AZZ, IN NORD COREA IL COVID ARRIVA ANCHE DALLA ''NEVE CHE CADE"!  - CICCIOKIM JONG-UN HA AVVERTITO I SUOI CONCITTADINI DI FARE ATTENZIONE ALLA DIFFUSIONE DEL VIRUS NELLA STAGIONE INVERNALE - IL REGIME, CHE NON HA FINORA SEGNALATO CASI ALL'OMS E SI DICE LIBERO DALLA PANDEMIA, E' STATO PERO' SPESSO ACCUSATO DI PARANOIA - OLTRE A SERRARE LE FRONTIERE, HA MINACCIATO I FUMATORI E ACCUSATO GLI UCCELLI DI DIFFONDERE IL COVID...

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Dagotraduzione dal Daily Star

 

KIM JONG UN

I nordcoreani sono stati invitati a prestare particolare attenzione quest’inverno perché il coronavirus può contagiare attraverso «la neve che cade». Un avvertimento che segue la richiesta di rafforzare le misure contro la pandemia.

 

Il Rodong Sinmun, organo del Partito dei lavoratori del Nord, ha esortato i cittadini a rimanere vigili contro la pandemia e ha fatto riferimento in modo particolare al modo in cui il virus potrebbe infettare i residenti. «Nella stagione invernale, è importante essere consapevoli e adottare misure anti-virus approfondite». Il giornale ha spiegato che il controllo del virus è un «progetto importante» per stabilire se gli obiettivi del primo anno del piano economico saranno raggiunti.

 

kim jong un

All'ottavo congresso del partito del paese a gennaio, Kim Jong-un ha rivelato un nuovo schema incentrato sull'autosufficienza tra rigidi controlli alle frontiere contro il virus e sanzioni sulla sua economia.

 

Jieun Baek, un collega con il Progetto Corea, ha detto all'epoca: «Hanno davvero rafforzato la sicurezza delle frontiere con più guardie. Hanno creato zone cuscinetto larghe tra uno e due metri al confine».

 

NEVE

La Corea del Nord è stata accusata di paranoia intorno al Covid-19, per aver avvisato i fumatori di correre un rischio maggiore di contrarre la malattia e gli uccelli di essere responsabili della diffusione del virus. Nonostante questo, il regime sostiene che nel paese il virus non si è diffuso e non ha segnalati casi all’Oms.