L’ALLARME DELLA “CNN”: “I TERRORISTI DELL'ISIS HANNO TROVATO IL MODO DI NASCONDERE MATERIALE ESPLOSIVO NEL VANO BATTERIE DI UN COMPUTER PORTATILE O DI UN TABLET, E SANNO COME FARLO PASSARE INOSSERVATO AI CONTROLLI AEROPORTUALI” - ECCO LA RISPOSTA DELLA CIA

Condividi questo articolo


Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

CNN Logo CNN Logo

I terroristi dell' Isis hanno trovato il modo di nascondere materiale esplosivo nel vano batterie di un laptop o di un tablet, e sanno anche come farlo passare inosservato ai controlli aeroportuali. L' allarme viene dalla rete televisiva Cnn, che cita fonti anonime dell' intelligence americana. Le agenzie investigative non confermano la notizia, ma ammettono in un comunicato che «I terroristi continuano a prendere di mira gli aeroporti, e stanno cercando di imbarcare esplosivo a bordo degli aerei dissimulandolo in oggetti elettronici. I gruppi eversivi aggiornano le loro tecniche insieme alla nostra capacità di identificare e prevenire gli attentati».

 

LONDRA INCUBO ISIS LONDRA INCUBO ISIS

La notizia è stata base per le recenti decisioni prese dalle autorità aeroportuali americane e da quelle britanniche, che hanno sospeso l'accettazione di laptop, video player e tablet a bordo degli aerei, nei voli provenienti da otto paesi di area musulmana e da dieci degli aeroporti locali.

 

LE PROVE

miliziano video miliziano video

Entrambe le agenzie hanno agito in base alle stesse prove raccolte dalla comunità dell' intelligence, sotto la convinzione che un attacco fosse imminente. I terroristi, stando alle testimonianze raccolte dalla Cnn, riescono oggi a smontare un apparecchio elettronico, rimuovere la batteria, installare l' esplosivo e poi rimontarlo usando semplici utensili domestici. I congegni sono ancora funzionanti, probabilmente alimentati da accumulatori di energia provvisori, e a prima vista non destano il sospetto degli ispettori. La carica dura abbastanza da permettere di passare l' ispezione.

 

gioventu isis gioventu isis

L'IMBARCO

Una volta a bordo il laptop diventa invece un ordigno pronto ad essere azionato. Gli attentatori avrebbero messo le mani anche sulla stessa apparecchiatura di controllo in dotazione negli aeroporti, e conducono test per convalidare la dissimulazione. E' quest'ultima notizia che ha sparso l' allarme negli Usa e in Gran Bretagna, al punto di precipitare il bando all'imbarco in Turchia, Egitto, Arabia Saudita e Giordania.

 

head shot head shot

A questi aeroporti la Gran Bretagna ha aggiunto il Libano e la Tunisia, che non figurano nella lista americana. Quest' ultima invece comprende anche il Kuwait, il Marocco, il Qatar e gli Emirati Arabi. La scelta dei paesi secondo le agenzie investigative americane, ha poco a che fare con la matrice religiosa che li accomuna, e più con la presenza di cellule terroristiche, abbinata ad una inaffidabile organizzazione della sicurezza.

 

LE INFILTRAZIONI

In alcuni aeroporti c' è un pericolo di infiltrazioni, in altri il rischio viene dal mancato coordinamento delle disposizioni di controllo a livello nazionale. Il primo caso che ha messo gli inquirenti sulle tracce dei nuovi sviluppi è stato un attentato sul volo da Mogadiscio a Djibuti nel febbraio dell' anno scorso.

 

soldati iracheni soldati iracheni

Il terrorista era armato con un laptop nel quale l' esplosivo era stato piazzato al posto dell' hard drive che era stato rimosso, e l' apparecchio era stato introdotto sull' aereo con la complicità di un agente doganale che ha evitato il controllo. La detonazione è avvenuta a bassa quota, e per fortuna è servita solo a far volare il corpo del kamikaze fuori dalla carlinga. Diverso avrebbe potuto essere il risultato, se l' ordigno fosse stato brillare a piena altitudine.

 

GLI STUDI

Tra i gruppi jihadisti, al Qaeda in Yemen resta quello più avanzato nell' elaborazione di materiale esplosivo. Il loro maestro Ibrahim al Asiri è riuscito in passato a nascondere un ordigno all' interno del serbatoio di inchiostro di una stampante. La Cia e la Tsa temono che il bagaglio di conoscenze abbia potuto migrare fuori dai confini nazionali del paese arabo, e che sia oggi a disposizione di altri gruppi militanti.

portavoce isis portavoce isis

 

Gli scali europei invece sono meglio protetti, sia per l' uniformità delle misure di controllo che per l' aggiunta di altri strumenti come i cani anti-bomba e le strisce tessili che raccolgono dagli indumenti e dagli oggetti anche tracce minime di esplosivo. E' per questo che i nostri aeroporti sono stati esclusi dal bando.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”