INCIDENTE A CASTELMAGNO, IN PROVINCIA DI CUNEO, DOVE UN LAND ROVER È PRECIPITATO PER OLTRE 100 METRI IN UNA SCARPATA: MORTI QUATTRO RAGAZZINI DAGLI 11 AI 16 ANNI - ALTRI QUATTRO SONO FERITI, DUE IN GRAVI CONDIZIONI – GLI AMICI AVEVANO DECISO DI ANDARE A VEDERE LE STELLE: ERANO IN NOVE SU UN VEICOLO OMOLOGATO PER SEI PERSONE...

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FUORISTRADA NEL CUNEESE, ERANO IN 9 SU AUTO DA SEI

(ANSA) - Era omologato per sei persone il fuoristrada caduto la notte scorsa in una scarpata nel Cuneese causando la morte di cinque giorni. A bordo del mezzo però se ne trovavano nove. E' quanto emerge dai primi accertamenti dei carabinieri intervenuti sul posto con vigili del fuoco, 118 e soccorso alpino. Per ricostruire la dinamica dell'incidente sarà necessario attendere la testimonianza dei superstiti, due dei quali sono ricoverati in gravi condizioni.

 

Matteo Borgetto per "www.lastampa.it"

 

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Una serata di festa tra amici a vedere le stelle si è trasformata in un’immane tragedia che ha spezzato cinque giovani vite. Fra loro, quattro ragazzini dagli 11 ai 16 anni. Altri quattro (tre minorenni) sono rimasti feriti, due in gravi condizioni. Tutti residenti in provincia di Cuneo. 

 

È il drammatico bilancio di uno spaventoso incidente avvenuto questa notte a Castelmagno, in alta Valle Grana, dove un Land Rover Defender (da 9 posti, omologato) è precipitato per oltre 100 metri in una ripida scarpata dalla strada che conduce verso le grange Tibert, a 1.800 metri di quota, sopra il Santuario di San Magno.

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Quasi tutti villeggianti in borgata Chiotti, i ragazzi dopo cena si sono ritrovati in piazza e hanno deciso di trascorrere la serata all’Alpe Chastlar, per guardare il cielo stellato in uno dei punti più panoramici della vallata. Al ritorno, verso mezzanotte, forse per una fatale distrazione, il conducente del fuoristrada ha perso il controllo del mezzo all’altezza di una curva a gomito verso sinistra. L’auto è così finita a destra nel precipizio, schiantandosi prima sulla parte di strada sottostante, per poi rotolare più volte nella scarpata e fermarsi in un avvallamento della montagna, poco prima di un altro dirupo. 

 

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Tutti gli occupanti sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. Morti sul colpo Marco Appendino, 24 anni, di Savigliano e che era alla guida del Defender, i fratelli Nicolò ed Elia Martini, 17 e 11 anni, di San Sebastiano di Fossano (figli di uno storico margaro di Castelmagno), Camilla Bessone (16) e Samuele Gribaudo (14) residenti a San Benigno di Cuneo. Feriti in maniera non grave gli amici Chiara (17, di Morozzo) e Anna (17, di San Benigno, sorella di Samuele), più critiche le condizioni di Marco (24, di Savigliano), elitrasportato al Cto di Torino e di Danilo (17, di Verzuolo), trasferito in codice rosso all’ospedale Santa Croce di Cuneo.

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Questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita. Imponenti le operazioni di soccorso che hanno visto impegnati per tutta la notte équipe medica del 118 con quattro ambulanze, quattro squadre di vigili del fuoco di Cuneo e Busca, il Soccorso alpino della val Maira, guardia di finanza, carabinieri di Pradleves e Dronero. Le salme dei cinque giovani sono state composte all’obitorio del cimitero di Cuneo.

 

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