BOLLETTINIAMOCI! - OGGI 104.065 NUOVI CASI (IERI SONO STATI 137.147) E 235 MORTI (IERI 377): LA TENDENZA DELLA CURVA CONTINUA A ESSERE IN DISCESA LENTA - IL TASSO DI POSITIVITÀ SCENDE AL 12,7% CON 818.169 TAMPONI - NON SI AVEVA UNA PERCENTUALE INTORNO AL 12 DA UN MESE - RICOVERI: -19. TERAPIE INTENSIVE: +5 - LO SCENARIO È MOLTO ETEROGENEO SUL TERRITORIO NAZIONALE: LA MAGGIORANZA DELLE PROVINCE HA SUPERATO IL PICCO, MA ALCUNE DEVONO ANCORA RAGGIUNGERLO...

-

Condividi questo articolo


Paola Caruso per www.corriere.it

il bollettino di domenica 30 gennaio 2022 il bollettino di domenica 30 gennaio 2022

 

Sono 104.065 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 137.147). Sale così ad almeno 10.925.485 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 235 (ieri 377), per un totale di 146.149 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 8.135.519 e 124.706 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 141.230). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 2.643.817, pari a -20.831 rispetto a ieri (-4.180 il giorno prima).

 

CORONAVIRUS - TAMPONE CORONAVIRUS - TAMPONE

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 818.169, ovvero 181.3221 in meno rispetto a ieri quando erano stati 999.490. Il tasso di positività scende al 12,7% (l’approssimazione di 12,72%); ieri era 13,7%.

 

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. La curva segue il suo consueto movimento verso il basso del weekend per effetto di un minor numero di tamponi. La tendenza continua a essere in discesa lenta e lo si osserva dal confronto con la scorsa domenica (23 gennaio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +138.860 casi con un tasso del 14,9%: oggi, infatti, ci sono meno nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale inferiore (12,7% contro 14,9%). Da notare che una percentuale di un valore più basso e simile, ossia intorno al 12%, non si aveva da un mese.

 

tampone tampone

Secondo il matematico Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo M.Picone, del Cnr, lo scenario è molto eterogeneo sul territorio nazionale: la maggioranza delle province ha superato il picco, ma alcune devono ancora raggiungerlo.

 

Inoltre, fra quelle che lo hanno superato, alcune sono in fase di stasi, in altre la discesa è debole o frenata e in altre si osserva un aumento. Non dimentichiamo che le quantità di contagi quotidiani totali sono ancora notevoli, comunque sopra quota 100mila al giorno, a eccezione del lunedì.

 

È sempre la Lombardia ad avere il maggior numero di nuovi contagiati: qui sono +14.558 i casi grazie a 147.338 tamponi, ossia il maggior numero di test regionali della giornata, che determinano un tasso del 10% (9,98%), quindi più basso di quello nazionale.

 

terapia intensiva covid terapia intensiva covid

Altre tre regioni comunicano un incremento a cinque cifre: Emilia-Romagna (+13.091 casi), Piemonte (+11.533 casi) e Veneto (+11.233 casi).

 

Le vittime

Si abbassa il bilancio delle vittime: sono 235 contro le 377 di ieri. Ma si sa che nel giorno festivo non tutte le strutture ospedaliere aggiornano i dati, di conseguenza questo numero dei decessi potrebbe essere incompleto. Inoltre, nel conteggio sono stati inseriti almeno 18 morti pregressi della Sicilia. Soltanto la Puglia segnala zero lutti, mentre il maggior numero di morti è in Lombardia (65).

 

Il sistema sanitario

terapia intensiva covid 3 terapia intensiva covid 3

Diminuiscono le degenze in area medica per il quinto giorno consecutivo, mentre aumentano leggermente quelle in rianimazione. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -19 (ieri -160), per un totale di 19.617 ricoverati.

 

I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +5 (ieri -42) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 1.593, con 95 ingressi in rianimazione (ieri 118).

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Qui la tabella con i dati complessivi fornita dal ministero della Salute.

 

Lombardia 2.123.664: +14.558 casi (ieri +18.555)

Veneto 1.146.230: +11.233 casi (ieri +15.631)

Emilia-Romagna 1.041.847: +13.091 casi (ieri +15.023)

Campania 1.026.241: +9.814 casi (ieri +11.020)

Lazio 875.743: +11.533 casi (ieri +12.201)

Piemonte 867.623: +6.244 casi (ieri +9.568)

Toscana 735.197: +8.404 casi (ieri +9.713)

Sicilia 620.070: +6.141 casi (ieri +7.369)

Puglia 599.671: +2.209 casi (ieri +11.055)

Liguria 295.102: +3.209 casi (ieri +4.632)

Friuli Venezia Giulia 266.990: +2.680 casi (ieri +4.193)

Marche 259.068: +4.520 casi (ieri +5.111)

Abruzzo 213.963: +2.828 casi (ieri +3.087)

Calabria 168.966: +1.291 casi (ieri +1.584)

P. A. Bolzano 161.628: +1.199 casi (ieri +2.017)

Umbria 154.479: +1.619 casi (ieri +1.807)

Sardegna 124.608: +918 casi (ieri +1.146)

P. A. Trento 122.335: +1.117 casi (ieri +1.648)

Basilicata 63.263: +866 casi (ieri +1.133)

Molise 29.736: +383 casi (ieri +364)

Valle d’Aosta 29.061: +208 casi (ieri +290)

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 37.108: +62 decessi (ieri +88)

Veneto 13.146: +13 decessi (ieri +36)

Emilia-Romagna 15.052: +33 decessi (ieri +39)

Campania 9.088: +9 decessi (ieri +20)

Lazio 9.794: +7 decessi (ieri +14)

Piemonte 12.583: +11 decessi (ieri +26)

Toscana 8.236: +22 decessi (ieri +36)

Sicilia 8.498: +27 decessi (ieri +47)

Puglia 7.198: nessun nuovo decesso (ieri +9)

Liguria 4.873: +5 decessi (ieri +10)

Friuli Venezia Giulia 4.480: +8 decessi (ieri +14)

Marche 3.412: +5 decessi (ieri +7)

Abruzzo 2.807: +9 decessi (ieri +5)

Calabria 1.872: +11 decessi (ieri +9)

P. A. Bolzano 1.357: +4 decessi (ieri +4)

Umbria 1.622: +2 decessi (ieri +5)

Sardegna 1.837: +2 decessi (ieri +3)

P. A. Trento 1.471: +1 decesso (ieri +2)

Basilicata 681: +1 decesso (ieri +4)

Molise 528: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Valle d’Aosta 506: +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)

 

Note:

 

La regione Emilia Romagna comunica che sono stati eliminati 14 casi, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19.

 

La regione Friuli Venezia Giulia comunica che dal totale dei positivi sono stati eliminati 24 casi: 5 test antigenici positivi non confermati da test molecolare e 19 rimossi dopo revisione dei casi.

 

La P.A. di Bolzano comunica che dei 1.199 nuovi positivi riportati in data odierna, 10 derivano da test antigenici confermati da test molecolare.

 

La regione Sicilia comunica che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 83 sono relativi a giorni precedenti al 26/01/22 e che i decessi riportati oggi si riferiscono ai seguenti giorni: N. 9 il 29/01/22 N. 18 il 28/01/22.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…