“SPERO CHE PAPA FRANCESCO SI FIDI ANCORA DI ME” – MONSIGNOR GEORG GAENSWEIN, OSPITE DI BRUNO VESPA A “CINQUE MINUTI”, GIURA DI ESSERE “FEDELE E LEALE” A BERGOGLIO E FA SAPERE CHE VEDRA’ IL PONTEFICE NEI PROSSIMI GIORNI – SULLA SUA AUTOBIOGRAFIA, PUBBLICATA POCHI GIORNI DOPO LA MORTE DI RATZINGER, DICE: “VOLEVO FARE CHIAREZZA SU ALCUNI PUNTI PROBLEMATICI, NESSUNA GUERRA” – E RIVELA CHE RATZINGER “AMAVA ‘DON CAMILLO E PEPPONE’ E GUARDAVA ‘DON MATTEO’…” 

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PADRE GEORG GAENSWEIN E PAPA FRANCESCO

MONS. GAENSWEIN, IO LEALE CON IL PAPA, SPERO SI FIDI DI ME

(ANSA) - "Io spero che Papa Francesco si fidi di me, spero di non aver dato un motivo di non fidarsi più": lo dice mons. Georg Gaenswein, lo storico segretario di Ratzinger, alla trasmissione di Bruno Vespa 'Cinque Minuti' che andrà in onda questa sera su Rai Uno. Quanto al suo futuro Gaenswein dice: "Questo me lo dirà il Santo Padre tra pochi giorni". Alla domanda di Vespa se sia fedele a Bergoglio, Gaenswein ha risposto: "Fedele e leale: è il Papa della Chiesa cattolica e il successore di Pietro, come sono stato fedele a tutti i suoi predecessori".

 

MONS. GAENSWEIN, CON MIO LIBRO NESSUNA GUERRA, SOLO VERITÀ

IL LIBRO DI PADRE GEORG GAENSWEIN - NIENT'ALTRO CHE LA VERITA

(ANSA) - Il libro "Nient'altro che la verità" non aveva l'obiettivo di creare "guerre" nella Chiesa. Lo dice mons. Georg Gaenswein a 'Cinque minuti', la trasmissione di Bruno Vespa che andrà in onda questa sera su Rai Uno. "L'unico mio obiettivo era mettere chiarezza anche in punti in cui vi erano molti problemi. Chiarezza è dire e dare la verità per tutti quelli che volevano saperlo. Niente guerre, niente fazioni, io volevo solo dare la mia testimonianza delle vere cose che sono successe".

 

Quanto alla tempistica della pubblicazione del libro, avvenuta durante i giorni del commiato a Benedetto XVI, Gaenswein ha commentato: "Qualsiasi momento della pubblicazione sarebbe stato criticato da qualsiasi persona". Il resto, come voci di scisma, sono "invenzione dei giornalisti".

 

MONS. GAENSWEIN, RATZINGER AMAVA DON CAMILLO E PEPPONE

cinque minuti bruno vespa 2

(ANSA) - "Papa Benedetto amava molto don Camillo e Peppone". E' quanto confida mons. Georg Gaenswein alla trasmissione di Bruno Vespa 'Cinque minuti' che andrà in onda questa sera su Rai Uno. A Ratzinger piaceva "sia sentire leggere, perché spesso una delle nostre memores ha letto ad alta voce, e spesso abbiamo visto anche questi filmati famosi - dice Gaenswein riferendosi alle storie uscite dalla penna di Giovannino Guareschi -. Qualche volta anche don Matteo" era tra i film che erano visti al monastero. Quanto invece alla musica, i suoi preferiti erano "Mozart e Schubert".

 

"Fino a qualche mese prima della morte ha cercato di suonare regolarmente ma sempre un po' di meno perché mi ha detto: 'non mi seguono più le dita'", riferisce don Georg.

padre georg gaenswein bacia la bara di ratzinger
benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein -1
papa francesco bergoglio e monsignor gaenswein
benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2
benedetto xvi padre georg gaenswein