UN BEL MATTONE ADDOSSO A FRANCESCO ROCCA – IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA ALLE REGIONALI DEL LAZIO HA ACQUISTATO DALL'ENPAIA UN LUSSUOSO APPARTAMENTO DA 190 METRI QUADRATI A ROMA NORD A 570MILA EURO, CON UNO SCONTO DEL 30% RISPETTO AI PREZZI DI MERCATO – A SCRIVERE LE REGOLE CHE GLI HANNO PERMESSO DI RISCATTARE L'ABITAZIONE A UN PREZZO DI FAVORE È STATO L'AVVOCATO DELLA CROCE ROSSA, DI CUI ROCCA ERA PRESIDENTE FINO A POCHE SETTIMANE FA – LA SUA DIFESA: “NESSUN FAVORITISMO, HO TROVATO CASA CERCANDO TRA GLI ANNUNCI”

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1 – LA CASA D’ORO DI ROCCA GRAZIE ALL’ “AIUTINO” DEL LEGALE DI CROCE ROSSA

Estratto dell'articolo di Marco Carta e Clemente Pistilli per "la Repubblica - Edizione Roma"

 

francesco rocca foto di bacco (3) francesco rocca foto di bacco (3)

Era il 14 dicembre scorso quando Francesco Rocca ha acquistato un lussuoso appartamento da circa 190 metri quadrati alla Camilluccia al vantaggioso prezzo di 570mila euro. Appena cinque giorni prima della sua investitura da parte di Giorgia Meloni come candidato governatore del Lazio con il centrodestra.

 

Un immobile dell’Enpaia, l’ente di previdenza per gli impiegati in agricoltura, dove era in affitto dal mese di maggio 2019 e che gli è stato ceduto proprio per quel contratto di locazione vecchio di tre anni con uno sconto del 30%. […]

 

la casa della camilluccia acquistata da francesco rocca la casa della camilluccia acquistata da francesco rocca

Le nuove linee guida per le alienazioni delle case dell’ente presieduto dal veneziano Giorgio Piazza e per gli acquisti sono state però scritte dall’avvocato Francesco Scacchi, legale dello stesso ex presidente della Croce Rossa e in passato anche di Renata Polverini e Raffaele Marra. Tanto che un appartamento a due passi da quello di Rocca è stato acquistato sempre con lo sconto proprio dall’avvocato. […]

 

Una scelta, quella di Scacchi, fatta dal direttore generale dell’ente, Roberto Diacetti, nel 2010 nominato amministratore delegato di Risorse per Roma da Gianni Alemanno, che nel 2012 lo ha poi scelto come ad di Atac. L’avvocato Scacchi ha acquistato l’appartamento per le due figlie, mantenendo per sé l’usufrutto, il 24 novembre scorso. Un mese dopo ad andare dal notaio è stato Rocca, che l’anno prima è stato difeso con successo sempre da Scacchi nel contenzioso civile, davanti al Tribunale di Roma, in cui era stata contestata la sua rielezione a numero uno della Cri.

Roberto Diacetti dg di Enpaia Roberto Diacetti dg di Enpaia

 

«Avevo conosciuto Diacetti quando era in Atac — specifica l’avvocato Scacchi — ma qui non c’è stato alcun favoritismo. Ero affittuario Enpaia dal 2007 e se avessi potuto sapere prima delle vendite non avrei pagato per quindici anni un affitto da circa 2.500 euro al mese con gli oneri». « Noi vendiamo e non svendiamo — assicura Roberto Diacetti ho conosciuto Rocca solo dopo il rogito». Eppure tante sono le richieste di spiegazioni nei confronti del candidato alla presidenza della Regione Lazio. […]

 

francesco rocca foto di bacco (4) francesco rocca foto di bacco (4)

Anche Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra alla Regione, chiede maggiore trasparenza. «Se fosse vero sarebbe uno scandalo, è un insulto alle famiglie che non possono permettersi una casa. Io vivo in borgata. Basta privilegi, serve trasparenza». Alle critiche, però, Francesco Rocca risponde attaccando il suo avversario D’Amato: « Ho comprato la mia casa regolarmente e senza nessun favoritismo […]».

 

2 – «IL PD CANDIDA UN CONDANNATO MA ATTACCA ME SUI SOLDI...»

Estratto dell'articolo di Brunella Bolloli per “Libero quotidiano”

 

francesco rocca foto di bacco (8) francesco rocca foto di bacco (8)

[…] il quotidiano Domani, diretto da Stefano Feltri, ha stabilito che Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, ha fatto il furbetto comprando casa con lo sconto dall’Enpaia, ente previdenziale degli agricoltori. E come lui il sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon.

 

[…] Rocca, anche lei è scivolato sulla casa “a sua insaputa”?

«No, qui siamo proprio fuori strada. Non c’è nessuna casa a mia insaputa. Casomai il contrario: è tutto alla luce del sole e ci sono le carte che dimostrano i miei pagamenti regolari».

 

francesco rocca foto di bacco (3) francesco rocca foto di bacco (3)

Il Domani scrive che lei ha acquistato un appartamento di lusso di 200 metri quadrati in via Cortina d’Ampezzo, a Roma nord, pagandolo molto meno del prezzo di mercato. È così?

«No. Sul lusso invito i suoi colleghi a venire a dare un’occhiata: ci sono lavori importanti da fare, cade l’intonaco, bisogna ristrutturare all’esterno, non parlerei certo di una dimora lussuosa. Infatti nella mia palazzina ci sono nove appartamenti di cui quattro vuoti, segno che evidentemente non è così vantaggioso...».

 

La zona, però, è ambita.

claudio durigon giovanni donzelli francesco rocca foto di bacco claudio durigon giovanni donzelli francesco rocca foto di bacco

«Ma io abito a Roma nord dal 2004! Ed ero già in affitto, pagavo un canone di circa 2.400 euro. Ho scelto quella via e quell’appartamento perché affaccia sul verde, sono al terzo piano, mi ricorda un po’ la pineta di Ostia dove sono cresciuto».

 

La polemica, però, è sullo sconto del 30% che l’Enpaia ha praticato agli inquilini residenti da almeno 36 mesi che hanno deciso di comprare. Trenta per cento, lo ammetterà, non è male...

«Sì, ma è tutto in regola e chiunque ne avrebbe potuto beneficiare. Non c’è stato alcun favoritismo nei miei confronti. Non conoscevo nessuno all’Enpaia e mi sono limitato a cercare casa leggendo gli annunci sul sito, come capita anche a voi giornalisti con le case dell’Inpgi. Io poi sono entrato nella primavera-estate del 2019 e lo sconto è stato deliberato dall’Enpaia due anni dopo, quindi di cosa parliamo?».

francesco rocca foto di bacco (10) francesco rocca foto di bacco (10)

 

Del pagamento. I suoi avversari le contestano la cifra troppo bassa: 600mila euro. Il Pd D’Amato dice che lui abita in borgata, lei nei quartieri vip.

«Ma guardi, tutto questo moralismo per una vicenda che è assolutamente trasparente non l’ho visto, invece, per la condanna di Alessio D’Amato da parte della Corte dei Conti. È stato condannato per distrazione di fondi regionali e viene a fare la morale a me? Oltretutto, questa distrazione di soldi pubblici è grave due volte vista la destinazione di quei fondi e lui non ha nemmeno rinunciato alla prescrizione» […]

 

 

 

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