GENIO O APPRENDISTA STREGONE? - UN MEDICO TEDESCO E' ACCUSATO DI AVER IMMUNIZZATO 20.000 PERSONE CON UN VACCINO DA LUI PRODOTTO - SECONDO IL DOTTORE, IL FARMACO, CHIAMATO "LUBECAVAX", AVREBBE UN'EFFICACIA DEL 97% PER PREVENIRE IL COVID, E' SICURO DA DISTRIBUIRE E VA SOMMINISTRATO IN TRE DOSI - SOSTIENE DI AVERLO SPERIMENTATO SU SE STESSO E SU 100 PAZIENTI, E DI NON AVER RICHIESTO L'APPROVAZIONE PER VIA DEI TEMPI LUNGHI E DEI COSTI MILIONARI...

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Dagotraduzione da The Hill

 

Winfried Stöcker

Winfried Stöcker, medico milionario tedesco, è accusato di aver vaccinato circa 20.000 persone con un vaccino contro il Covid da lui inventato. A raccontare la storia è stato il qotidiano Irish Times.

 

Stöcker, che è anche il proprietario dell’aeroporto di Lubecca in Germania, insiste sul fatto che il vaccino, che ha chiamato “Lubecavax”, è efficace al 97% per prevenire il Covid, è sicuro da distribuire, e va somministrato in tre dosi per una vaccinazione completa.

 

La polizia è arrivata sulla scena di uno dei siti di vaccinazione di Stöcker domenica e ha interrotto le operazioni di vaccinazione mentre circa 200 persone erano in fila in attesa di ricevere la dose. Quando la polizia è arrivata, i medici avevano già somministrato 50 vaccini.

 

Winfried Stöcker

L’avvocato di Stöcker, però, ha negato che l’uomo debba affrontare accuse penali e ha detto che non era presente in clinica quando venivano somministrati i vaccini. I pubblici ministeri di Lubecca stanno indagando su quattro medici coinvolti nel presunto centro di vaccinazione di Stöcker.

 

Il dottore ha spiegato di non aver presentato il suo vaccino per l’approvazione per via dei tempi troppo lunghi e dei costi milionari. «Abbiamo una responsabilità nei confronti dei pazienti, non dello stato, ma la polizia ha fermato tutto» ha detto Stöcker secondo il Times.

 

Winfried Stöcker

Stöcker afferma di aver testato il vaccino autoprodotto su se stesso e su 100 volontari prima di renderlo pubblico a circa 20.000 persone.  Il medico ha dichiarato sui suoi vaccinati, che «circa 2.000 di loro sono sotto osservazione, e fino ad oggi non sono stati notati effetti collaterali. Ci sono state infezioni virali in 10 persone».