CERTO CHE GLI UCRAINI SANNO COME FARE MERCHANDISING SULLA GUERRA - RICORDATE GLI INSULTI DEI SOLDATI UCRAINI ALL'INCROCIATORE "MOSKVA" CHE CHIEDEVA LORO DI ARRENDERSI? - KIEV NE HA REALIZZATO UN FRANCOBOLLO, E LO HA MESSO ALL'ASTA - L'OPERAZIONE ERA GIA' STATA REALIZZATA TEMPO FA, RICAVANDONE 155MILA EURO - MA QUESTA VOLTA IL RICAVATO VERRA' DEVOLUTO IN BENEFICENZA PER LE VITTIME DELLA GUERRA...

-

Condividi questo articolo


Da blitzquotidiano.it

 

Francobollo Insulti Moskva Francobollo Insulti Moskva

È stato nuovamente messo all’asta il francobollo ucraino con insulto a Mosca. Non è la prima volta che finisce all’asta, infatti qualche mese fa è stato venduto all’asta a 155mila euro. Ma questa volta, il ricavato verrà devoluto in beneficenza per le vittime della guerra in Ucraina.

 

In Ucraina è stato nuovamente messo all’asta il famoso francobollo con insulto a Mosca. Questa volta il ricavato verrà usato per le famiglie che sono state maggiormente colpite dalla guerra in Ucraina. Un gesto nobile in un periodo molto delicato per la popolazione ucraina.

 

il francobollo ucraino il francobollo ucraino

Il francobollo con l’ormai famoso insulto alla Moskva è stato venduto ad un’asta di beneficienza per 5 milioni di grivnie ucraine, vale a dire circa 155 mila euro.

 

Lo annunciano su Fb le poste ucraine, la Ukrposhta, sottolineando che il ricavato della vendita andrà all’esercito del Paese.

 

Il 20 aprile scorso l’ad di Ukrposhta, Igor Smilyansky, ha annunciato che il francobollo è stato tolto dal mercato dopo che ne sono stati venduti 700 mila esemplari mentre altri 100 mila saranno destinati al negozio online della società e i rimanenti pezzi devoluti a delegazioni ufficiali e musei.

 

francobollo del soldato ucraino che fa il dito medio contro la nave moskva francobollo del soldato ucraino che fa il dito medio contro la nave moskva

«La storia dell’eroismo ucraino si sta svolgendo davanti ai nostri occhi. E vogliamo raccontarlo con i francobolli: a maggio abbiamo presentato una nuova opera filatelica come continuazione del numero precedente», annuncia in un altro post.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…