ANCHE IL VIGILE DEV’ESSERE PALESTRATO – LE NUOVE REGOLE DEL  COMUNE DI PISA: GLI AGENTI DOVRANNO PERCORRERE IN MENO DI 4 MINUTI E 20 SECONDI E SAPERSI SOLLEVARE ALLA SBARRA ALMENO 4 VOLTE – LA FP-CGIL S’INCAZZA: “CERCANO DEI RAMBO?”, MA LE CRONACHE DIMOSTRANO CHE LA COMPONENTE FISICA È IMPORTANTE – IL PRECEDENTE DI VENEZIA, IL SINDACO BRUGNARO: “ORA QUANDO UN NIGERIANO SCAPPA…”

-

Condividi questo articolo


Claudia Osmetti per “Libero Quotidiano”

 

VIGILI URBANI VIGILI URBANI

Ci vuole il fisico. Gambe scattanti e riflessi pronti. Non basta conoscere a menadito il Codice della strada, avere l' occhio lungo che vede la macchina parcheggiata fuori dalle strisce e la mano veloce che estrae il blocco delle multe dal borsello a tracolla. Oddio, pure quelle qualità fanno comodo quando si tratta di essere agenti della municipale: ma serve anche essere in forma. Ché non sai mai quello che ti succede per strada, fare i vigili urbani non è una passeggiata.

 

Per questo a Pisa il Comando comunale ha deciso che sì le file del corpo devono essere rifocillate (tre nuovi assunti subito e altri trenta entro il 2020), ma no la graduatoria non sarà aperta a chiunque. I nuovi assunti dovranno sostenere, cioè, delle prove di abilitazione fisica: corsa e sollevamento alla sbarra inclusi. Piccoli marine crescono: e se la paletta è sempre pronta all' uso, meglio.

VIGILI URBANI VIGILI URBANI

 

PROVE DA SUPERARE

Chi ha fatto domanda per quel posto di "ghisa" toscano, oltre a dover superare le classiche prove da concorso pubblico (uno scritto e un orale) adesso dovrà vedersela con un istruttore di palestra.

Verranno selezionati i più allenati, quelli che riusciranno a percorrere un chilometro in meno di quattro minuti e venti secondi (se uomini) e in meno di cinque minuti e venti secondi (se donne) e quelli che dimostreranno di essere in grado di sollevarsi alla sbarra almeno quattro volte (per gli uomini) o due (per le donne) nell' arco di due minuti. Astenersi pancette più o meno sporgenti e scansafatiche senza le scarpe da ginnastica ai piedi.

 

VIGILI URBANI VIGILI URBANI

È una questione di muscoli, non solo di cervello. «Il nostro lavoro», spiega Daniele Vincini, il segretario lombardo del sindacato di categoria Sulpm, «è un lavoro ad alto rischio. Siamo sempre in prima linea, è giusto che la componente fisica abbia un ruolo importante nella scelta dei nuovi agenti. Fino a qualche anno fa, quando il servizio militare era obbligatorio, c' era una sorta di garanzia perché ognuno di noi era minimamente preparato. Adesso è cambiato tutto, ma il rischio che corriamo è ugualmente alto».

 

VIGILI URBANI SORDI VIGILI URBANI SORDI

Già. Con i vigili chiamati a rispondere delle esigenze più svariate delle nostre città, disporre dell' adeguato physique du rôle non guasta di certo: «Non è necessario scomodare un' addestramento militare», chiosa Vincini, «non possiamo passare dalle infornate indistinte del passato alla scelta dei soli "supervigili", però anche la preparazione fisica è importante. Anzi, fondamentale».

 

Per un sindacato che apre, tuttavia, ce ne è uno che s' indigna: quando quest' estate, a Firenze, i vertici della polizia locale hanno provato a fare altrettanto (a introdurre, quindi, i test ginnici come requisito per l' agognato contratto di 47 nuove persone), la sigla Fp-Cgil è andata su tutte le furie. «Cercano dei Rambo?», tuonavano dal lungo Arno nemmeno due mesi fa, «non c' è alcuna specifica ed esplicita motivazione, per giunta». Mica vero, le cronache lo dimostrano. E però quelle verifiche di corsa, salto in alto e sollevamento aprono, non solo ai corsi di fitness, ma persino alle polemiche.

BRUGNARO VERSIONE BATMAN BRUGNARO VERSIONE BATMAN

 

GAMBE VELOCI

A Pisa è una vigilessa della provincia a sollevare qualche malumore: un tumore al seno (fortunatamente) sconfitto non le permette di sviluppare i muscoli del torace, non è pigrizia la sua. Ci mancherebbe altro. «Mettere le prove fisiche con la trazione alla sbarra significa voler far fuori le donne», commenta sulle pagine locali de Il Tirreno. A Montecatini (Pt) il bando comunale è esattamente lo stesso, un ripasso al campo sportivo e uno alla scrivania.

 

VIGILI URBANI VIGILI URBANI

A Venezia, il primo cittadino ha dichiarato candidamente di aver assunto 200 giovani vigili seguendo "la logica del cronometro". Che male c' è? «Li abbiamo selezionati per vedere se sanno correre, saltare e tirare su i pesi. Una scelta che ha fatto ridere», commenta il diretto interessato, Luigi Brugnaro, «ma adesso quando un nigeriano scappa e fa 5 chilometri come un razzo, i nostri ragazzi prendono cappello e manganello e scattano, riuscendo persino a fermarlo».

Luigi Brugnaro Luigi Brugnaro Luigi Brugnaro Luigi Brugnaro

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…