VIAGGIO ALL’INTERNO DELLE CASE STREGATE, DOVE GLI ATTORI-MOSTRI VENGONO PICCHIATI DA VISITATORI IMPAURITI, PALPEGGIATI AL BUIO SENZA POTER REAGIRE E INSIDIATI NON DAI FANTASMI MA DAI RODITORI…

“Cosa fare quando un cliente attacca” è la prima lezione che imparano una volta assunti. Il problema è che il terrore genera una superforza difficile da contrastare. Sono rari i contratti che li tutelano ma sono frequenti gli incidenti che capitano in strutture fatiscenti...

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topi veri nella casa stregata topi veri nella casa stregata

Le case dell’orrore, affollatissime nel periodo di Halloween, non sono tutte uguali. Ci sono quelle per bambini, con le zucche e gli scheletri di plastica, e quelle che te la fanno fare addosso, trasformandosi in un teatro dal vivo il più credibile possibile e per cui vale la pena di pagare il biglietto d’ingresso. Ad esempio, alla casa stregata di San Antonio, c’è una ricompensa di 200 dollari per il performer che conduce un cliente a cagarsi addosso. La pipì non conta, succede troppo frequentemente.

 

ingresso casa stregata ingresso casa stregata

Ma cosa devono subire gli attori-mostri? I visitatori li picchiano o li molestano sessualmente, in continuazione. E’ normale che il corpo reagisca violentemente, se preso alla sprovvista. Il visitatore può scappare o tirare calci e pugni. Alla fine della giornata gli attori sono malconci, sebbene “cosa fare quando un cliente attacca” sia la prima lezione che imparano una volta assunti. Il problema è che il terrore genera una superforza difficile da contrastare.

 

gli sliders escono da sotto i tavoli o dalle celle gli sliders escono da sotto i tavoli o dalle celle

Siccome è buio, molti clienti si sentono autorizzati a palpeggiare le attrici o gli attori. E’ facile far finta di non vedere nulla e intanto vedere benissimo dove sono posizionati le tette e i peni altrui.

 

Nelle moderne case stregate non ci si trucca da vampiri per fare semplicemente “Bu!”. I clienti vogliono essere assaliti. Per questo esistono gli "sliders", ovvero gli attori che devono impaurire, sgattaiolando da sotto i tavoli o fuori dalle celle. Stanno piegati sei ore al giorno e hanno le ginocchia più compromesse dei giocatori dell’NBA. Stessa cosa per i contorsionisti e per gli zombie, pieni di dolori, vittime del torcicollo.

 

gli hunters sono attori professionisti gli hunters sono attori professionisti

Se si rompono un dito, si mettono un po’ di ghiaccio e basta, perché sono i rari i contratti che coprono l’assicurazione sanitaria. Sono rari i contratti che li tutelano ma sono frequenti gli incidenti che capitano, perché, le case stregate, per essere verosimili, sorgono spesso in strutture fatiscenti, vecchie fabbriche abbandonate, luoghi infestati non dai fantasmi ma dai roditori.

gli attori non hanno copertura sanitaria gli attori non hanno copertura sanitaria

 

In una casa stregata del Texas gli attori lavorano per sei ore consecutive, con un’unica pausa di 15 minuti. Lì dentro fa caldissimo, l’aria condizionata non esiste e i costumi si impregnano di sudore. Per risparmiare soldi, l’amministrazione li lava una volta ogni due settimane.

 

A parte gli inconvenienti, gli attori prendono sul serio il lavoro. Si definiscono “haunters”, parte di una comunità di “cacciatori”. Molti di loro sono “gore freaks”, “dark”, appassionati del genere. Tutti sono preparati, nessuno è un attore improvvisato. Sono così professionali che, da contratto, non possono mai uscire dal personaggio, nemmeno se incontrano i clienti al bar, nemmeno se i clienti toccano i loro genitali. Sei molestato? Sei ferito? Resta un mostro finché il cliente non sparisce dalla vista. 

gli attori hanno un bonus se fanno spaventare di piu gli attori hanno un bonus se fanno spaventare di piu

 

 

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