ATTENTI, ZUCKERBERG VI SPIA (E SAI CHE NOVITA’) - LA CORTE SUPREMA AMERICANA HA RESPINTO L’APPELLO DA PARTE DI FACEBOOK DI RIDURRE LA MULTA DI 15 MILIARDI DI DOLLARI PER AVER ILLEGALMENTE TRACCIATO LE ATTIVITÀ DEI PROPRI UTENTI. LA PIATTAFORMA SOCIAL HA RACCOLTO DATI DEI PROPRI UTENTI PER POI RIVENDERLI AD AGENZIE PUBBLICITARIE…

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Dagotraduzione

 

mark zuckerberg

La Corte suprema americana ha respinto l’appello da parte di Facebook di ridurre la multa di 15 miliardi di dollari per aver illegalmente tracciato le attività dei propri utenti (accusa non contestata dal social network nel suo ricorso). Secondo la corte, nel periodo tra l’aprile del 2010 e settembre 2011 Facebook ha violato la Wiretap Act tracciando le attività degli utenti, come l’utilizzo del tasto like, senza consenso.

 

Come riportato da Reuters, la corte sostiene che la piattaforma social ha utilizzato plug-in e cookies per raccogliere dati dei propri utenti per poi rivenderli ad agenzie pubblicitarie. Secondo l’accusa, Facebook ha violato i diritti alla privacy dei propri utenti.