“IL RISCHIO DI UN’INSURREZIONE È ALTISSIMO” – CON TRUMP CHE CONTINUA A LASCIAR PENSARE CHE POTREBBE NON ACCETTARE I RISULTATI DELLE ELEZIONI LE CITTÀ AMERICANE SI PREPARANO AL PEGGIO – A WASHINGTON I NEGOZI SI BARRICANO CON PANNELLI DI LEGNO, E I GOVERNATORI DI MOLTI DEGLI STATI IN BILICO  HANNO GIÀ ALLERTATO LA GUARDIA NAZIONALE. SI RISCHIA LA GUERRA CIVILE…

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Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

dibattito donald trump joe biden dibattito donald trump joe biden

L' ansia cresce ogni giorno mentre ci avviciniamo alla data del voto, e sulle vetrine dei negozi delle grandi città riappaiono i tristi pannelli di multistrato, di solito tirati fuori dai magazzini prima di un uragano. La tempesta che tutti temono oggi è la protesta violenta che potrebbe scatenarsi dopo martedì, tra le fazioni opposte degli elettori che non accettano il risultato delle urne.

 

IL SOSPETTO

PANNELLI DAVANTI AI NEGOZI IN VISTA DELLE ELEZIONI IN AMERICA PANNELLI DAVANTI AI NEGOZI IN VISTA DELLE ELEZIONI IN AMERICA

Il sospetto che nel campo avversario si stia tramando per falsificare il risultato è reciproco, e la tensione è massima. Gli Stati Uniti sono arrivati alla vigilia di questa consultazione elettorale con una spaccatura profonda e con un livello di acrimonia tra le parti contrapposte che non si vedeva da più di mezzo secolo.

 

Scudi di legno contro il vandalismo sono installati in questi giorni nei negozi di Washington, Los Angeles e Chicago. A New York alcuni non sono stati mai rimossi dall' inizio della protesta Black Lives Matter. A Philadelphia le vetrate dei grandi supermercati cadono a pezzi sotto i colpi dei saccheggiatori che manifestano per l' uccisione di Walter Wallace.

 

proud boys 9 proud boys 9

L' equilibrio sociale era già pregiudicato dalla pressione dell' epidemia, e la tensione razziale lo ha portato la scorsa estate allo spasimo; la fine della campagna presidenziale potrebbe essere la spallata che precipita il paese nel caos. I governatori di molti degli stati in bilico, quelli nei quali è più facile prevedere contestazioni allo spoglio, hanno già allertato la Guardia nazionale.

 

Trecento riservisti sono stati mandati in Arizona, altrettanti in Alabama. «Siamo sull' orlo dell' abisso - dice l' esperto di risoluzione dei conflitti Hrair Balian, nato a Beirut e con un pedigree accumulato tra i teatri di guerra più sanguinosi del nostro tempo Il tempo stringe: se i leader non richiameranno i propri sostenitori all' ordine con parole chiare, il rischio di un' insurrezione è altissimo».

pannelli sulle vetrine dei negozi di new york 9 pannelli sulle vetrine dei negozi di new york 9

 

I GRANDI MAGAZZINI

Cittadini che girano con la pistola legata alla cintola sono divenuti una visione quotidiana negli ultimi mesi. Mercoledì la Corte suprema del Michigan ha autorizzato chi è armato ad entrare persino nei seggi, nel sacrosanto nome della libertà di opinione e di porto d' armi.

 

Ieri la prima catena di grandi magazzini del paese: Wallmart, aveva deciso di rimuovere pistole e proiettili dagli scaffali per sottrarli dalle mani dei male intenzionati, ma nel giro di ore ha dovuto fare marcia indietro, sotto la pressione della NRA. Cosa succederà se la sera di martedì il risultato del voto non sarà ancora deciso, come molti analisti temono?

proud boys gruppo suprematista proud boys gruppo suprematista

 

O peggio ancora se alcuni stati o reti televisive si affretteranno a dichiarare un vincitore, come chiedono Donald Trump e il suo ministro per la Giustizia William Barr, e il giorno dopo il lento spoglio delle schede postali rivelerà che la vittoria non è sicura? Che reazione avranno gli elettori se Trump, nel caso di sconfitta, rifiuterà di accettare i dati e si trincererà nella Casa Bianca, un eventualità che si è sempre rifiutato di sconfessare?

pannelli sulle vetrine dei negozi di new york 6 pannelli sulle vetrine dei negozi di new york 6

 

LA REAZIONE «Nel caso di un tentato golpe dice Michael Levi, quacchero pacifista, studioso dei movimenti di protesta popolare la reazione della popolazione entro la prima settimana è decisiva. Se riesce ad occupare la piazza e mantenerne il possesso, il colpo di stato fallisce». I milioni di cittadini che hanno protestato mesi fa contro la violenza della polizia sono già mobilitati: il tam tam anonimo e criptato che li collega via cellulare ha chiesto che ogni persona disposta a scendere in strada si colleghi ad altri cinque. Una rete di comunicazione fulminea ma difficile da intercettare.

pannelli sulle vetrine dei negozi di new york 8 pannelli sulle vetrine dei negozi di new york 8

I movimenti contrapposti della destra e della sinistra hanno già prenotato i permessi di manifestare mercoledì. Se le urne li avranno accontentati, scenderanno ugualmente in piazza a chiedere l' accelerazione delle piattaforme politiche che li hanno spinti a votare.

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