Silvia Zingaropoli per Lettera43.it
Luca SofriNel magico mondo del web esiste un sito, chiamato Nic.com, grazie al quale si possono verificare i \"proprietari\" (o \"amministratori\" che dir si voglia), delle varie pagine Internet. Il più delle volte non succede proprio nulla e gli intestatari risultano perfettamente compatibili con i contenuti della home page in cui si è andati a ficcare il naso.
GENEALOGIA DEI SITI WEB.
Altre volte invece, più rare, andando a curiosare nella genealogia delle pagine online, si possono scoprire delle cose molto interessanti. O per lo meno singolari. Bene, questo è il nostro caso. Senza fornire particolari interpretazioni, ci limiteremo a descrivere tutti i passi che ci hanno condotto alla curiosa scoperta in cui siamo incappati visitando semplicemente la pagina http://www.nic.com/nic/whois.
Dopo aver digitato, nell\'apposita finestrella della suddetta pagina, il nome del sito di nostro interesse, www.futuroeliberta.com, ecco cosa è apparso di fronte ai nostri occhi: «Creato il 30-7-2010. Scade il 30-7-2011. Registrato a nome di: Luca Sofri». Possibile? Mah. Il caso è strano. Si tratterà di un omonimo? Cerchiamo di scoprirlo.
Adriano SofriIL CONFLITTO DI LUCA SOFRI.
Tra i vari dati, ovviamente, anche l\'indirizzo email dell\'amministratore (che per privacy non divulgheremo, ma che chiunque può facilmente trovare online). Proviamo quindi a capire se il Luca Sofri in questione, è lo stesso che noi tutti conosciamo: quello che, per intenderci, fa il giornalista ed è un ex conduttore radiofonico e che, da qualcuno, viene definito una \"blogstar\" della sinistra. Insomma, si tratterà dello stesso Luca Sofri de Il Post e del cliccatissimo Wittgenstein? Del figlio di Adriano Sofri nonché marito di Daria Bignardi?
DUE NOMI CHE STUPISCONO.
Digitiamo su Google l\'indirizzo email posto sotto il nome dell\'amministratore del sito di Futuro e libertà. Incredibile. È la stessa mail che appare nella pagina Facebook che sponsorizza La notte che Pinelli, il libro di Adriano Sofri. A questo punto, ci chiediamo: chi saranno mai gli amministratori della pagina del social network in questione, anch\'essa visibile a tutti? Manco a dirlo, proprio loro: Luca Sofri e Adriano Sofri.
Per essere sicuri che si tratti proprio degli originali, basta cliccare sui rispettivi nomi. Eh sì, non c\'è dubbio. Quei due nomi fanno capo alle pagine ufficiali di padre e figlio Sofri. Ed è lì che, curiosando nel profilo Facebook di Sofri figlio, riappare ancora una volta lo stesso indirizzo email presente nel sito dei futuristi. Se è proprio quel che sembra, dunque, che cosa c\'entra Luca Sofri con il gruppo che fa capo a Gianfranco Fini? Il conflitto c\'è. E si vede.