BUONE NOTIZIE PER GLI AMANTI DELLA PIZZA: LA PARTE "BRUCIACCHIATA" NON FA MALE! - LO DIMOSTRA UNO STUDIO DELL'UNIVERSITÀ DI NAPOLI E DELLA TUSCIA: "IL MOTIVO È LEGATO AL TEMPO DI COTTURA DELLA PIZZA NEL FORNO A LEGNA, MOLTO BASSO, IN GENERE SUI 90 SECONDI. QUINDI POSSIAMO AFFERMARE CON CERTEZZA CHE LA PIZZA NAPOLETANA È SICURA…"

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Estratto da www.lanazione.it

 

[…] La pizza napoletana, nella parte più cotta e quindi sul bordo, è sicura, non è cancerogena e quindi non è nociva per la salute. È quanto è emerso nel corso del convegno 'Pizza napoletana tra tradizione e innovazione', in corso all'Accademia dei Georgofili di Firenze.

 

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[…]Mauro Moresi dell'Accademia dei Georgofili -. Questo perché la quantità di acrilammide nel prodotto e nel bordo, ovvero la parte più esposta a temperatura alte, è bassa: ciò viene dimostrato dai gruppi di ricerca dell'Università di Napoli e della Tuscia. Il motivo è legato al tempo di cottura della pizza nel forno a legna, molto basso, in genere sui 90 secondi. Quindi possiamo affermare con certezza che la pizza napoletana è sicura".

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[…]Paolo Masi, professore dell'Università di Napoli Federico II -. Gli studi dimostrano che la superficie della pizza che si brucia è inferiore al 3% sulla quantità di peso e non per unità di superficie. Quindi possiamo mangiare tranquillamente la pizza".