FERMI TUTTI: A TREVISO NON SI POSSONO PIÙ TENERE I PESCI ROSSI IN BOCCE DI VETRO - IL CONSIGLIO COMUNALE STA PER APPROVARE UN REGOLAMENTO PER TUTELARE GLI ANIMALI – NIENTE PIÙ BOCCE SFERICHE PER I PESCI PER NON FARLI RINCOGLIONIRE, OK ALL’ACCESSO DEI CANI NEGLI UFFICI PUBBLICI E STOP AI CAVALLI SFRUTTATI FINO ALLO SFINIMENTO - VA BENE TUTTO, MA CHI ANDRÀ A CASA DELLA GENTE A MONITORARE DOVE VENGONO TENUTI I PESCI ROSSI?
-Estratto dell’articolo di Milvana Citter per www.corriere.it
Mai più pesci rossi che girano vorticosamente in bocce di vetro, ma anche mai più cavalli da lavoro sfruttati fino allo sfinimento, gatti maltrattati perché entrano in proprietà altrui o cani ai quali viene impedito l’accesso agli uffici pubblici.
Treviso cambia passo e, per la prima volta, mette nero su bianco un regolamento per la tutela e il benessere degli animali che parte da un principio innovativo: gli animali da affezione o da lavoro non vengono più considerati come un oggetto di proprietà di qualcuno ma come esseri viventi e come tali devono essere tutelati. La bozza del regolamento è appena stata varata dall’apposita commissione e dovrà passare al vaglio del consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
[…] Tra le regole che vengono definite per la prima volta c’è anche il divieto di tenere i pesci rossi in bocce sferiche. Una pratica tanto nota quanto contestata per varie ragioni: le dimensioni ridotte che consentono una scarsa ossigenazione dell’acqua ma anche la forma che costringe il pesce a nuotare vorticosamente in tondo e gli dà una visione distorta dell’ambiente esterno provocandogli grande stress. Una pratica che, alla luce del nuovo regolamento, equivale a un maltrattamento. […]