MILIONARI COL REDDITO DI CITTADINANZA - A VITERBO SETTE FURBETTI AVEVANO VINTO 1 MILIONE GIOCANDO ONLINE MA SI INTASCAVANO PURE L’ASSEGNO INTRODOTTO DAL M5S – AVEVANO SIMULATO UNA “SITUAZIONE PATRIMONIALE FAMILIARE DI SOSTANZIALE INDIGENZA” - UNO DELLA BANDA, 53 ANNI, FRA IL 2017 E IL 2019, ERA RIUSCITO A OTTENERE SUL WEB 630 MILA EURO, PERCEPENDO IN AGGIUNTA OLTRE 16 MILA EURO DI CONTRIBUTO STATALE – RISCHIANO PENE FINO A SEI ANNI DI GALERA...

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Da www.huffingtonpost.it

 

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Vincono un milione di euro giocando online ma prendono il reddito di cittadinanza: denunciate sette persone a Viterbo. La notizia giunge dopo che i finanzieri della Compagnia di Viterbo, attraverso il mirato utilizzo delle banche dati in uso e i necessari riscontri, hanno analizzato la posizione di migliaia di percettori della misura in provincia.

 

Individuate, fra le altre, sette persone che, prospettando una situazione patrimoniale familiare di sostanziale indigenza, erano titolari di conti gioco online, utilizzati assiduamente sia per giocare che per scommettere.

 

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I soggetti alimentavano i propri conti gioco mediante ricariche di denaro in contanti o bonifici-giroconti direttamente dai propri conti correnti personali o da carte di credito ricaricabili. Nel complesso, sarebbero arrivati a riscuotere circa 1 milione di euro di vincite, utilizzando fonti di reddito per il gioco evidentemente occultate al Fisco.

 

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Degna di interesse la posizione di un individuo di 53 anni residente a Viterbo, che negli anni fra il 2017 e il 2019 ha ottenuto vincite per 630.000 euro, percependo in aggiunta a ciò oltre 16.000 euro di beneficio del reddito di cittadinanza. Questa e tutte le altre posizioni illecite sono state segnalate all’Inps per la revoca del beneficio economico in questione.

 

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Le pene previste per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza sono la reclusione da 2 a 6 anni per chiunque presenti dichiarazioni false oppure ometta informazioni dovute e da 1 a 3 anni nei casi in cui si ometta la comunicazione all’ente erogatore delle variazioni di reddito, del patrimonio nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della riduzione o revoca del beneficio.

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