“COMPILEREMO L’AUTOCERTIFICAZIONE PER PASSARE DA UNA STANZA ALL’ALTRA” - IN UMBRIA CI SONO UNA DECINA DI FAMIGLIE CHE VIVONO A CAVALLO TRA DUE COMUNI, ALLERONA E CASTEL VISCARDO. ALCUNE SI TROVANO PROPRIO SUL CONFINE, E HANNO LA CUCINA SUL TERRITORIO DI UNO E LA CAMERA IN QUELLO DELL’ALTRO – POI CI SONO LE FAMIGLIE SEPARATE DA POCHE DECINE DI METRI. E INTANTO UNO PUÒ FARE 30 KM PER ANDARE DA UNA PARTE ALL’ALTRA DI ROMA…

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Gianluigi Basilietti per l’ANSA

 

due donne al confine tra i comuni di allerona e castel viscardo

La sala da pranzo in Allerona e la camera da letto sul territorio di Castel Viscardo. O viceversa. Per una decina di famiglie che vivono a cavallo dei due paesi a una manciata di chilometri da Orvieto, le prossime festività natalizie si annunciano come un vero e proprio rompicapo in virtù dell'ultimo Dpcm anti Covid che vieta gli spostamenti tra comuni.

 

"Vorrà dire che compileremo l'autocertificazione per passare da una stanza all'altra", raccontano divertiti Raffaele e Mariangela, una giovane coppia che vive proprio in una delle case che corrono sul confine.

allerona scalo

 

Ma il problema in questo borgo, stretto tra la ferrovia ad alta velocità e l'autostrada del Sole, si estende a decine e decine di famiglie che si troveranno per Natale e Capodanno separati da tre metri di asfalto, la strada che taglia in due le località di Allerona scalo e Pianlungo, frazione, appunto di Castel Viscardo.

 

Località che l'ANSA ha raggiunto per raccontare come il decreto firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in questo contesto diventa "un paradosso" per dirla con le parole di chi abita qui. Silvana e Diva Possiedi sono due sorelle che vivono in altrettante palazzine una di fronte all'altra in via Mazzini.

 

stazione di allerona castel viscardo

Anche loro, nonostante la vicinanza, saranno costrette a starsene ognuna a casa propria. "Abitiamo, assieme anche a nostro fratello, a una decina di metri di distanza, ma su comuni differenti", raccontano dal centro della carreggiata, che segna il confine geografico. "Da sempre - aggiungono Silvana e Diva- con le nostre rispettive famiglie abbiamo festeggiato il Natale tutti uniti, quest'anno ci faremo gli auguri dalle finestre".

 

allerona scalo castel viscardo

Anche se un rimedio per pranzare idealmente insieme l'hanno escogitato: "Ognuna di noi preparerà un piatto della tradizione e poi ce lo scambieremo al centro della strada", raccontano le due donne.

 

"Servirà solo il buonsenso nel gestire la situazione che in questo momento sta facendo tornare a galla questa vecchia questione del paese diviso in due", spiega il sindaco di Allerona, Sauro Basili, parlando da via Carducci dove alcune abitazioni sorgono proprio sulla linea di separazione tra i due municipi.

Sauro Basili sindaco Allerona

 

"Il Dpcm - sottolinea il sindaco - non lascia spazio a interpretazioni e va ovviamente rispettato, ma è evidente che abitando in un contesto simile è impensabile applicarlo alla lettera, dato che se esci in giardino o in strada ti ritrovi in un comune o nell'altro". 2Detto questo, invito i cittadini dello Scalo e di Pianlungo a tenere un comportamento consono al fine di evitare i contagi", conclude Basili.

 

"Il giorno di Natale non potremo nemmeno andare a messa nella nostra chiesa noi che abitiamo sotto Castel Viscardo", solleva il problema Marcello Tomassini, che di Castello - come lo abbreviano qui - ne è stato sindaco, mentre mostra una vecchia cartina che evidenzia le case realizzate sul confine.

allerona
la ferrovia che passa da allerona
castel viscardo
castel viscardo 1