“È UNA BALLA, NON È VERO CHE RIFIUTIAMO CHI NON SI È VACCINATO CON LA TERZA DOSE” – DOPO LE MINACCE DEI NO-VAX, FABRIZIO PREGLIASCO È COSTRETTO A SMENTIRE CHE NON ACCETTA I MALATI SENZA BOOSTER ALL’OSPEDALE GALEAZZI DI MILANO: “NON C'È UN PROBLEMA DI DISCRIMINAZIONE PER I NON VACCINATI. È SEMPLICEMENTE UNA QUESTIONE DI SOGGETTI FRAGILI. VALE PER CHI SOFFRE DI CUORE E VALE PER CHI NON È VACCINATO, CHE È A SUA VOLTA UN SOGGETTO FRAGILE E CORRE MOLTI PIÙ RISCHI…”

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mario giordano contro fabrizio pregliasco fuori dal coro

Francesco Specchia per "Libero quotidiano"

 

Tutt' altro che folgorati sulla via di Pregliasco (inteso nel senso del prof. Fabrizio, direttore sanitario dell'Ospedale Galeazzi di Milano) taluni No vax, trovato il numero telefonico del virologo, si sono prodotti in una seccante valanga di minacce. La famiglia del medico non è contenta. Lui stesso ha insolitamente la voce incrinata dalla preoccupazione.

 

ospedale galeazzi milano 2

Professor Pregliasco, dicono che queste nuove minacce a lei e ai suoi derivino dal fatto che lei abbia fatto circolare una direttiva nel suo ospedale in cui ci si debba rifiutare di curare chi non si è vaccinato con la terza dose. È vero?

«Quella della terza dose è una balla».

 

Ma, scusi, non è vero quel che racconta Mario Giordano in tv a Fuori dal coro: lei avrebbe dato ordine di non far curare il polso rotto di un giovane non vaccinato?

fabrizio pregliasco canta si si si vacciniamoci 2

«Non è vero che c'era un No vax col polso rotto, ci mancherebbe altro: l'avremmo curato come curiamo subito chi presenta una patologia che potrebbe peggiorare da qui a una settimana. Il suo era un intervento rinviabile.

 

mario giordano contro fabrizio pregliasco fuori dal coro

Ma il rinvio vale anche per chi ha un problema cardiaco e deve operarsi di un intervento non urgente, tipo l'alluce valgo; se quello con alluce valgo si opera e ci sono conseguenze al cuore, il problema diventa più grande».

 

Cioè, le ripeto: non avete discriminato i No Vax, in barba alla garanzia della tutela della salute ex art. 32 della Costituzione?

ospedale galeazzi milano.

«Non è vero che c'è un problema di discriminazione per i non vaccinati. Si tratta semplicemente una questione di soggetti fragili. Ripeto. Vale per chi soffre di cuore, per chi ha problemi respiratori, per chi dopo un intervento dovrebbe subire riabilitazioni pesanti che, ora, in questo momento storico, possiamo sostenere con difficoltà. E vale per chi non è vaccinato, che è a sua volta un soggetto fragile e corre molti più rischi, con gli ospedali pieni di contagiati di ammalarsi in modo grave. È un discorso quasi banale»

 

mario giordano contro fabrizio pregliasco fuori dal coro 2

Sarà banale, ma il suo protocollo sta creando un casino spaventoso, e porge il fianco all'attacco degli antivaccinisti. Il ministero della Salute lo sa?

«Be', è ovvio che ci sia, in emergenza un minimo di restrizione nell'interpretazione dell'art. 32. Ma il ministero delega ai direttori sanitari la procedura per assicurare le cure a tutti in ordine di urgenza. In realtà gli interventi che si possono posticipare, slittano un po' per tutti masi comincia con il riprogrammare quelli per i non vaccinati».

 

Siete gli unici ad interpretare così l'indicazione ministeriale?

«Ma no, guardi, sono procedure in vigore in tutto il mondo».

ospedale galeazzi milano

 

Il Galeazzi è uno dei centri italiani traumatologici e ortopedici d'eccellenza. Com' è la situazione in questi momenti di picco pamdemico?

«La situazione al Galeazzi è questa: siamo senza 50 operatori sanitari malati, e su 360 posti letto, 100 sono occupati da malati Covid. L'"Area grigia" che fa passare i pazienti con la massima cura dal Pronto soccorso alla corsia Covid (un intero piano occupato) è sempre piena. Capisce bene che qualche linea guida dobbiamo pur seguirla».

fabrizio pregliasco e jerry cala' intonano sisisivax 6

 

Quindi, in definitiva, non c'è trattamento differente tra vaccinati e non?

«Nooo. A tutti i pazienti vengono garantiti gli interventi non procrastinabili di ortopedia oncologica, neurochirurgia oncologica, e il trattamento di pazienti con infezioni osteoarticolari e tutti gli interventi di traumatologia, garantendo gli accessi da Pronto soccorso.

 

Le visite ambulatoriali sono garantite a tutti, e così l'attività chirurgica ambulatoriale assicurata con presentazione di Green pass base, secondo le indicazioni ministeriali. Solo gli interventi non urgenti per pazienti con fragilità, previa valutazione medica, si posticipano. Ora la lascio che mi arriva un altro paziente Covid...»