“NON VADO IN TV PERCHE' LI' GLI CHEF DERIDONO LE PERSONE” - MASSIMO BOTTURA: "HO IMPARATO CHE LA TELEVISIONE TI REGISTRA, TI TAGLIA, TI METTE IN BOCCA TUTTO QUELLO CHE VUOLE METTERTI IN BOCCA, CI SONO DEI MESSAGGI FUORVIANTI, URLANO, SCHIAMAZZANO, NON FUNZIONA COSÌ. LA NOSTRA CUCINA È UN LUOGO IN CUI CUCINARE È UN GESTO D'AMORE - PRIMA DI ENTRARE IN CUCINA STAVO STUDIANDO LEGGE. MA PROBABILMENTE AVREI LAVORATO NEL CAMPO DELLA MUSICA O DELL'ARTE”

-

Condividi questo articolo


Da I Lunatici Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici

 

MASSIMO BOTTURA MASSIMO BOTTURA

Massimo Bottura è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall'1.30 alle 6.00 del mattino.

 

Lo chef italiano più famoso nel mondo ha raccontato alcuni aspetti di sé: "Adoro la notte, siamo ancora tutti qui in cucina, di notte escono le cose migliori. Il Times mi ha inserito tra i cento uomini più influenti del mondo? E' un grande onore, ma anche una grandissima responsabilità. E' un onore perché evidentemente New York mi porta bene, ma d'altra parte sento anche una grande responsabilità, in questo momento ci guardano tutti, ogni cosa che facciamo dobbiamo ricordarci che gli occhi di tutti sono puntati su di noi, soprattutto dei più giovani. Sono orgoglioso dei nostri progetti sull'inclusione dei giovani meno fortunati, sul senso di responsabilità, sulla lotta allo spreco. Sono tutti progetti che vivono affianco all'Osteria Francescana e che fortunatamente sono stati capiti nel mondo e vengono replicati nel mondo intero".

massimo bottura massimo bottura

 

Bottura presto aprirà un nuovo refettorio a Firenze: "Abbiamo un dialogo col Sindaco di Firenze, che è una persona fantastica, ma prima apriremo un refettorio in Messico, a Merida. E stiamo parlando col Governo della Repubblica Dominicana per farne uno al confine con Haiti. Il mio sogno è che l'apertura di un refettorio diventi una cosa normale, non un evento di cui parlare".

 

Se non fosse diventato lo chef più importante del mondo: "Prima di entrare in cucina stavo studiando legge. Ma probabilmente avrei lavorato nel campo della musica o dell'arte. Il fatto di ottenere una laurea honoris causa dall'Università di Carrara è stata per me una grande soddisfazione".

 

massimo bottura 2 massimo bottura 2

Sui giovani: "I giovani hanno delle capacità enormi, sono circondato da giovani, qui accanto a me ce ne sono una quindicina, danno la loro vita perché credono in ciò che facciamo, nella nostra missione. Io alla loro età non sarei stato così. Li vedo e li ammiro, sono straordinari. Non avete idea di quanti mi scrivono e io rispondo a tutti, perché se lo meritano. Bisogna tenere duro, se uno si impegna poi i risultati arrivano. Tutti quelli che passano di qui trovano lavoro subito, qui vengono a imparare un pensiero, vengono a imparare a esprimersi. Appena finito lo stage trovano subito lavoro. E alcuni aprono poi i propri ristoranti. Alcuni, quattro o cinque, hanno già avuto la prima stella".

 

MASSIMO BOTTURA MASSIMO BOTTURA

Sui programmi di cucina che si vedono in televisione: "Dite che sarebbero pronti a ricoprirmi d'oro? Ma io non ci vado, l'ho detto più volte, resto nel mio angolino di Modena, sto bene qui, con tutti i miei ragazzi. Ho imparato che la televisione ti registra, ti taglia, ti mette in bocca tutto quello che vuole metterti in bocca, ci sono dei messaggi fuorvianti, deridono le persone, urlano, schiamazzano, non funziona così. La nostra cucina è un luogo in cui cucinare è un gesto d'amore, non un urlo o uno schiamazzo".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…