2021, ODISSEA NELLO STRAZIO! LA RUSSIA DENUNCIA L'ASTRONAUTA AMERICANA SERENA AUÑÓN-CHANCELLOR CON L'ACCUSA DI AVER TENTATO DI SABOTARE LA MISSIONE SPAZIALE DEL 2018, DI CUI ERA PARTE COME EQUIPAGGIO. IL MOTIVO? UNA LITE CON IL PRESUNTO AMANTE, ANCHE LUI A BORDO – UN'ALTRA IPOTESI, INVECE, È CHE LA DONNA ABBIA PERFORATO CON UN TRAPANO IL MODULO SOYUZ PER…

-

Condividi questo articolo


Chiara Bruschi per "il Messaggero"

 

SERENA AUNON-CHANCELLOR 13 SERENA AUNON-CHANCELLOR 13

Sembra la trama di un film di fantascienza ma quello che sta accadendo tra la Roscosmos e la Nasa è tutto vero: l'agenzia spaziale russa ha infatti deciso di denunciare l'astronauta americana Serena Auñón-Chancellor con l'accusa di aver volutamente tentato di sabotare la missione spaziale del 2018, di cui era parte come equipaggio. Il motivo? Una lite con il presunto amante, anche lui a bordo. E la voglia, di lei, di tornare sulla terra. Una versione contestata da alcuni perché vista come un tentativo di Mosca di giustificare l'incidente avvenuto nella loro missione. Dopo alcune indiscrezioni circolate sui media nei mesi scorsi, l'agenzia di Mosca ha concluso le sue indagini ufficiali e nel suo rapporto ha confermato le ipotesi già rese note in precedenza.

 

SERENA AUNON-CHANCELLOR 11 SERENA AUNON-CHANCELLOR 11

Secondo la Roscosmos, la donna ha perforato con un trapano il modulo Soyuz MS-09 che era agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) - e con cui era arrivata a giugno insieme al russo Sergey Prokopyev e Alexander Gerst dell'Esa - con l'obiettivo di rientrare in anticipo sulla Terra. Ora saranno le autorità competenti russe a decidere se ci sono gli estremi per procedere per vie legali. La Nasa ha parlato di «attacchi falsi e privi di ogni credibilità», ai quali sono seguite speculazioni sul tentativo dei russi di trovare un colpevole cui addossare la responsabilità di un guasto al Soyouz, che sarebbe stato motivo di grande imbarazzo per l'agenzia spaziale di Mosca. Secondo queste voci la falla sarebbe stata riparata frettolosamente prima del decollo con una sostanza deterioratasi nello spazio.

 

SERENA AUNON-CHANCELLOR 13 SERENA AUNON-CHANCELLOR 13

 IL DANNO Il rapporto di Mosca però cerca di escludere anche questa possibilità, precisando che se il danno fosse avvenuto a Terra, «il Soyouz non avrebbe mai potuto superare i test pre-partenza perché la pressione sarebbe scesa immediatamente». Sul perché Auñón-Chancellor avrebbe compiuto quel folle gesto, tuttavia, la Roscosmos lascia aperte due piste: secondo la Tass, lo ha fatto in seguito a una furiosa lite con l'amante che si trovava a bordo con lei. Una persona di cui tuttavia non è stato reso noto il nome, forse anche perché l'astronauta era sposata ai tempi della missione e lo è ancora oggi, a distanza di quattro anni dal suo ritorno.

 

SERENA AUNON-CHANCELLOR 4 SERENA AUNON-CHANCELLOR 4

Un'altra ipotesi, invece, è che la Auñón-Chancellor abbia agito così per motivi di salute, una «crisi psicologica molto forte» causata da un coagulo di sangue nella vena giugulare che aveva dovuto curare in autonomia. La Nasa si è limitata a sottolineare che non avrebbe commentato «questioni mediche» ma che riteneva la Auñón-Chancellor una professionista molto rispettata in grado di apportare un contributo inestimabile ai progetti in cui è stata coinvolta. E ora veniamo al foro di due millimetri, identificato in data 30 agosto 2018: in quel giorno una diminuzione di pressione da esso causata ha fatto scattare l'allarme e gli astronauti si sono attivati per chiudere la fessura con una colla apposita. Non appena arginata l'emergenza, hanno tentato di comprenderne le cause e dopo aver escluso l'ipotesi di un detrito proveniente dall'esterno, i russi si sono convinti dell'origine dolosa del danno.

 

SERENA AUNON-CHANCELLOR SERENA AUNON-CHANCELLOR

L'IPOTESI Nel 2019 Mosca ha confermato che quel buco era stato effettuato dall'interno. Un'ipotesi rafforzata dal fatto, precisano nel rapporto, che le telecamere di sorveglianza che controllano il tratto tra il segmento russo e quello americano avevano «misteriosamente» smesso di funzionare. E che attorno al foro c'erano altri graffi, forse tentativi di perforare non andati a buon fine. La Roscosmos punta il dito contro l'astronauta americana anche perché quest' ultima si è rifiutata di sottoporsi alla macchina della verità, contrariamente ai colleghi russi. L'agenzia, inoltre, ha lamentato di non aver avuto la possibilità di esaminare la strumentazione e i trapani presenti sulla Iss per verificare la presenza o meno di resti metallici.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...