I GIORNI DELL’IVA – ZANICCHI SCATENATA: ‘SALVINI SULL’IMMIGRAZIONE HA RAGIONE: QUESTE PERSONE QUI RICEVONO UN TRATTAMENTO DA CANI’ – ‘TRA DI MAIO E SALVINI PREFERISCONO MATTEO: HA PIÙ ESPERIENZA, GRAN LAVORATORE' – 'IL METOO? BRIZZI TRATTATO IN MODO VERGOGNOSO' - LASCIATA LA POLITICA ALLE SPALLE LA ASPETTANO IL TEATRO E ‘TU SI QUE VALES’ DOVE PRENDERÀ IL POSTO DI MARA VENIER: ‘SE LEI È UN PEZZO DA 90…’

-

Condividi questo articolo


Alessandra Menzani per "www.liberoquotidiano.it"

 

iva zanicchi iva zanicchi

Iva Zanicchi, 78 anni, cantante, attrice, presentatrice ed ex donna politica, prende il posto di Mara Venier a Tu si que vales, lo show del sabato sera di Maria De Filippi, su Canale 5, al via il 29 settembre. È una delle novità più gustose del palinsesto Mediaset. Ma più che la tv, è per il teatro che non prende sonno.

 

Quando Maria le ha fatto la proposta, come ha reagito?

«Quando ha chiamato mi sono detta subito disponibile, avrei mollato qualsiasi cosa, e in effetti l' ho fatto. Maria mi è sempre piaciuta per la serietà, il suo modo così nuovo di condurre, sobrio, ha rivoluzionato questo mestiere».

iva zanicchi a music farm 2005 iva zanicchi a music farm 2005

 

Lei come sarà?

«Me stessa. Nel bene e nel male. Sarò contenuta, senza strafare, una cosa inedita».

 

E ce la farà?

«In effetti farò fatica».

 

Cosa pensa di Gerry Scotti, Teo Mammucari e Rudy Zerbi, gli altri giudici della trasmissione?

«Una giuria speciale. Gerry lo conosco da anni, è un re dell' improvvisazione. Teo una scoperta, ha una ironia e potenzialità incredibili. Rudy è un esperto di musica».

iva zanicchi iva zanicchi

 

Prendere il posto di un pezzo da 90 come Mara Venier la intimorisce?

«Se lei è un pezzo da 90, io da 100 (ride, ndr). Le auguro un grande successo, farà sicuramente una Domenica in piacevole, anche stimolata da Barbara d' Urso».

 

Tra le due, lei chi guarda?

«Faccio zapping forsennato. Sono molto curiosa, chi ci guadagna è il pubblico che avrà tanta scelta».

 

Ha detto dei «no» per fare Tu si que vales. A chi?

iva zanicchi playboy iva zanicchi playboy

«Non faccio nomi. Una trasmissione mi voleva per quattro cinque puntate».

 

Ma non ha detto «no» al teatro...

«Mai! Il 7 novembre al Brancaccio debutta uno show che sognavo da tempo. Una vita da zingara, uno spettacolo non solo sulla mia vita artistica, ma sulla mia vita. Si parte da quando sono nata, casualmente in una stalla, come Gesù, in un paesello vicino a Ligonchio, racconto di quando ero bambina, e poi i miei incontri, Ungaretti, Fellini, Chaplin, gli scontri. Le persone verranno per sentirmi non solo cantare, ma anche parlare, raccontare. Rideranno molto».

iva zanicchi su playboy iva zanicchi su playboy

 

Perché Una vita da zingara?

«L' anno prossimo celebro i 50 anni dalla mia vittoria di Sanremo con Zingara. Dopo il Brancaccio, sarò il 10 novembre all' Ariston di Sanremo. Il 16-17-18 a Milano, al Nuovo.Darò il massimo. Non ci dormo la notte, sa? La notte recito».

 

Che idea si è fatta, invece, del MeToo e delle molestie nel mondo dello spettacolo?

«Detesto la violenza. Una cosa mostruosa. Sono nata in campagna, l' ho toccata con mano. Ho visto picchiare bambini, donne, animali. Oggi è diverso. Mi ha colpito molto la vicenda che ha travolto il regista Fausto Brizzi, poi scagionato. Tutte quelle ragazzotte l' hanno trattato in modo vergognoso, si fa presto a rovinare una persona».

IVA ZANICCHI IVA ZANICCHI

 

Però il problema c' è.

«Non lo nego. Se vado a un colloquio e lui mi accoglie in vestaglia, o ci sto o lo mando "affa..." e me ne vado. Oggi le donne hanno grande personalità. È vero che il potere è usato in modo indecoroso negli uffici, in banca, non solo nello spettacolo. E anche le donne...».

 

Cosa pensa di X Factor che ha licenziato Asia Argento perché ha pagato il silenzio del ragazzino molestato?

«Mah. È vero? È stato dimostrato? Se non è vero, siamo di fronte a un altro linciaggio».

 

Secondo lei l' Italia è razzista?

«Quando uno dice troppe volte che non siamo razzisti, vuole dire che sotto sotto un po' lo siamo. È insito nell' uomo».

iva zanicchi europarlamento iva zanicchi europarlamento

 

Lei lo è?

«Poco. Quando vidi per la prima volta un nero, rimasi incantata. Li ho sempre amati, adoro il blues».

 

Tra Salvini e Di Maio, chi preferisce?

«Salvini: ha più esperienza. Ho fatto con lui cinque anni in Europa (Iva Zanicchi è stata europarlamentare di Forza Italia dal 2008 al 2014, ndr), la conosce bene, si intuiva che aveva una marcia in più. Molto attivo, un grande lavoratore. Sta facendo solo quello che aveva promesso in campagna elettorale.

iva zanicchi berlusconi iva zanicchi berlusconi

 

Sull' immigrazione ha ragione: va bene accogliere, ma bisogna assicurare loro un lavoro. Vengono qui e ricevono un trattamento vergognoso, come cani. I miei nonni il secolo scorso sono emigrati in America».

 

Cosa le hanno raccontato?

«Serviva un certificato medico, un parente là che garantisse un lavoro, 30 dollari in tasca. Oggi vengono e li trattano come cani. L' accoglienza incontrollata non ha senso».

iva zanicchi iva zanicchi iva zanicchi ok il prezzo e giusto iva zanicchi ok il prezzo e giusto iva zanicchi europarlamento iva zanicchi europarlamento iva zanicchi ok il prezzo e giusto iva zanicchi ok il prezzo e giusto iva zanicchi 3 iva zanicchi 3 iva zanicchi iva zanicchi iva zanicchi iva zanicchi iva zanicchi hot iva zanicchi hot iva zanicchi hot iva zanicchi hot iva zanicchi iva zanicchi iva zanicchi hot 3 iva zanicchi hot 3 iva zanicchi 3 iva zanicchi 3 iva zanicchi 2 iva zanicchi 2 iva zanicchi sanremo iva zanicchi sanremo

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)