovani artisti, al punto da contattarli e incontrarli. È stato online, infatti, che il serpente gli ha porto la mela. Una bassista (nome di fantasia Ava) incomincia a chattare con il suo idolo a 14 anni (ora ne ha 20).
Mente sull' età, e Adams diventa sempre più audace fino a mostrarsi nudo in videochat - e oltre. Non s' incontrano mai, ma la ragazzina conserva 3217 messaggi "illustrati" visionati e verificati dal NYT e ora nell' occhio dell' Fbi, che ha aperto un' inchiesta. Altre musiciste denunciano. Adams le attira con promesse di dischi e concerti, salvo poi perdere interesse qualora le avance vengano respinte (con comportamenti da stalker che vanno dal "se mi lasci m' ammazzo" al "mi sono sbagliato non sei tagliata per questo mestiere").
ryan adams
Mandy Moore, l' ex moglie da cui ha divorziato nel 2016 (cantante e poi attrice) ha rincarato la dose: anche con lei il marito usava comportamenti abusivi e intimidatori. Adams ha postato tre tweet poco convincenti: non ricorda di aver messaggiato; l' articolo non è accurato; chiede scusa se "inconsapevolmente" ha danneggiato qualcuno.
Per la rete è già colpevole, nessun sollevamento in suo favore. Una donna posta: «Dopo una dolorosa mastectomia mi sono regalata un viaggio attraverso gli Usa per non perdermi un tuo concerto. Sono attonita». Che aspettarci ora? L' arrivo di una giustiziera alla Rose McGowan che semini panico tra le rockstar? L' attrice e attivista Alyssa Milano, che ha già twittato la sua, è in pole position.
