FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA: DA INIZIO FEBBRAIO I COSTI DEL GAS SCENDERANNO ANCHE IN BOLLETTA (ERA ORA, DOPO CHE LE QUOTAZIONI DEL METANO ERANO IN CALO DA SETTIMANE). È PREVISTA UNA DIMINUZIONE FINO AL 40% – GIORGETTI ANNUNCIA TARIFFE CALMIERATE FINO A UN CERTO LIVELLO DI METANO A PARTIRE DA APRILE – DOPO LO SCIOPERO DEI BENZINAI E I RILIEVI DELL’ANTITRUST, IL GOVERNO STA PER FARE RETROMARCIA: NIENTE PIÙ OBBLIGO DI ESPORRE SUI CARTELLONI IL PREZZO MEDIO DEI CARBURANTI

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Estratto dell’articolo di Luca Monticelli per “La Stampa”

 

CARO BOLLETTE GAS

Il governo confida che da inizio febbraio i costi del gas possano scendere di circa il 40%, anche in bolletta. Lo rivela il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che poi annuncia tariffe calmierate fino a un certo livello di metano, a partire da aprile. Quando alla fine del primo trimestre verranno meno i sostegni energetici per famiglie e imprese varati in manovra, l'esecutivo proporrà un meccanismo più mirato, anche per premiare i comportamenti più virtuosi in termini di consumo. […]

 

Intanto, per quel che riguarda il carovita, arrivano novità sul decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina, che cambierà. Dopo i rilievi dell'Antitrust, i sindacati della categoria chiedono a gran voce di modificare la norma che stabilisce l'esposizione sui cartelloni del prezzo medio dei carburanti, misura a cui è legata un pacchetto di sanzioni molto pesante.

 

bollette del gas

«Siamo disponibili, sulla base delle sollecitazioni che giungeranno in Parlamento, ad eventuali modifiche migliorative», garantisce il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso. «Le associazioni dei gestori, dando un giudizio del percorso che il governo ha intrapreso, hanno sospeso lo sciopero in atto evitando disagi ai cittadini. Il tavolo che abbiamo insediato due settimane fa riprenderà l'8 febbraio per discutere del riordino complessivo del settore», aggiunge Urso, che ieri ha visitato il sito della StMicroelectronic a Catania.

 

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sciopero dei benzinai 3

La norma che nei giorni scorsi ha provocato lo scontro tra l'esecutivo e i gestori delle pompe prevede l'obbligo per i benzinai di indicare la media aritmetica dei prezzi praticati su base regionale, rilevata dal ministero sulla base delle comunicazioni ricevute da tutti gli esercenti. L'obbligo, recita il provvedimento, entra in vigore dopo quindici giorni dall'adozione del decreto attuativo. In caso di violazioni, si rischia una sanzione che va da 500 a 6 mila euro.

 

sciopero dei benzinai 2

L'Antitrust sostiene che i cartelli con il prezzo medio regionale possano avere un effetto controproducente sulla concorrenza: gli operatori che applicano prezzi più bassi, infatti, potrebbero conformarsi al parametro medio a danno degli automobilisti. Inoltre, i gestori in concorrenza sono quelli nel raggio di pochi chilometri, è tra loro che si gioca una partita sugli sconti; immaginare un prezzo medio per gli impianti di un'intera regione è, secondo l'Antitrust, poco utile. Assopetroli giudica la misura sulla cartellonistica «un unicum in tutta l'Unione europea» e auspica vengano sciolti i nodi che sono «di natura tecnica ed economica» […]

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benzinai
sciopero dei benzinai 1