“SFUMA LA MUSICA DI JINGLE BELLS, LA SCENA PASSA ALLE ALLEGRE COMARI DEL VIRUS” - “LA STAMPA” SBERTUCCIA CRISANTI E BASSETTI, CHE UN MESE FA CANTAVANO INSIEME IL JINGLE NATALIZIO “SÌ VAX” E ORA SI PRENDONO A SCHIAFFONI: “A FORZA DI GUARDARSI RECIPROCAMENTE IN CAGNESCO NON SI TENGONO PIÙ, SBUFFANO, SBOTTANO. A LANCIARE IL GUANTO DI SFIDA È CRISANTI. PRONTO RISPONDE L'ALTRO E, CON ALTRETTANTA GRAZIA, AFFIDA A FACEBOOK L'ELEGIA DELLO SFIDANTE CHE, FORSE, ‘L'ULTIMA VOLTA IN CUI HA VISITATO UN PAZIENTE È STATO NEL SECOLO SCORSO’”
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Francesca Paci per "la Stampa"
E dire che fino a ieri intonavano insieme al collega Fabrizio Pregliasco il jingle natalizio dei Sì Vax. Oggi invece gli illustrissimi Andrea Crisanti e Matteo Bassetti se le cantano l'un l'altro con toni che nemmeno Beniamino Andreatta e Rino Formica all'epoca della celeberrima "lite delle comari".
C'erano una volta gli scienziati dalle cui labbra pendevamo per esorcizzare la minaccia sconosciuta del primo Covid e ci sono adesso due professori che a forza di guardarsi reciprocamente in cagnesco non si tengono più, sbuffano, sbottano.
A lanciare il guanto di sfida è Crisanti che, ospite in tv di Non è l'Arena, si pronuncia sulla proposta di rivedere il bollettino quotidiano dei contagi avanzata da Bassetti per ridimensionare l'ansia, prendendola di petto: è roba «da analfabeti in epidemiologia», dice.
Pronto risponde l'altro e, con altrettanta grazia, affida a Facebook l'elegia dello sfidante che, a suo dire, vanterebbe un curriculum digiuno di virologia e che, forse, «l'ultima volta in cui ha visitato un paziente è stato nel secolo scorso».
Sfuma la musica di Jingle bells, la scena passa alle allegre comari del virus.