MIGRANTI TRAVEL TOUR - PER IL VIAGGIO FINO AI BALCANI CON IL SOGNO DI ENTRARE IN EUROPA, UN MIGRANTE PUÒ ARRIVARE A PAGARE FINO A 20 MILA EURO AI TRAFFICANTI DI PROFUGHI - IL GRUPPO DEI "KAMIKAZE" CHE DISTRAGGONO I POLIZIOTTI E SI FANNO CATTURARE, IL GIOCO DELLA MORTE, IL RISCHIO DI ESSERE RISPEDITI INDIETRO PERDENDO TUTTI I SOLDI...

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Letizia Tortello per "La Stampa"

 

migranti SULLA ROTTA BALCANICA

Il primo contatto con chi vende il pacchetto avviene in patria: in Iraq, Iran, Afghanistan, Pakistan, Marocco, oppure nei porti e nelle stazioni dei treni di Grecia e Turchia. Pagamento anticipato al cento per cento. I più fortunati ottengono il cinquanta: «Poi saldi all'arrivo, o la tua famiglia lo dovrà fare per te se finisci i soldi», dicono gli "organizzatori" del viaggio. Al migrante in partenza chiedono subito: «Sei solo? Quanto sei disposto a corrompere? Quanto sei disposto a rischiare?». Così capiscono quanto vale in denaro.

 

il tariffario sui migranti

Attraversare le frontiere internazionali, penetrando i Balcani tutt'altro che chiusi (nel 2020 sono aumentati i migranti su questa rotta) in direzione Europa, «salvezza», futuro, lavoro, nascosti su un camion o a piedi per giorni in montagna, può costare fino a 20 mila euro a persona, a seconda del punto di partenza e della destinazione.

 

È quanto racconta il report «Spot Prices» di Global Initiative, che da settembre scorso ad aprile ha condotto interviste e viaggi per raccogliere testimonianze dei profughi, battendo la regione palmo a palmo, attraverso le tendopoli che li ospitano, per capire i nuovi flussi, i prezzi, i meccanismi di una rete che muove uomini e destini per un valore di 50,4 milioni di euro l'anno.

 

Migranti CHE ATTRAVERSANO I BALCANI

I piccoli tratti si percorrono in taxi. Più sei giovane, meno sei disposto a perdere fino a farti arrestare, picchiare, respingere, meno spendi. I bambini spesso viaggiano gratis, quelli su cui si lucra sono i genitori.

 

Funziona come in un'agenzia turistica, solo che il tour non è di piacere, e si rischia la vita. Per chi dal Medio Oriente o dall'Africa vuole arrivare nella Ue ogni rotta ha un tariffario base e vari optional: il trasporto organizzato con accompagnatori, coordinate GPS che arrivano sul cellulare, passaporti falsi o di qualcuno che assomiglia al viaggiatore, alloggi e nascondigli vari, mazzette per la polizia di confine.

 

la rotta balcanica dei migranti

Per far spostare i gruppi, di solito una quindicina di persone al massimo, i contrabbandieri contano su contatti fidati nei vari Paesi e nei campi profughi. Ci sono tre tipi di trafficanti: i fixer, i ranghi più bassi dell'organizzazione criminale, che agiscono come vedette o esploratori, per testare sulla loro pelle se un tragitto è sicuro o l'ufficiale che lo controlla è compiacente e si fa comprare.

 

la rotta balcanica dei migranti1

Aspettano nelle stazioni per incontrare chi passa, informano i colleghi sulla dimensione del gruppo e la composizione. Poi ci sono i «gatekeeper», i guardiani dei confini, che traghettano al Paese successivo, ma se hanno deciso di guadagnarci, il viaggiatore finisce nel gruppo dei kamikaze che distraggono i poliziotti e si fanno catturare, per far passare gli altri. Accade a Bihac, tra Bosnia e Croazia. Questo punto lo chiamano «the game», il gioco della morte, e l'unica speranza è restare vivi.

 

la rotta balcanica dei migranti 1

La terza categoria di trafficanti sono gli organizzatori di «pacchetti». «È impossibile spostare immigrati da uno Stato all'altro o assicurare loro il trasporto in autostrada senza l'appoggio della polizia locale», spiegano Walter Kemp, Kristina Amerhauser e Ruggero Scaturro, gli autori del report.

 

Destinazione Italia, ma ancor di più Austria, Germania, Francia, Nord Europa. Gli ingressi sono Macedonia del Nord, Albania e Grecia, le uscite Bosnia, Croazia, Serbia, Bulgaria e Ungheria.

 

la rotta balcanica dei migranti

Quest'ultimo è uno dei confini più pericolosi della rotta balcanica oggi. Nel 2015, dopo l'afflusso di oltre 1,5 milioni di migranti nella Ue e dopo che Orban ha eretto barriere con la Serbia e la Croazia, la Macedonia del Nord si è blindata con 30 chilometri di muro e la via regionale è stata chiusa con un accordo tra Ue e Turchia, il mercato del contrabbando di migranti si è in fretta ricostruito nuovi itinerari, e i prezzi sono aumentati.

 

migranti lampedusa 13

Venire dall'Iran o dall'Afghanistan in qualsiasi Paese dell'Unione può costare 3.500 euro a persona, ma anche molto di più. «I migranti intervistati in Bosnia - dicono i ricercatori - che cercavano di arrivare in Croazia hanno pagato 6.000 euro dal Pakistan».

 

migranti lampedusa 7

E poi c'è il mare: a ottobre 2020, un gruppo di 52 curdi è stato salvato al largo del Montenegro. Faccendieri turchi avevano organizzato il viaggio, si sono fatti dare tra 5.000 e 8.000 euro a persona per il trasferimento in Italia su uno yacht. Nelle tasche dei criminali sono entrati 300.000 euro, ma l'Italia non l'ha mai vista nessuno.

 

traffico migranti libia 5

Come migliaia di altri profughi respinti, per loro il viaggio della disperazione deve ricominciare da capo. Nuove tariffe, nuovi soldi da trovare, senza garanzie di arrivare vivi in Europa.