CRASH SHARING - IL SINDACO DI PARIGI ANNE HIDALGO LANCIA IL SUO ULTIMATUM: O SI LIMITA LA VELOCITA’ DEI MONOPATTINI E SI MIGLIORA LA GESTIONE DEI PARCHEGGI, O IL LORO CONTRATTO IN SCADENZA A FINE ANNO NON VERRA’ RINNOVATO - DAL 2018 A PARIGI SONO MORTE SEI PERSONE A CAUSA DI UN INCIDENTE LEGATO ALL'USO DEI MEZZI ELETTRICI, TRA CUI L'ITALIANA MIRIAM SEGATO - E IN ITALIA CHE FACCIAMO?

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Francesca Pierantozzi per "il Messaggero"

 

miriam segato

In due sul monopattino elettrico, a una velocità eccessiva, su una strada pedonale: quello che ha portato alla morte di Miriam Segato non deve ripetersi più. Oppure Parigi vieterà l' uso dei monopattini sulle sue strade.

 

È quello che Anne Hidalgo ha fatto sapere ai tre operatori privati autorizzati a gestire il servizio di sharing (in tutto 15mila veicoli) e convocati ieri in municipio. «Se non ci sarà un miglioramento significativo della situazione che consenta ai monopattini di trovare un loro posto nello spazio pubblico senza provocare disordine e pericolo, in particolare per i pedoni, decideremo il divieto totale dei monopattini elettrici a noleggio in città» ha fatto sapere il Verde David Belliard assessore ai trasporti della sindaca Hidalgo.

anne hidalgo

 

LE LIMITAZIONI

Ai dirigenti di Lime, Dott e Tier è stato posto un ultimatum, che prevede in particolare di autolimitare la velocità dei monopattini a 10 chilometri orari nelle zone di forte densità pedonale. Da mercoledì, alcuni quartieri centrali della capitale (Halles, République, Bastiglia) diventeranno slow zone, zone a velocità limitatissima, con monopattini a massimo 10 chilometri orari dai 20 attuali (il limite era a 25 chilometri orari fino al 2019). Il rallentamento dovrebbe presto diventare obbligatorio anche davanti alle scuole.

 

incidente monopattino elettrico

Un cambio di passo è richiesto agli operatori anche nella gestione dei parcheggi. Se le tre società non prenderanno provvedimenti, i contratti non verranno rinnovati alla loro scadenza, il prossimo anno. Lime, Dott e Tier sono state selezionate dal municipio di Parigi nel luglio dell' anno scorso per gestire il servizio di sharing nella capitale. Il contratto dura due anni e fa entrare nelle casse della città circa un milione di euro l' anno.

 

La riorganizzazione del servizio avrebbe dovuto fare ordine nel traffico di monopattini e monowheel che dal 2018 ha sconvolto la già laboriosa circolazione per le strade di Parigi, rivoluzionata dalla politica anti-auto di Hidalgo. Secondo le cifre della prefettura, le vittime di incidenti legati a monopattini elettrici e monowheel sono aumentati del 20 per cento nel 2020. La fine del lockdown, con la diffidenza sanitaria nei confronti dei mezzi pubblici, ha spinto molti parigini a convertirsi alle due - o una - ruota.

incidente monopattino elettrico

 

LE VITTIME

Dal 2018 sei persone sono morte a Parigi a causa di un incidente legato all' uso di un monopattino elettrico, quattro erano alla guida, tre sono state travolte. L' ultima vittima è stata Miriam, scaraventata la sera del 14 giugno su un marciapiede del Lungosenna da un monopattino su cui si trovavano due ragazze di 25 anni. Miriam è morta il 16 giugno, le due ragazze, due infermiere, sono state trovate dalla polizia dieci giorni dopo. La ragazza alla guida è stata accusata di omicidio colposo, con l' aggravante della fuga e dell' omissione volontaria del rispetto delle regole di sicurezza e prudenza.

 

MIRIAM SEGATO

Al municipio ammettono che la morte di Miriam ha accelerato la politica di maggiore sorveglianza dell' uso dei monopattini. Secondo l' assessore Belliard, vietarli del tutto a Parigi non sarebbe una rivoluzione: «È una decisione che hanno già preso diverse città, come Barcellona e New York, e, più vicino a Parigi, i comuni limitrofi di Boulogne Billancourt e Issy-les-Moulineaux».