“QUALUNQUE COSA FATTA DA QUEI RAGAZZI ME LA MERITO” - È SUL CONTENUTO DI UN AUDIO DI SILVIA INVIATO A UN’AMICA NORVEGESE CHE SI È GIOCATO IL PRIMO TEMPO DELL’UDIENZA A TEMPIO PAUSANIA SUL CASO GRILLO JR – PER LA DIFESA CI SONO PAROLE CHE CONFERMANO IL CONSENSO: “PERCHÉ SONO COSÌ IDIOTA? PERCHÉ MI COMPORTO COSÌ? PERCHÉ NON DICO BASTA?” - MA PER GIULIA BUONGIORNO, AVVOCATO DELLA RAGAZZA, BISOGNA FOCALIZZARSI SU ALTRE FRASI: “IL SESSO È QUALCOSA CHE VOGLIO FARE CON QUALCUNO CHE AMO…”

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Giusi Fasano per il "Corriere della Sera"

 

CIRO GRILLO CIRO GRILLO

La storia per la prima volta davanti al giudice e la convinzione (di tutti) di avere per le mani «file audio decisivi». È la sintesi dell'udienza di ieri, a Tempio Pausania, sul caso di Grillo junior. Ciro Grillo, il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, e i suoi tre amici - Vittorio Lauria, Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta - sono sott' accusa per violenza sessuale di gruppo. Due le ragazze che li hanno denunciati, Silvia e Roberta, che all'epoca dei fatti (17 luglio 2019) avevano, come loro, 19 anni.

 

Silvia ha raccontato di aver subito violenza da tutti, Roberta ha scoperto di essere sullo sfondo di fotografie e di un filmato osceno mentre dormiva sul divano. La giudice dell'udienza preliminare, Caterina Interlandi, ha chiuso la seduta di ieri con la data del prossimo appuntamento, il 5 novembre.

 

ciro grillo 9 ciro grillo 9

Ma prima di quella data, il 20 ottobre, le difese dei ragazzi e le parti civili, le indicheranno quali sono - fra la marea di documenti finiti nel fascicolo - quelli che ciascuno di loro ritiene essenziale. Una sorta di bussola per semplificare il lavoro in Aula e per guidare lei in una quantità mostruosa di atti che riguardano soprattutto il contenuto dei telefonini dei ragazzi e delle presunte vittime (sono un terabyte, cioè più di mille megabyte di materiale).

 

Chat via WhasApp, messaggi da varie piattaforme social, filmati, audio, link, fotografie... Non a caso è proprio sul contenuto di un messaggio audio che si è giocato ieri il primo tempo di questa partita. L'avvocata Giulia Bongiorno, che difende Silvia, annuncia che fra gli «elementi per noi rilevanti» è stato ammesso anche «un file audio di una chat tra la mia assistita e una sua amica norvegese».

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Ne è stato ammesso anche un secondo ma fra i due il più importante è un messaggio vocale di 14 minuti e 45 secondi spedito al giorno dopo i fatti e che anche le difese dei ragazzi ritengono a loro favore per alcune delle frasi che Silvia invia all'amica. Per esempio: «Perché sono così idiota? Perché mi comporto così? Perché non dico basta, come se non fosse possibile?» oppure: «Qualunque cosa fatta da quei ragazzi me la merito, ero come fuori di me e probabilmente li ho lasciati fare...». Sembrano parole di consenso rispetto a quel che è successo.

 

Ma in quell'audio c'è anche il rovescio della medaglia. Frasi che descrivono quanto quella ragazza si sentisse debole e incapace di reagire o altre considerazioni tipo: «Per me il sesso è una cosa sacra, se possiamo dire così (...) fare sesso per me è qualcosa di, forse... non so, spero che quello che sto dicendo non ti sembri superficiale, ma per me il sesso è qualcosa che voglio fare con qualcuno che amo».

VITTORIO LAURIA VITTORIO LAURIA

 

In un terabyte di materiale i file che le parti possono ritenere interessanti potrebbero essere moltissimi, e infatti le difese dei ragazzi non escludono di poterne sottoporre al giudice alcuni finora non emersi come rilevanti e (anche se loro non lo confermano) già individuati.

 

L'avvocato di uno dei quattro accusati, Gennaro Velle, dice che «nel telefono delle ragazze ci possono essere elementi molto importanti per le decisioni da assumere» e non si spinge oltre. Lui è il legale di Francesco Corsiglia che nel racconto di Silvia sarebbe stato il primo (e da solo) a violentarla e che invece non compare nel video in cui si vedono gli altri tre con lei: «Facevamo sesso con il suo consenso», hanno sempre sostenuto loro;

 

CIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPRO CIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPRO

«Mi stavano violentando», ha sempre giurato lei. Parlando di Silvia, Giulia Bongiorno ha detto che «si può immaginare quanto questa storia l'abbia segnata. Una denuncia è un grido di dolore, la sede naturale per raccoglierlo è questa udienza, finalmente è arrivato il momento».

 

FRANCESCO CORSIGLIA FRANCESCO CORSIGLIA

L'avvocato di Roberta, Vinicio Nardo invita tutti «alla cautela e alla riservatezza perché sono coinvolti ragazzi molto giovani sia da una parte sia dall'altra». «Dimostreremo in Aula le ragioni dei nostri assistiti» è la promessa dei legali dei ragazzi, Enrico Grillo (per il cugino Ciro), Sandro Vaccaro (per Lauria), Gennaro Velle e Romano Raimondo (per Corsiglia) ed Ernesto Monteverde e Mariano Mameli (per Edoardo Capitta).

FRANCESCO CORSIGLIA FRANCESCO CORSIGLIA

EDOARDO CAPITTA EDOARDO CAPITTA il figlio di grillo il figlio di grillo ciro e beppe grillo ciro e beppe grillo ciro grillo ciro grillo ciro grillo e gli amici ciro grillo e gli amici foto di ciro grillo foto di ciro grillo ciro grillo su instagram ciro grillo su instagram giro grillo con gli amici giro grillo con gli amici ciro grillo ciro grillo CIRO GRILLO CIRO GRILLO

 

 

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